Grazie!! Chiarissimo!!

Ora dovrei fare i glaser mensili della copertura, sono nel dubbio se fare il solo strato di falda conoscendo la temperatura dell'ambiente non riscaldato o se farlo dell'intero pacchetto solaio+sottotetto+falda. Qual'è la procedura più corretta in questo caso?
(sto facendo calcoli senza l'utilizzo di programmi vari, al max utilizzo exel).

Ripensandoci su, non ho ben capito una cosa... (vorrei essere sicuro)

Nel calcolo del btr,x ho usato:
Uiu: trasmittanza da solaio ad ambiente non riscaldato ( = 1 / (0.1 + Rsolaio + 0.1) )
Uui: trasmittanza da ambiente non riscaldato a falda ( = 1 / (0.1 + Rfalda + 0.04) )

Nella formula (5):

Hu = Hiu * btr,x = (Aiu * Uiu) * btr,x

Hu = Resistenza equivalente o Trasmittanza equivalente??? ...O entrambi?

Allora:

Utot = (Aiu * Uiu) * btr,x / Aiu = Uiu * btr,x


Oppure:

Rtot = (Rsi + Rsolaio + Rsi) + Requivalente

Utot = 1 / Rtot

Quindi non mi è perfettamente chiaro perchè Requivalente tiene conto solo di (Rsottotetto + Rfalda) !?
Con: Rfalda = 0.1 + Rfalda + 0.04

😱O nessuno dei due?

Pagina 3 (paragrafo 3.2)
Symbols and units

A - Area - m²
H - Heat transfer coefficient - W/K
U - Thermal transmittance - W(m²·K)

e, semplicemente: H = U * A (vedi che le unità di misura coincidono).

Il resto, dal momento che hai la norma sottomano, dovrebbe essere chiaro.

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buon giorno
ora purtroppo non riesco a rileggermi tutto con calama.... ed ho un urgenza

alla luce di tutto il discorso fatto sopra
per il 55%
fareste detrarre il tetto se sotto c' è il sottotetto non abitabile ( raggiungibile con la sola botola , alto 1,5 - 2 m al centro fino a zero o poco più alla gronda )

io fino ad oggi , alla luce della faq enea ho sempre detto che non si poteva.... visto che non pensavo di avere una norma che mi permettesse il calcolo solaio +aria + tetto....
ed altri lo facevano non so in che modo

che mi dite?
grazie

Mi torna tutto il metodo delle trasmittanze.

Ma se volessi usare questo metodo:

Rtot = (Rsi + Rsolaio + Rsi) + Requivalente

Non capisco Requivalente a cosa corrisponda, la norma l'ho letta ma non trovo niente a riguardo.

scusami ancora... riesci a spiegarti meglio... sui dubbi di quella italiana?
sarebbe il discorso che alivello nazionale c'è la 6946 che non permette ecc.. ecc....?
grazie

Non ho dubbi sulla normativa italiana dal momento che questa non esiste ma è solo "recepita". I dubbi sono solo sull'interpretazione che se ne può fare in Italia della norma europea (in Italia notoriamente si ha la tendenza, quando conviene, a voler fare tutto quello che non è scritto, salvo poi lamentarsi del fatto che abbiamo troppe leggi).

Tu dici:

Se la tua domanda non sottintende altro è chiaro che la risposta è si. Ma dal momento che questo è troppo ovvio, perchè un progettista che vedo molto attivo come te, pone tale domanda? Al fine del calcolo degli scambi energetici con l'esterno, utilizzare il metodo locale non riscaldato oppure calcolare preventivamente una trasmittanza equivalente del "pacchetto" è esattamente la stessa cosa.
Ho espresso i miei dubbi per come l'eventuale dato di trasmittanza termica equivalente possa essere usato ai fini della normativa italiana. Penso ad esempio alla trasmittanza termica limite oppure alla trasmittanza limite ai fini della detrazione del 55% (gli Enti preposti a tale risposta sono il MSE ed ENEA).

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ciao
come sempre... Per prima cosa .... Grazie...
Il problema riguarda semplicemente il 55
semplicemente per il fatto che ho perso lavori in questi anni mentre molti altri hanno fatto detrarre
giusto per sapere se c era un modo per fare le cose giuste legalmente....

Anche alla luce della faq enea che poi è uscita dopo un paio di anni di detrazioni

per es un collega con sottotetto alto più di 1 metro in centro..... Ha fatto calcolo come con aria latezza media 30 cm.... Io non me la sentirei
il fatto è che come sempre il collega diciamo urbanistico che all inizio dei lavori fa che dire al cliente che può detrarre e poi dopo i lavori vengono per fare kle pratiche.... E quindi lo capisco anche....

Spero si legga tutto perchè scrivo dal cell

saluti

Scusate se riprendo questa vecchia discussione ma ho bisogno d'aiuto, ricapitolando faccio un esempio pratico:

ora se vado ad isolare maggiormente il tetto ottengo una Utotale più alta di quella precedente

mi aspettavo l'inverso quindi ho commesso degli errori Aiuto.. [confused]

E' stato solo panico 😁
In Uue o Uiu (definite trasmittanze) i rispettivi denominatori devono essere calcolati come somma di resistenze; quindi i valori immessi in quei denominatori (Rtetto e Rsolaio in quanto resistenze) non possono essere gli stessi valori di Rtetto e Rsolaio definiti precendentemente come trasmittanze; ma il loro valore inverso.

lbasa ha, come sempre, riassunto efficacemente il concetto in 1 riga e mezza.

Ma ci metto anch'io la mia pezza: tenete sempre d'occhio le Unità di Misura.
Il mio prof di fisica per i primi 2 mesi della 1° superiore ci ha fatto lavorare solo con quelle, con tanto di compito in classe con voto minimo 2.
Io ho capito la maggior parte delle formule della 11300 guardando le UM...

Per la trasmittanza la UM é:
W / (m² K).
Nelle tue formule manca la /, quindi sembrano tutte moltiplicate: NEIN!!!!

La Rt è inverso della U (anzi, sarebbe la U ad essere l'inverso della Rt...)
Quindi il denominatore passa al numeratore e viceversa.
(m² K) / W

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Scusate ècorretto così ?

Sta roba sembra tanto un compito in classe 😕

Di solito con R si indica una resistenza termica, che è l'inverso si una trasmittanza, ma qua hanno (erroneamente, se posso permettermi) usato le R per indicare delle trasmittanze (Rtetto e Rsolaio).
Forse è questo che ti ha fatto fare casino in prima botta.

Capito che ste 2 R sono comunque trasmittanze, nelle formule di Uue e Uiu vanno usate così come scritto.
Per cui se lo hai fatto allora è giusto (non sono stata lì a fare conti)

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