ansaloni
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14 anni fa
Il discorso è già stato toccato varie volte... io però non l'ho ancora capito!!!
Mi dite dove inserite l'assorbimento elettrico di un recuperatore a doppio flusso impianto VMC e perchè?
Grazie anticipatamente.
albertop
14 anni fa
Anche se potrebbe sembrare poco intuitivo, per tener conto di questo tipo di distribuzione è forse conveniente inserirlo in un tratto di distribuzione (Impianto, Tubazioni):

- aggiungere un tratto di distribuzione

- selezionare un rendimento manuale pari a 1 (dal momento che il rendimento termico viene già richiesto nella ventilazione e non abbiamo acqua che circola)

- nella parte bassa selezionare "Fabbisogno di energia per distribuzione con elettroventilatori" ed indicarne la caratteristiche

Il fabbisogno di energia viene conteggiato e sommato alle perdite elettriche per distribuzione.
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ansaloni
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14 anni fa
1) Così facendo non diminuisco il rendimento di distribuzione? No perchè eta = 1, giusto?

2) pensavo anche a questo ed ora lancio la proposta:
provo a calcolare il rendimento effettivo del recuperatore di calore scorporando la quota di energia primaria assorbita dai ventilatori ovvero:

eta eff = [Q recuperato - (Q elettrica assorbita/eta rete elettrica nazionale)]/(Q recuperato/eta nominale costruttore)

Q recuperato = Qv x 0,34 x deltaT
eta rete elettrica nazionale = 0.36 (oppure 0.4 non so + quale usare dei due)

Può funzionare?
enrico.g
14 anni fa
io faccio così:
a) rendimento recuperatore in "Ventilazione"
b) consumo ventilatori in "Tubazioni" (ausiliari elettrici).

non si modifica il rendimento di distribuzione, ma aumentano gli Qaux,H e quindi gli Qaux,p,H
albertop
14 anni fa

provo a calcolare il rendimento effettivo del recuperatore di calore scorporando la quota di energia primaria assorbita dai ventilatori ovvero:

eta eff = [Q recuperato - (Q elettrica assorbita/eta rete elettrica nazionale)]/(Q recuperato/eta nominale costruttore)

Q recuperato = Qv x 0,34 x deltaT
eta rete elettrica nazionale = 0.36 (oppure 0.4 non so + quale usare dei due)

Può funzionare?

Messaggio originale di ansaloni:



No perchè energia termica ed energia elettrica devono essere scorporate in modo da essere valorizzate separatamente per il calcolo dell'energia primaria complessiva. Ci sono altri punti che sono esattamente contrari a quanto appena affermato (il rendimeno degli scaldaacqua comprende già eventuali ausiliari elettrici, il recupero di apparecchiature elettriche di erogazione è già compreso nel rendimento, etc.); ma questo è scritto nella norma. Quello che si vuole fare in questo modo è una scelta arbitraria.
Nel metodo che ho suggerito io (e che vedo usa anche enrico), non vedo controindicazioni. In ogni caso si tratta di distribuzione (erogazione, controllo, generazione no ... quello più simile è la distribuzione)
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m.plati
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13 anni fa
Scusate potreste spiegarmi meglio anche a me come tenere conto dell'energia elettrica consumata dai ventilatori di U.T.A.?
Devo inserire la potenza complessiva dei motori dei ventilatori nella sezione Tubazioni - Fabbisogno di energia elettrica per la distribuzione con elettroventilatori?

Lo chiedo perchè così facendo mi si abbassa e di molto il rendimento di distribuzione e non sto dentro l'età globale limite.
studio17
13 anni fa
Benvenuto nel club!!

Leggi un po' di post sull'argomento.
m.plati
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  • classe D
13 anni fa

Benvenuto nel club!!

Messaggio originale di studio17:


Grazie 😎

Leggi un po' di post sull'argomento.

Messaggio originale di studio17:



Alcuni li ho letti e questo è uno di quelli.
Però non sono ancora riuscito a capire come tenere conto del consumo elettrico dei ventilatori delle untià ventilante U.T.A. senza che mi si abbassi darsticamente il rendimento di distribuzione.

Tra l'altro nella procedua della Lombardia come credo anche nelle TS 11330 quando si parla di fabbisongo elettrico dei terminali di erogazione per immissione aria calda (bocchette, diffusori in genere) c'è scritto "si considerano compresi nella distribuzione dell'aria".
Devo quindi tenere conto (come giusto che sia a mio parere) del consumo elettrico dei ventilatori come dice Enrico nella parte "consumo ventilatori" in "Tubazioni" (ausiliari elettrici), che però va a inficiare il rendimento di distribuzione.

Corregetemi se sbaglio o almeno se potreste dirmi come voi affrontate il problema
Grazie

studio17
13 anni fa
si li devi mettere proprio in quelo posto.....

Devo anche dirti che tutti sappiamo che la quasi totalità degli impianti con ventilazione meccanica hanno questi problemi......

Devo anche dirti che tutti sappiamo che la quasi totalità dei progettisti se ne strafega.....

Devo anche dirti che fino ad ora ho perso circa 10 anni di vita dietro a questa cosa (Alberto ne sa qualcosa).....

Stanno revisionando le norme per vedere di correggere queste problematiche.

Il problema del rendimento di distribuzione, da quanto ho capito, può dipendere dalle perdite recuperabili che son troppe (Alberto puoi spiegarci bene questa cosa?).

Adesso adotto la tecnica di inserire il valore mediato sul tempo di funzionamento e naturalmente inverter (attenzione perchè devi essere sicuro di poter fare davvero una portata variabile!!!).
m.plati
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13 anni fa

si li devi mettere proprio in quelo posto.....

Messaggio originale di studio17:



La cosa suona più che me la devo prendere in quel.... 🤣

Devo anche dirti che tutti sappiamo che la quasi totalità dei progettisti se ne strafega.....

Messaggio originale di studio17:



In che senso? nel senso che non inseriscono i consumi elettrici dei ventilatori delle U.T.A.?

Devo anche dirti che fino ad ora ho perso circa 10 anni di vita dietro a questa cosa (Alberto ne sa qualcosa).....

Stanno revisionando le norme per vedere di correggere queste problematiche......

Messaggio originale di studio17:


Beh da una parte son contento, forse è la prima volta che pongo un problema di non facile soluzione...dall'altra avendo urgenza di completare questa Legge 10 cercando di compilarla al meglio sono abbastanza preoccupato perchè non so come comportarmi.
Se non inserisco i valori dei consumi dei ventilatori sono giusto giusto come verifica dell'eta medio stagionale.
Il rendimento limite dovrebbe essere 82.1 %

Rendimento di emissione [%] 95.00
Rendimento di regolazione [%] 98.00
Rendimento di distribuzione [%] 93.94
Rendimento di produzione [%] 94.51
Rendimento globale [%] 82.66


Adesso adotto la tecnica di inserire il valore mediato sul tempo di funzionamento e naturalmente inverter (attenzione perchè devi essere sicuro di poter fare davvero una portata variabile!!!).

Messaggio originale di studio17:


Potresti spiegarmi in parole povere come fai effettivamente a inserire i dati richiesti?
L'impianto oggetto della mia Legge 10 ha tutte U.T.A. con inverter ed a portata variabile (con regolazione della portata in per ogni zona servita da singola U.T.A.)
studio17
13 anni fa
- intanto spunti la casellina "inverter"

- inserisci la potenza elettrica mediata nelle 24 ore considerando le ore di funzionamento (attenzione: questa soluzione non è NORMATA è solo frutto di una mia interpretazione/necessità. Ricordiamoci sempre che la verifica poi sarà sempre fatta considerando le 24 ore di funzionamento.

esempio:
1.000 watt x 12 ore
______________________ = 500 watt
24 ore