TESAM
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13 anni fa
Buongiorno,
ho inserito i dati per il calcolo di un condominio con CT centralizzata. Le superfici rientrano tutte entro i limiti di legge per trasmittanza eccetera.

Il problema: la prestazione dell'involucro estiva è mediocre.

Non riesco a capire perché, dato che posso anche contare sulla schermatura data dagli altri edifici (siamo in centro storico).

Che abbia commesso un errore tale da produrre un EPe, limite troppo basso?

grazie
albertop
13 anni fa
Immagino si tratti di MC 11300 anche se in questa sezione.

L'errore che viene commesso normalmente è quello di attribuire locali adiacenti a teperatura fissata anche per l'estivo (ad esempio confina con un locale a 17°C per tutto l'anno ...)

Se non è questo ... come fai a dire che le prestazioni non debbano essere realmente mediocri? (i parametri che concorrono di più ad abbassare la valutazione estiva sono: latitudine sud, grande superficie finestrata, no schermi alle finestre, etc.).

Non lavoro più su questo software. Non inviatemi messaggi privati. Per assistenza sul software utilizzate la pagina contatti  di questo sito. Grazie. Alberto.
TESAM
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13 anni fa

come fai a dire che le prestazioni non debbano essere realmente mediocri? (i parametri che concorrono di più ad abbassare la valutazione estiva sono: latitudine sud, grande superficie finestrata, no schermi alle finestre, etc.).

Messaggio originale di albertop:



intanto chiedo scusa per il posizionamento sbagliato della discussione...

beh, il fabbricato non ha enormi superfici finestrate, gli schermi alle finestre ci sono (e le finestre sono di gran lunga sotto il limite di legge) e non è esposto a sud...

un'altra domanda: come migliorare l'indice per l'ACS?
albertop
13 anni fa


beh, il fabbricato non ha enormi superfici finestrate, gli schermi alle finestre ci sono (e le finestre sono di gran lunga sotto il limite di legge) e non è esposto a sud...

Messaggio originale di TESAM:


scusami forse qui mi sono espresso male. Io però intendevo proprio latitudine sud e non esposizione a sud. Nel senso che Bolzano e Palermo hanno irradiazioni molto diverse per cui se sei a sud (di latitudine) è più facile avere un EPe estivo elevato. Non avevo riferimenti per cui ho "buttato" qualcosa per far capire le grandezze in gioco. Ora se tu mi dici che l'edificio è a Vipiteno .... getto la spugna 😂 😂 😂


un'altra domanda: come migliorare l'indice per l'ACS?

Messaggio originale di TESAM:


Se ne è discusso più volte. Non è attualmente possibile. Lo si potrà solo con la 11300-4. Allo stato attuale, se sei sicuro (ad esempio) che il tuo pannello solare (immagino ci sia) copre il 50%, potresti ridurre di conseguenza l'area in pianta ai fini del calcolo del Fabbisogno ACS.
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TESAM
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13 anni fa
il fabbricato è a Treviso, zona climatica E, irradianza appena sotto il limite di legge per la verifica (comunque positiva).

La quasi totalità delle finestre è orientata a ovest/sud; il fabbricato sorge in una via del centro storico, quindi dall'altra parte della strada c'è un altro palazzo che lo "scherma".

le strutture opache, trattandosi di ristrutturazione, sono isolate esternamente (cappotto polistirene) e internamente (contropareti con isolamento) e rientrano nei limiti di trasmittanza (una esattamente sul limite e me la da non verificata; questione di centesimi/arrotondamenti?)

non riesco capire: è paradossale perché il fabbisogno per raffrescamento è quasi triplo rispetto quello per riscaldamento!

tra l'altro controllando le strutture queste hanno uno sfasamento che va dalle 11 alle 16 ore!
TESAM
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13 anni fa


beh, il fabbricato non ha enormi superfici finestrate, gli schermi alle finestre ci sono (e le finestre sono di gran lunga sotto il limite di legge) e non è esposto a sud...

Messaggio originale di albertop:


scusami forse qui mi sono espresso male. Io però intendevo proprio latitudine sud e non esposizione a sud. Nel senso che Bolzano e Palermo hanno irradiazioni molto diverse per cui se sei a sud (di latitudine) è più facile avere un EPe estivo elevato. Non avevo riferimenti per cui ho "buttato" qualcosa per far capire le grandezze in gioco. Ora se tu mi dici che l'edificio è a Vipiteno .... getto la spugna 😂 😂 😂


un'altra domanda: come migliorare l'indice per l'ACS?

Messaggio originale di TESAM:


Se ne è discusso più volte. Non è attualmente possibile. Lo si potrà solo con la 11300-4. Allo stato attuale, se sei sicuro (ad esempio) che il tuo pannello solare (immagino ci sia) copre il 50%, potresti ridurre di conseguenza l'area in pianta ai fini del calcolo del Fabbisogno ACS.

Messaggio originale di TESAM:



allora, togliendo dal calcolo il circuito di ricircolo l'EPi,acs scende a valori umani; l'edificio va in classe B, con gli uffici in classe A+ complice il consumo quasi inesistente di acs.
ad eccezione di due appartamenti (di cui uno mansardato) sono in classe A/B.

resta il problema della classificazione dell'involucro in raffrescamento: V

qualche idea?
TESAM
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13 anni fa
sono riuscito a far rientrare l'involucro nei limiti inserendo le tende e gli edifici circostanti...
ora salta fuori una novità: nell'appartamento mansardato hanno ben pensato di inserire un abbaino in vetro strutturale!!!!!

...il valore di EPe,invol è letteralmente esploso...
albertop
13 anni fa
Io credo che allo stato attuale, per quanto riguarda l'estivo, debba essere sufficiente il rispetto dei valore massimo di 30 kWh/mq. La "classificazione" estiva mi sembra alquanto inutilizzabile fintantoché non ci saranno ulteriori precisazioni.

In ogni caso, dal momento che la classificazione è questa, cerco di spiegarti il motivo del risultato. Dobbiamo partire dalla UNI 13790 che per l'estivo ha un calcolo "contrario": gli apporti gratuiti interni e solari vengono compensati dalle dispersioni.
Questo tipo di calcolo, che forse non fa una grinza, crea dei problemi negli edifici nuovi iper-isolati. Non ci sono dispersioni? Allora gli apporti interni e solari non possono essere smaltiti ed ho una prestazione peggiore.

Cmq un paio di spunti per mitigare il problema (che è quello che avviene anche nella realtà):
1) Se fai la prova di aumentare la ventilazione, vedrai che la classe migliora di parecchio (fai una prova: duplica la riga e dividi l'ambito di competenza della riga; la prima solo invernale e la seconda solo estivo). Lo 0,3 vol/h è un dato valido anche per l'estivo? O dobbiamo tener conto che apriamo di più le finestre? Ma questo lo dovrà dire la 11300 altrimenti dobbiamo utilizzare 0,3.
2) Schermi. In estate possiamo mettere delle tende o possiamo prevedere delle tapparelle abbassate. Anche questo riduce il carico estivo di parecchio (anche qui possiamo duplicare le righe e modificare i parametri per adattarli alle richieste).

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