Alcune osservazioni (soprattutto per spiegare l'uso del software):
- La resistenza superficiale esterna del solaio deve essere 0,04
- La resistenza superficia interna della muratura verticale deve essere 0,13
- Nella zona non è necessario selezionare (e compilare i dati sottostanti) "E' prevista certificazione/qualificazione per questa singola zona" (c'è solo una zona; il complessivo viene sempre calcolato)
- Per la capacità termica si utilizza (normalmente) il lato "interno" del componente (è quello che si "vede" dall'interno).
- In apporti interni la somma delle sottozone non coincide con il totale (gli apporti gratuiti sono pertanto leggermente inferiori)
- La superficie totale disperdente (esterna) definita in 90 mq è assolutamente inferiore alla somma delle superfici disperdenti ovvero 194,6 mq (cambia il valore di S/V e pertanto cambia EPi,limite e di conseguenza la classe)
- Non è stata inserita la ventilazione naturale
- In impianto acs, è selezionato il circuito primario ( anche se non cambia nulla)
- Caldaia da 50 kW? (quindi ausiliari da 294W ...). Per il riscaldamento 2500 W sarebbero sufficienti
Inserendo la ventilazione, correggendo gli apporti interni e portando la superficie disperdente a 194 mq la classe diventa D. Non ho apportato altre variazioni (tipo il generatore o le resistenze superficiali).
Su un parallelepipedo con 6 lati disperdenti, una trasmittanza delle pareti opache maggiore di 0,4 ed un pavimento con trasmittanza 1,6 è ben difficile raggiungere 10 kWh/mq ... 😕 😕 😕 . E' necessario cambiare completamente l'approccio.
Per l'acs, un escamotage (anche se non esatto) è quello di diminuire la richiesta diminuendo la superficie in pianta. Ripeto, non è essatto. I pannelli solari saranno inseriti nel software quando uscirà la 11300-4.
Non lavoro più su questo software. Non inviatemi messaggi privati. Per assistenza sul software utilizzate la pagina contatti di questo sito. Grazie. Alberto.