Salve,
in MC11300 nella schermata "certificazione energetica" --> "indicatori"
il software riporta per il mio file di test i seguenti valori:

- ACS
EPacs = 116.98
Classe energetica G

- Riscaldamento
EPi,invol = 14.37
EPi = 54.53
Classe energetica E

Quando stampo il relativo certificato energetico il calcolo della classe energetica è corretto EPgl = 54.53+116.98 = 171.51 = Classe G

I valori nel mio caso sono i seguenti:
A+ <18.2425
A <27.485
B <39.7275
C <54.97
D <67.2125
E <88.6975
F <122.425
G >=122.425

Quello che non capisco è la classe energetica per riscaldamento proposta dal software nella sezione "indicatori"
avendo EPi = 54.53 mi aspetterei una classe C mentre il software restituisce una classe E come se sommasse EPi + EPi,invol = 54.53+14.37 = 68.9 < 88.6975
E' corretto tutto questo?
Grazie, M.

Ho provato a forzare il software con i medesimi valori:



Non vedo incongruenze. La classe energetica globale è la G. Questi sono i limiti "globali". Quelli per solo riscaldamento sarebbero più bassi.

Il riferimento per la classe C è 36,77 + 18 = 54,77 (che è il globale).
Se EPi = 54,53 è maggiore del limite (36,77) quindi non può essere classe C.

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Grazie, torna tutto.

scusami maszini me lo spieghi meglio a me che ho seguito la discussione ma non ho capito

Salve ingdanca,
andando a vedere il decreto 26 giugno 2009
(http://www.sviluppoeconomico.gov.it/pdf_upload/documenti/Allegati/DM%20Linee%20guida_giugno_09.pdf )

ed in particolare l'allegato 4
(http://www.sviluppoeconomico.gov.it/pdf_upload/documenti/Allegati/ALLEGATO_4_LG_giugno_09.pdf )

La scala di classe energetica per climatizzazione invernale è diversa da quella relativa alla prestazione energetica globale.
La schermata del certificato energetico riporta la prestazione globale mentre la sezione "indicatori" del software riporta classi e prestazioni singole.
In un momento sicuramente di follia confrontavo in maniera errata il mio EPi usando la tabella relativa all'EPgl.
Saluti, M.

grazie.
Ci sono arrivato anch'io dopo poco che ti avevo scritto.
Io penso che tutto ciò derivi dalla progresiva complicazione delle cose, per cui alla fine si perde assolutamente il senso delle cose.
Si è andati avanti per 50 anni in un certo modo con norme semplici, chiare e BREVI.
Chissà adesso chi le scrive (o meglio, io lo so, ma non si può dire)