Un parere sicuramente più autorevole della mia opinione lo si può trovare fra i commenti di ANTA:
DM 59/2009 Uno dei punti in questione è evidenziato in rosso. A mio avviso le modifiche evidenziate sono entrambe corrette.
La prima sui ponti termici lascia più spazio al progettista quindi benvenuta.
Perchè è corretta l'eliminazione della verifica del rendimento globale medio stagionale negli edifici nuovi?
Perchè nel nuovo (10-15% degli interventi?) si devono comunque rispettare alcune direttive che portano ad una verifica automatica del rendimento (penso alla regolazione della temperatura nei locali, al rendimento minimo delle caldaie e delle pompe di calore ed altro). Inoltre, per come è formulato il calcolo del rendimento medio stagionale, un edificio con maggiori dispersioni avrà pure un rendimento più elevato ... quindi non serve a nulla.
Al contrario, impianto nuovo in edificio esistente, non è possibile verificare l'EPi ma almeno venga installato un impianto a regola d'arte (verifica del rendimento 75 + 3 log...).
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