ingdanca
  • ingdanca
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  • classe D Creatore della discussione
14 anni fa
Capannone industriale (E.8). Nuova costruzione.
Impianto di solo riscaldamento a tubi radianti (bruciatore di tipo esterno accoppiato a tubi installati nel capannone, in cui defluiscono i gas combusti, producendosi, quindi, riscaldamento per irraggiamento).
Come si fa a redigere la documentazione ex art. 28 legge 10/91, trattandosi di impianto di tipo particolare (non c'è una caldaia, non c'è fluido intermedio, non c'è una rete di distribuzione, non è una p.d.c., non è un generatore d'aria calda)?.
Se anche volessi, non posso ricadere nel caso semplificato previsto all'art. 8 del DPR 59/2009 poichè il fluido termovettore ha T>60 °C (ovviamente).
Il costruttore, sebbene si tratti di un prodotto brevettato, rilascia solo il rendimento del bruciatore (92%) ma null'altro, neanche sul camino accoppiato cotruttivamente al bruciatore (perdite etc..).
Come si fa in questi casi?. Mancano i dati per l'esecuzione ed il calcolo dei parametri previste per legge.
Cosa si scrive? Che è un impianto non codificato e che, pertanto, risultano inapplicabili le procedure di calcolo esistenti?
tagio
  • tagio
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  • Classe B
14 anni fa
In un caso simile ho fatto una "porcata" di questo tipo.
Ho fatto la legge10 dichiarando che, ai soli fini del calcolo dei limiti di legge, veniva ipotizzato un impianto standard con caldaia esterna e aerotermo interno, visto che questa tipologia poteva essere considerata come minima.
Ne avevo parlato prima con il tecnico del comune.
enrico.g
14 anni fa
io farei una "porcata" diversa:
rend.regolazione = dipende dal tuo sistema (ma solitamente è di zona)
rend.emissione = strisce radianti a fuoco diretto
rend.distribuzione = 100% (non c'è)
rend. generazione = o generatore ad aria calda o usa i dati del produttore (appendici B.2 o B.3)
certo è che se riesci a parlarne prima con il tecnico comunale è meglio