AlessandroMagnoII
7 anni fa
Ciao a tutti,
ho letto diversi post sull'argomento (pompa di calore e masterclima) ma non sono riuscito a farmi un'idea definitiva. Sto eseguendo un'APE per una bottega, costituita da unico locale, e unico impianto di climatizzazione costituito da una pompa di calore aria-aria con unità interna split a soffitto. L'ACS è prodotta con boiler.
Come operate quando avete una pdc?
Per quel che riguarda il riscaldamento:
1.1 - Ho creato il generatore (H) e associato al solo edificio (non alla zona).
1.2 - In distribuzione (H) non ho inserito nulla.

Per quel che riguarda la climatizzazione estiva:
2.1 - Ho creato il generatore (inserendo gli EER a carichi parziali)
2.2 - In distribuzione non ho inserito nulla
2.3 - In emissione invece ho inserito un terminale split
2.4 - In regolazione non ho inserito nulla (è gestito da un telecomando)

In definitiva, in generale quando trattate una pompa di calore che effettui anche climatizzazione estiva del tipo aria - aria con split, anche voi evitate di inserire la distribuzione e l'erogazione?

Grazie mille per le risposte che darete,

Alessandro

garcangeli
7 anni fa
La regolazione c'è, il telecomando fa le veci della rotellina sul classico termostato ambiente... è solo il mezzo con cui imposti la temperatura desiderata...
...il sensore a bordo split sente la temperatura ambiente e ... regola se e come accendersi per raggiungere il set point...
...oppure una volta accesa la PdC sta sempre a manetta?
Salvo81
spada79
  • spada79
  • 93.2% (Glorificato)
  • Classe E
5 anni fa
Riprendo questo post perché ho una situazione analoga a livello di impianti in un appartamento, ovvero ho un sistema multiplit VRV con unità interne split, e non riesco a capire come deve essere impostato il tipo di distribuzione dell'edificio di riferimento. Ovviamente non c'è una distribuzione idronica, né tanto meno una mista. Mi domando però se sia corretta la distribuzione aeraulica dal momento che non ho canali d'aria ma sono appunto terminali split.
Quale sarebbe la scelta più corretta (o meno errata)?
franlafo
5 anni fa

Riprendo questo post perché ho una situazione analoga a livello di impianti in un appartamento, ovvero ho un sistema multiplit VRV con unità interne split, e non riesco a capire come deve essere impostato il tipo di distribuzione dell'edificio di riferimento. Ovviamente non c'è una distribuzione idronica, né tanto meno una mista. Mi domando però se sia corretta la distribuzione aeraulica dal momento che non ho canali d'aria ma sono appunto terminali split.
Quale sarebbe la scelta più corretta (o meno errata)?

Messaggio originale di spada79:




LA norma si è scordata di considerare la distribuzione nei sistemi ad espansione diretta per edificio di riferimento ( e non solo):...
una delle tre possibilità è indifferente visto che non centrano nulla a prescindere.😲 .
Aeraulico a rigore no, perché ipotizzi una distribuzione del fluido aria in canali a partire da una UTA:
metterei idronico ( che cmq è sbagliato).