JulienS
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5 anni fa
Una banalità:

Ho 3 software installati e acquistati sul mio PC per la certificazione energetica.

In caso di presenza di pompa di calore si comportano così:

MC11300 calcola il rendimento medio stagionale dell'impianto con PDC come:

etaH = Qh,nd/EPh,tot = QH,nd/(EPH,nren+EPH,ren)


Un secondo software (di cui non faccio il nome) fa così:

etaH = Qh,nd/EPH,nren (restituendo un rendimento leggermente più alto)


Un terzo software (di cui non faccio il nome), che è il più creativo di tutti, fa così:

etaH = Qh,nd/(EPH,nren+EPH,ren+ERES) (restituendo un valore ridicolmente basso)

Insomma, ste PDC creano un pò di confusione alle software house.

Secondo me è corretto come fa MC11300, cioè basandosi sull'energia primaria (indipendentemente dalla fonte), ma l'anomalia riscontrata effettivamente mi fa sollevare il dubbio.

Che dite ?



albertop
5 anni fa


MC11300 calcola il rendimento medio stagionale dell'impianto con PDC come:

etaH = Qh,nd/EPh,tot = QH,nd/(EPH,nren+EPH,ren)

Messaggio originale di JulienS:


il denominatore va moltiplicato per la superficie ma comunque il concetto è corretto.
etaH = Qh,nd/(Qp,nren+Qp,ren)

La formula è stata modificata dall'ultimo decreto che ha (correttamente) focalizzato l'attenzione sul rendimento termico del generatore.


etaH = Qh,nd/EPH,nren (restituendo un rendimento leggermente più alto)

Messaggio originale di JulienS:



etaH = Qh,nd / Qp,nren

Questa era la formula che si usava in precedenza. Restituisce un rendimento molto più elevato. E' stata modificata perché alcune tipologie di generatori con rendimento termico anche molto basso avevano un notevole vantaggio dovuto al fattore di conversione in energia primaria (esempio biomassa). Inoltre, al tempo, c'era il pericolo della divisione per zero (efficienza infinita).

Evidentemente non è una versione aggiornata del software ma è probabilmente ante-decreto. Probabilmente è stata aggiornata.



etaH = Qh,nd/(EPH,nren+EPH,ren+ERES) (restituendo un valore ridicolmente basso)

Messaggio originale di JulienS:



etaH = Qh,nd/((Qp,nren+Qp,ren)+ERES)
questo ha poco senso dal momento che ERES va inglobato in Qp,ren

Se la pdc ha un COP = 4 e richiediamo 1000 kWh avremo
etaH = 1000/((1000/4)*2,42) = 1000/605 =1,65

Se aggiungiamo ERES avremmo
etaH = 1000/(605+750) = 0,74

con una PdC con COP (o SPF) = 4. E' un po' basso ...

salvo errori ...

Non lavoro più su questo software. Non inviatemi messaggi privati. Per assistenza sul software utilizzate la pagina contatti  di questo sito. Grazie. Alberto.
JulienS
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5 anni fa
Nel terzo software ERES è inglobato nel Qp,ren, ma come Qp,ren intendevo l'energia elettrica moltiplicata per 0,47.

In pratica il terzo software nel Qp,ren a denominatore somma il rinnovabile da rete ed il rinnovabile termico [che sicuramente è giusto nel calcolo della quota FER]

La FAQ 2.71 del mise parla di porre al denominatore l'energia primaria totale. Certo che se uno si attiene scrupolosamente alla Tabella 1 del DM Requisiti minimi finisce per dare ragione al software 3 che somma l'energia primaria totale da rete all'energia termica dall'ambiente esterno.

Solo che fatto esclusione per il software 2 che è aggiornatissimo e quindi segnalerò la problematica, dobbiamo metterci d'accordo se ha senso o meno considerare la quota ERES.

Secondo me no, indipendentemente dal fatto che poi l'eta non influisce sulla classificazione, anche perché poi occorre spiegare come mai una caldaia degli anni 90 finisce per avere un rendimento stagionale superiore a quello di una pdc a parità di involucro.