garcangeli
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8 anni fa
Ma non potrebbe il SW spuntarlo da solo se è NZEB????
Michele Vignoli
5 anni fa
Ho riesumato questa vecchia domanda.

in effetti ache io non capisco perchè in caso di nZEB il software non si spunti da solo....

inoltre aggiungo, leggendo il decreto, ma che differenza c'è tra un edificio nuovo (post 2019) e nZEB ? non coincidono in automatico ? dove sbaglio a interpretare cosi ?
cherubino
5 anni fa
La spunta il software la mette. Se non lo fa o c'è un errore nel software o c'è qualche requisito che non corrisponde ai criteri.
Bisogna innanzitutto spuntare l'opzione di calcolo in Pagina iniziale - Generale - Edificio a energia quasi zero.

Poi una volta effettuato il calcolo, nella scheda Calcolo/Risultati cliccando sulla voce Verifiche requisiti minimi, compare una scheda Verifiche edificio energia quasi zero.
Qui le verifiche devono essere tutte verdi e il software deve mettere la spunta.
Michele Vignoli
5 anni fa
Ok Cherubino, il software fa le verifiche, ma io ti chiedo : dal 2019 in poi, un edificio NUOVO non è AUTOMATICAMENTE nzeb ? o nzeb c'è qualche verifica in più che mi sfugge ?
successivamente, se NOVO significa anche nzeb, perchè non fare che si spunti in automatico ?
cherubino
5 anni fa
I limiti del 2019 sono da rispettare per gli edifici pubblici.
Per gli altri edifici si possono usare ancora i limiti del 2015 fino al 2021.

Inoltre se parliamo della spunta presente sull'APE, gli Ape si fanno anche per edifici non nuovi e l'ambito di intervento può essere messo su Prestazione energetica.

E comunque a prescindere da tutto, devono essere fatte delle verifiche, se anche solo una verifica non torna, il software non può mettere la spunta.

Michele Vignoli
5 anni fa
esatto, allora in Emilia Romagna è come dico io (2019 anzichè 2021).
scusate, ragione sempre da Emiliano Romagnolo
albertop
5 anni fa
Alcune Regioni (un paio credo) hanno anticipato. In ogni caso, al tempo è stato deciso di non implementare il calcolo automatico di NZEB perchè è opportuno che questo valore venga avallato dal progettista e non dal software. L'automatismo (che potrebbe certamente essere implementato) potrebbe proporre un risultato positivo anche quando non lo è. Ed il progettista non andrebbe a cercare il motivo (come invece accade se si verifica una situazione contraria).
Sempre "in quel tempo", si pensava al fatto che il progettista doveva verificare la trasmittanza periodica oppure poteva valutare soluzioni alternative, quota delle fonti rinnovabili prodotte "in situ" (ok edificio nuovo obbligatorio ... ma il software non può essere mai certo). Soluzioni schermanti, ed altro. Insomma, non ci sono verifiche inequivocabili.
Ecco perché la scelta di chiedere al progettista se verificare che l'edificio sia nzeb e segnalare eventuali difformità (invece di nzeb automatico).
Non lavoro più su questo software. Non inviatemi messaggi privati. Per assistenza sul software utilizzate la pagina contatti  di questo sito. Grazie. Alberto.