Papera81
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5 anni fa
Ho aperto e un progetto creato circa un anno fa per il quale ottenevo i seguenti risultati:

Fabb en termica per riscaldamento:6391,631
Fabb en primaria non rin per risc: 1817.657
Fabb en primaria rin per risc: 6417,923

hH: efficienza media stagionale dell’impianto di riscaldamento

edificio: 0,7761
edificio di rif: 0,5854

FACENDO RIGIRARE IL CALCOLO ottengo:

Fabb en termica per riscaldamento:6391,631
Fabb en primaria non rin per risc: 1817.657
Fabb en primaria rin per risc: 6417,923

hH: efficienza media stagionale dell’impianto di raffrescamento (compreso l’eventuale controllo dell’umidità);

Valore: 1,9438
Limite: 1,1298



I RISULTATI CHE OTTENEVO IN PRECEDENZA ERANO COERENTI CON IL CALCOLO DELL' hH DEFINITO NELLA NORMA 11300:2
. I NUOVI NO...
Mi sono persa qualcosa?


cherubino
5 anni fa
Immagino che ci sia una ventilazione meccanica.
Se si, in presenza di ventilazione meccanica il rendimento viene ora calcolato con a numeratore il Fabbisogno di energia termica effettiva (negli Indicatori energetici di edificio trova la voce Fabbisogno di energia termica per il riscaldamento in presenza di VMC).
Prima veniva calcolato col fabbisogno di energia termica ideale.
Questo sia per l'edificio di progetto sia per quello di riferimento.
Papera81
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5 anni fa
No, in realtà non ho VMC.
E' un'abitazione con pompa di calore aria/acqua che produce acs e alimenta il pannello radiante a pavimento..
cherubino
5 anni fa
Se c'è una pompa di calore l'efficienza viene ora calcolata senza considerare a denominatore la parte rinnovabile della pompa di calore.
Papera81
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5 anni fa
[img][/img]file:///C:/Users/giacomo.domenichetti/Desktop/immagine.JPG
Niente da fare.

Fabb en termica per riscaldamento:6391,631
Fabb en primaria non rin per risc: 1817.657
Fabb en primaria rin per risc: 6417,923

hH: efficienza media stagionale dell’impianto di riscaldamento 1,9438

Se calcolo a ritroso a ritroso: Fabb en termica per riscaldamento / hH = 3288,21 kWh , non quello che mi suggerisci tu, ossia il Fabb en primaria non rin per risc: 1817.657 kWh ...

😢
cherubino
5 anni fa
Dall'energia primaria rinnovabile pari a 6417,923 devi sottrarre il contributo della pompa di calore che trovi nei risultati del generatore.
Papera81
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5 anni fa
Ok. così torna, ma non ho trovato il punto della uni-ts 11300:4 in cui spiega che per le pompe di calore si debba procedere in questo modo. Potresti cortesemente indicarmelo?
Grazie infinite per le preziose indicazioni!!
cherubino
5 anni fa
Dell'efficienza se ne parla nel Decreto requisiti minimi e nelle Faq del CTI.
A denominatore ci va l'energia primaria totale (rinn. + non rinn)
Questa energia deve essere ottenuta dalla moltiplicazione del fabbisogno con i fattori di conversione del vettore energetico.
Se a denominatore aggiungiamo anche il rinnovabile da pompa di calore non otteniamo un fabbisogno totale coerente.

Papera81
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luckying
5 anni fa
Riprendo questo post di qualche mese fa.

A mio avviso invece per il calcolo dell'efficienza media stagionale ai sensi del DM 2015, a denominatore vanno tutte le energie primarie, rinnovabili e non - secondo la UNI 11300-5 - se veda la definizione delle fonti energetiche al punto 5.2 e la formula generale 8, dove si indica che il fabbisogno di Energia Primaria globale o per servizio è dato dalla somma del fabbisogno di Ep,ren (termica da aira, acqua, ..., elettrica da fotovoltaico,...) e Ep,nren

cosa ne pensate?
lbasa
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5 anni fa
Ciao Lucking, Buona estate.
La formula [8] dice che Eptot = Epren + Epnren
Ma soprattutto la formula [14] dice che (tralasciando gli step mensili di calcolo) Eptot = Edel x fptot - Eexp x fptot.
Escludendo per le PdC l'esportazione di energia, resta Eptot = Edel x fptot (fptot è 2,42 come vuole il DM reqisiti minimi).

Edel si ricava nella formula [22]: Edel = (Qk,gn,out/Qgn,out) x Egn,in.
Se la PdC viene esaminata per il solo servizio di riscaldamento (tralasciamo l'ACS) allora si semplifica la parte entro parentesi e la formula [22] diventa Edel = 1 x Egn,in = Egn,in

Tiriamo le fila; Eptot = Edel x 2,42 = Egn,in x 2,42
Egen,in è definito come "energia richiesta dal generatore (PdC) al vettore energetico (nel caso PdC: energia elettrica); questa definizione non somma anche l'energia rinnovabile che la PdC preleva dall'aria per usarla in riscaldamento, come mi pare vorresti inserire Tu.

Con esempi numerici:
- Il sistema chiede 100 kWh.
- La PdC ti da i 100 kWh, prelevandoli dall'aria e dall'alimentazione elettrica secondo i seguenti rapporti:
- se lo SCOP è 4: 75 kWh di energia dall'aria + 25 kWh di energia elettrica;
- se lo SCOP è 5: 80 kWh di energia dall'aria + 20 kWh di energia elettrica;

nei due casi la Eptot è:
- se lo SCOP è 4: 25 x 2,42 = 60,5 kWh di energia primaria;
- se lo SCOP è 5: 20 x 2,42 = 48,4 kWh di energia primaria.

Mentre Tu vorresti che fosse:
- se lo SCOP è 4: 75 x 1 + 60,5 = 135,5 kWh di energia primaria;
- se lo SCOP è 5: 80 x 1 è 48,4 = 128,4 kWh di energia primaria.

Io concordo con gli interventi di allora di Cherubino.

luckying
5 anni fa
Ciao Ibasa e grazie per il tuo interessante intervento.

Il punto su cui mi sono arrovellato è proprio la definizione di energia consegnata Edel.
Il paragrafo iniziale del capitolo in cui è esposta la formula (22) afferma: l'energia consegnata (Edel quindi) relativa all'i-esimo vettore nergetico è l'energia che entra nell'edificio attraverso il confine energetico.

Ma il confine energetico è, definizione 3.1.4, il confine di valutazione ovvero il perimetro rispetto al quale si valuta il bilancio energetico di cui stiamo parlando.
Al capitolo 5.2 la norma indica che l'energia aerotermica, tra le altre, è una fonte di energia rinnovabile in situ - tali energie "costituiscono i vettori energetici rinnovabili in situ che attraversano il confine di valutazione già nella forma di energia utile

Ovvero la norma definisce l'energia rinnovabile in situ, nel caso della PdC l'aerotermica quindi già in forma utile (ovvero senza ulteriore trasformazione), come vettore energetico - ovvero il vettore in ingresso nel bilancio energetico con il numero 11 nella figura 1 della norma.

La formula (22) è in realtà la sommatoria dell'energia consegnata dai vettori energetici che entrano attraversano il confine energetico, e da cosa visto sopra, nel caso della PdC sono l'energia elettrica e l'energia aerotermica (fp = 1 come da DM 2015).

Il ragionamento che fai è a mio avviso valido invece per il calcolo del rendimento di generazione - UNI 11300-4 dove il vettore energetico in ingresso è la sola energia elettrica da cosa ho compreso,