pas86
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6 anni fa
Ciao a tutti. Spero possiate aiutarmi. Sto redigendo l'APE per un ufficio con 3 condizionatori Daikin presenti. No pompe di calore! Trattasi di semplici condizionatori ad aria fredda e calda.

Qual è la procedura corretta per poterli inserire nel programma?

Io ho compilato la parte di EMISSIONE, REGOLAZIONE e GENERAZIONE tralasciando la parte di DISTRIBUZIONE, ACCUMULO e CIRCUITO PRIMARIO. E' corretto fare così?

La cosa strana è che il programma gira ma mi esce una classe A4, il che mi sembra strano per un ufficio costruito negli anni 2000 senza pannelli fotovoltaici, impianto solare, termosifoni, caldaia, cappotto esterno......

Ho massima urgenza.

Attendo risposta

Grazie a chi mi aiuterà.
cherubino
6 anni fa



La cosa strana è che il programma gira ma mi esce una classe A4, il che mi sembra strano per un ufficio costruito negli anni 2000 senza pannelli fotovoltaici, impianto solare, termosifoni, caldaia, cappotto esterno......

Messaggio originale di pas86:



La classe A4 è dovuta al fatto che il generatore inserito probabilmente non funziona.
Controlli le temperature limite e la griglia delle prestazioni a pieno carico.
Albe
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6 anni fa
Buongiorno, non capisco cosa intende quando dice "No pompe di calore!" e poi dice che sono condizionatori ad aria fredda e CALDA. Se fanno anche aria calda allora sono pompe di calore, ad espansione diretta e non idroniche, ma pur sempre pompe di calore. Che servizi ha incluso? Il riscaldamento come viene fatto? Che classe le viene considerando solo il servizio di riscaldamento, omettendo raffrescamento, illuminazione e altri servizi presenti? da li si capiscono molte cose..
pas86
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6 anni fa
[quote=Albe]Buongiorno, non capisco cosa intende quando dice "No pompe di calore!" e poi dice che sono condizionatori ad aria fredda e CALDA. Se fanno anche aria calda allora sono pompe di calore, ad espansione diretta e non idroniche, ma pur sempre pompe di calore. Che servizi ha incluso? Il riscaldamento come viene fatto? Che classe le viene considerando solo il servizio di riscaldamento, omettendo raffrescamento, illuminazione e altri servizi presenti? da li si capiscono molte cose..


In effetti c'erano problemi sugli impianti!!!
Dunque il riscaldamento visto che è offerto solo dai condizionatori (assenza di caldaia e termosifoni) ho provveduto a simularlo con un tipo di generatore generico con vettore energetico di gas naturale per solo riscaldamento ambienti; ho inoltre inserito una caldaia per produzione di sola ACS con vettore energetico di gas naturale.

Così facendo la classe energetica è G con Ep = 315.911 kWh/m2

Poi successivamente ho inserito l'impianto di raffrescamento compilando l'emissione, la regolazione e la generazione (omettendo distribuzione, accumulo e circuito primario). I valori EER (fattori di correzione ai carichi parziali) inseriti sono:
- EER al 100% : 2,55
- EER al 75% : 3,00
- EER al 50% : 3,85
- EER al 25% : 4,00

Domanda: non trovo sul programma il numero di condizionatori da inserire. Credo che sia un dato fondamentale!!! Un conto è averne 1, un conto è averne 3....

Facendo il ricalcolo la classe è sempre G con un Ep leggermente variato pari a 322.605 kWh/m2

E' corretto??? Mi aspettavo un salto di classe energetica sinceramente! Ho sbagliato qualcosa?

Albe
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6 anni fa
Se l'immobile è riscaldato con i condizionatori allora non deve simulare nulla. Inserisca i condizionatori (pompe di calore) come generatori, con relative potenze e COP. L'acqua calda è fatta davvero con caldaia o è stata simulata? Per destinazione d'uso uffici se non c'è non va simulata, non va proprio messa.
Per semplificare la situazione del raffrescamento in caso di più condizionatori, consideri la potenza globale e EER medio.
pas86
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6 anni fa

Se l'immobile è riscaldato con i condizionatori allora non deve simulare nulla. Inserisca i condizionatori (pompe di calore) come generatori, con relative potenze e COP. L'acqua calda è fatta davvero con caldaia o è stata simulata? Per destinazione d'uso uffici se non c'è non va simulata, non va proprio messa.
Per semplificare la situazione del raffrescamento in caso di più condizionatori, consideri la potenza globale e EER medio.

Messaggio originale di Albe:




Grazie mille per il supporto. C'era una caldaia ma è staccata (non più funzionante!) e quindi l'ho simulata; però se per gli uffici non serve, la tolgo...

Per potenza globale cosa intende? La somma delle potenze dei 3 condizionatori o una media delle tre?
Albe
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6 anni fa
Rispondo subito alla seconda domanda per il raffrescamento. Per un calcolo estremamente semplificato EER medio e potenza somma delle 3. Per un calcolo più fino vedere altri post riguardo.

Alla prima domanda chiarisco subito che la norma dice di considerare il riscaldamento (simulato e non) per tutte le destinazioni d'uso. L'ACS se non c'è si simula solo per residenziale, altrimenti non si mette.
Se non c'è impianto di riscaldamento si simula da normativa, altrimenti si mette l'impianto che effettivamente c'è. Se l'impianto è costituito da 3 pompe di calore, sono 3 impianti (equiparabili ad uno) a tutti gli effetti. Tre pompe di calore da 12.000 btu/h erogano 3,5-4kW ciascuno, in totale una decina di kW. Non conosco il carico termico dei tuoi uffici, ma credo siano in grado di riscaldare l'intera unità immobiliare..
Se invece l'impianto è costituito da caldaia + radiatori e in più ci sono i 3 condizionatori, (vedi altri post riguardo) a mio avviso è preferibile non considerarli in riscaldamento in quanto il servizio di riscaldamento è fornito dalla caldaia, mentre le pompe di calore potrebbero essere utilizzate sporadicamente o nelle mezze stagioni; è difficile che di inverno un appartamento tenga appositamente spenta una caldaia funzionante e si riscaldi solo con le pompe di calore. Vanno invece considerati nel raffrescamento.
Il suo caso invece è borderline, la caldaia c'era (o c'è?) ma è staccata (è stata eliminata? è sempre collegata ma è stata chiusa la fornitura di metano? i radiatori sono stati eliminati?). A seconda del caso andrebbero fatte opportune valutazioni. Anche in base alla regione per via di opportune normative e indicazioni.
Ad ogni modo se la caldaia non c'è più e il riscaldamento è fatto con le tre pompe di calore, il suo dubbio è presto risolto.
Pompe di calore per riscaldamento e ACS assente.