franlafo
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6 anni fa
Buon giorno.
Ho un dubbio amletico che espongo:
Mi accingo a fare una riqualificazione energetica che consiste nel rifacimento impianto termico e contestuale insufflaggio di camera di aria del muro perimetrale con contestuale sostituzione infissi.

L'intervento edilizio incide su 37% della superficie disperdente quindi ufficialmente rappresenterebbe una ristrutturazione importante di secondo livello.

A questo punto non comprendo se la deroga al 1.4.3 lett.2 si riferisca al solo valore di trasmittanza finale del muro oppure anche al non dover considerare la verifica del coefficiente H'T.
Resta inteso che la sostituzione infisso dovrà rispettare nei quadranti non derogati la verifica del coefficiente ggl+sh.

Pareri?
luckying
6 anni fa
non posso dire la mia per esperienza diretta, ma la deroga a me sembra evidente riferirsi alla trasmittanza
franlafo
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6 anni fa

non posso dire la mia per esperienza diretta, ma la deroga a me sembra evidente riferirsi alla trasmittanza

Messaggio originale di luckying:



Grazie.
Non per cavillare ma siccome la deroga dice
" in caso di interventi di riqualificazione energetica dell'involucro opaco...."

quindi la assume per definizione a Riqualificazione energetica e non a ristrutturazione importante, da qui non dovrei verificare l'H't
garcangeli
6 anni fa
L'osservazione di franlafo mi sembra molto pertinente, provo a dirla in altro modo:
SE ho la possibilità di derogare (parzialmente, in quanto la verifica si fa, ma su valori limiti di trasmittanza aumentati (più laschi) del 30%) ai limiti di trasmittanza, ALLORA come faccio a rientrare nella verifica dell'H't la cui base di calcolo sono proprio le trasmittanze "derogate"?
Concludere che la verifica dell'H't "nun s'ha da fa'" mi sembra eccessivo, sarebbe più ragionevole un incremento anche lì dei limiti...
luckying
6 anni fa
secondo me non bisogna farsi ingannare da un legislatore sempre poco preciso dove serve, le parole sono importanti.
nella deroga si dice riqualificazione energetica dell'involucro opaco: non possiamo prendere solo una parte della definizione, quindi bisogna considerarla tutta e il senso è chiaro, intervento sull'involucro opaco. A verifica guardiamo la definizione di riqualificazione energetica al punto 1.4.2
Quindi direi senza dubbio che la deroga tratta di intervento sull'involucro.
Quindi direi anch'io che rientra nella verifica di H't, ma secondo me non è oggetto di deroga, non posso neppure immaginare in generale un aumento in deroga di questo parametro proporzionale all'aumento della trasmittanza dell'invlucro opaco, perché non è direttamente proporzionale a esso in generale - è un limite diverso a mio avviso che vuole indicare una prestazione media minima non del singolo componente l'involucro, ma il valore medio complessivo di tutti i componenti dell'involucro. ad es. nel nostro caso di insufflaggio derogo la tramisttanza della parete a cassa vuota, ma se per il peso di sottofinestre e/o cassonetti non isolati con questa maggiorazione non rispetto H't, allora devo prevedere anche un intervento su questi componenti per rientrare
borgo1971
6 anni fa
Mi attacco qui perché ho un dubbio simile. In un intervento di rifacimento del manto di copertura, con inserimento di strato coibente in cui si vuole richiedere la detrazione del 65%, "la relazione tecnica, di cui all’art. 8 comma 1 del D.lgs. 192/05 e s.m.i. o provvedimento
regionale equivalente", è di fatto la sola scheda della stratigrafia modificata, o come dice qualcun altro, bisogna comunque fare una relazione completa? Sia da presentare al comune che da conservare a cura del cliente...
Inoltre, il sottotetto è riscaldato al 80%, perché nelle parti più basse ci sono dei vani tecnici non riscaldati. Ovviamente non ha senso non coibentare in falda. Tra l'altro, per convenienza, l'isolante verrà portato fino alla gronda (circa 60cm. di sporto), perché a detta dell'impresa, costerebbe di più fermare l'isolante e alzare in altro modo il manto. In via teorica, l'intervento potrebbe essere contestato? Dovrebbe essere ridotto in base alla superficie riscaldata che effettivamente vado a coibentare?
franlafo
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  • Classe B Creatore della discussione
6 anni fa

Mi attacco qui perché ho un dubbio simile. In un intervento di rifacimento del manto di copertura, con inserimento di strato coibente in cui si vuole richiedere la detrazione del 65%, "la relazione tecnica, di cui all’art. 8 comma 1 del D.lgs. 192/05 e s.m.i. o provvedimento
regionale equivalente", è di fatto la sola scheda della stratigrafia modificata, o come dice qualcun altro, bisogna comunque fare una relazione completa? Sia da presentare al comune che da conservare a cura del cliente...
Inoltre, il sottotetto è riscaldato al 80%, perché nelle parti più basse ci sono dei vani tecnici non riscaldati. Ovviamente non ha senso non coibentare in falda. Tra l'altro, per convenienza, l'isolante verrà portato fino alla gronda (circa 60cm. di sporto), perché a detta dell'impresa, costerebbe di più fermare l'isolante e alzare in altro modo il manto. In via teorica, l'intervento potrebbe essere contestato? Dovrebbe essere ridotto in base alla superficie riscaldata che effettivamente vado a coibentare?

Messaggio originale di borgo1971:



Riporto la risposta che da ANIT ad un dubbio simile: domanda " Nel caso di interventi sull’involucro, come deve essere compilata la relazione tecnica?"
Risposta: "La relazione tecnica deve essere compilata solo per le parti interessate dagli interventi. Per le parti non soggette a interventi si scriverà “non soggetto a modifiche”."
garcangeli
6 anni fa
@borgo1971
Nessun problema a coibentare anche gli sporti o le parti che sottendono a locali non riscaldati.
Il problema è ovviamente nel computo della somma che può beneficiare del 65%... come puoi intuire le porzioni non facenti parte l'involucro riscaldato non ci rientrano non ci rientra.
Forse c'è qualche piccola scappatoia, se cerchi nel forum l'argomento era già stato affrontato.
Per alcuni casi credo che te la possa cavare con THERM per dare la motivazione all'inclusione...

@luckying
Concordo parzialmente.
Sicuramente non si può richiedere un pari incremento dei limiti, ma la non cedevolezza vanifica di fatto il senso della deroga.... e se i sottofinestra non li ho? se non ho proprio finestre? magari era una parte continua uniforme...
Per come è scritto ora il DM però concordo che H't è da calcolare e non in deroga e con i limiti da tabella come appunto se non esistessero deroghe.