L'anno nuovo mi ha fatto sorgere un dubbio che sul valore della "superficie che delimita verso l'esterno (ovvero verso ambienti non dotati di impianto di riscaldamento) il volume riscaldato V" Dal programma MC IMPIANTO mi sembra che il valore ricavato sia tutto al netto almeno per quello che riguarda la superficie mentre il volume è al lordo (tenendo conto del coefficiente di correzione indicato in impianti termici). Nella vecchia legge 10 si parlava invece di superficie lorda che delimita il volume V.

Non so se aveve visto l'esempio dell'ANIT (mi sembra di ricordare) "ROUND ROBIN TEST" che metteva a confronto alcuni programmi su un edificio campione. In quel caso l'esempio utilizzava i valori sia del volume che della superficie al lordo. Qualè è a vs. parere il valore giusto? Ringrazio per l'attenzione

Non è un parere ma una certezza. La superficie disperdente che racchiude il volume lordo, V deve essere quella lorda. C'è scritto a chiare lettere nel 192/311 (ma lo era già prima con il 412 ed addirittura con la 373. Sempre superficie lorda su volume lordo.

Il programma calcola quello che gli si da in pasto. Mentre per il volume esiste quel pseudo coefficiente per calcolare il lordo, per la superficie non c'è nulla. Io l'ho detto molte volte anche da questo forum: una superficie più bassa di quella reale porta ad avere un S/V più basso e quindi si va a confrontare un EPi calcolato con un EPilim più basso. In pratica è più difficile la verifica. Ma questo aveva poca importanza. Quando ci sarà la certificazione, avere un EPi limite più basso (del reale) significherà avere magari una classe inferiore.

Alberto

Salve,

mi domando: ma allora ho sempre sbagliato??!!

Quando inserisco le superfici disperdenti, locale per locale, ho sempre inserito la larghezza della parete (misure nette interne) per la sua altezza. Se invece devo considerare il lordo devo prendere in considerazione le misure della parete del locale ma rilevate sull'esterno, giusto?

Chiedo delucidazioni perchè mi sembra un argomento molto importante al fine di un corretto calcolo!!

Saluti,

Fabrizio.

Questo argomento non è espicito a livello normativo: una sola frase indica la possibilità di utilizzo di superfici interne, medie o lorde purchè vengano mantenute nel calcolo .

Per ottenere le corrette dispersioni utilizzando la suddivisione in locali normalmente si utilizzano dimensioni nette interne e poi si aggiungono le dispersioni dovute ai ponti termici. Se procedi in questo modo sei OK.

Questo ai fini delle dispersioni. Diverso invece il discorso per il rapporto S/V (che è un altro argomento).