simone.storai
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15 anni fa

Salve a tutti,


devo effettuare una l.10 su un appartamento di circa 95 mq posto in un piano intermedio di un condominio ed esposto solo con due lati all'esterno.


Verra installata una caldaia a condensazione da 24 kW all'esterno ( su uno dei terrazzi) ed il committente intede fare la richiesta per il recupero del 36%.


Il mio problema è che in nessun modo riesco a verificare il redimento globale medio stagionale. Il limite calcolato con la formula 75+3 log Pn è pari a 79,17,


il valore del rendimento calcolato che mi viene restituito da mc impianto è 51,99.


Tengo a precisare che ho provato varie soluzioni, modificando i rendimenti, le ore di funzionamento, ho anche provato a considerare le pareti  ed i solai delle altre unità abitative a 15°C invece che ai 20° previsti dalla 11300, ma la verifica non torna mai.


Ringrazio tutti per la disponibilità

gieffe
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15 anni fa

Salve,


questo problema è capitato anche a me...è probabile che le dispersioni dell'appartamento siano basse, essendo un'unità intermedia, fra due piani riscaldati. Quindi, inserendo la potenza nominale utile di 24kW, la caldaia può risultare sovraddimensionata. Considerando che le caldaie attuali sono quasi tutte modulanti, potresti inserire il valore di potenza piu' basso che riesci a rilevare dai dati tecnici, sempre che questo sia sufficiente a coprire le dispersioni di picco che ottieni dai calcoli. Non ho ben capito se questa procedura è corretta (ci sono state altre discussioni in merito su questo forum), ma così facendo riesco ad ovviare al problema quando, appunto, per gli appartamenti che si trovano ai piani intermedi le dispersioni sono molto basse, soprattutto per le nuove realizzazioni, dove le strutture esterne sono  molto performanti.


Saluti,


FABRIZIO

albertop
15 anni fa

Si, ha ragione Fabrizio. Come approccio sistematico al quesito conviene verificare i risultati in:



  • Invernale

  • Riepilogo verifiche

  • Altre verifiche


In questa scheda sono riportati tutti i rendimenti che concorrono al risultato finale. Se, ad esempio, abbiamo una regolazione troppo scadente (ad esempio regolazione manuale) il risultato finale sarà sicuramente basso. Se non c'è l'acqua calda sanitaria, il valore del rendimento globale medio stationale di progetto è dato dalla moltiplicazione dei quattro rendimenti (emissione, regolazione, distribuzione, produzione).


Alberto


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simone.storai
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15 anni fa

Innanzi tutto vi ringrazio per la disponibilità.


Per quello che concerne i rendimenti, ho provato anche a metterli tutti, pari al 99%, ma il problema è che la differenza tra il limite ed il valore restituito è molto alto, circa 30 considerando l'acqua calda sanitaria (che effettivamente viene prodotta dalla caldaia) e qundi il problema è rappresentato dal rendimento di produzione . L'unica soluzione che ritengo attuabile, se effettivamente è "legale", è utilizzare una potenza inferiore per la caldaia come suggerito da Fabrizio.


Grazie ancora per la cortesia


Simone

albertop
15 anni fa

Why not? E' "legale" se si tratta di generatore modulante. In una caldaia modulante il generatore si trova a funzionare o sotto il valore inferiore (in questo caso diventa una caldaia monostadio) oppure in un range che va dalla minima alla massima potenza. Il calcolo attualmente implementato prevede solo il generatore acceso/spento. Se la potenza è inferiore al minimo (ad esempio 8kW su 24kW), il metodo è sicuramente conforme dal momento che la caldaia lavora nel modo previsto. Se il carico è più elevato è possibile che il risultato contenga qualche errore (ma comunque di scarsa entità).


Il discorso diventerebbe piuttosto lungo ma l'abbassare manualmente la potenza termica nominale non è altro che quello che fa "automaticamente" la procedura 11300. E' chiaro che le perdite devono essere quelle corrispondenti alla potenza "reale".


Alberto


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simone.storai
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15 anni fa

Grazie mille Alberto per il chiarimento!


Sei stato molto cortese e sollecito...


Grazie ancora


Simone

albertob
15 anni fa

Ma qualcuno di voi è riuscito a trovare dei costruttori che forniscono i dati di perdita in corrispondenza della potenza "modulata" del generatore??

studio17
15 anni fa

Almeno alla minima si: Immergas. E ci accorge che sono più alte .....tanto che a volte conviene inserire la potenza massima.....; Poi c'è la complicazione delle condensazioni perchè effettivamente non lavorano a quei dati tanto che le perdite sarebbere negative (ovvero un fattore positivo). Sarebbe interessante approfondire il discorso.