Quando viene richiesta una L10 l'APE dovrebbe essere fatto a prescindere che ci sia o meno un APE antecedente i lavori, e che ci sia un cambio di classe (altrimenti quale è l'articolo del DM che lo dice?). La L10 prevede infatti un incaricato alla redazione APE, che va consegnata con la fine lavori.
Ad esempio edificio in pietra con caldaia due stelle. Ristrutturazione di impianto: Caldaia a condensazione + valvole termostatiche. Sarà necessaria L10 per verifica dei requisiti inerenti l'impianto (rendimento ecc..). Per esempio EP passa da 300 a 250, la classe da G rimane G ma l'APE va redatto comunque. a fine lavori.
Ricordo invece che nel vecchio decreto, sempre riguardo l'impianto, si diceva che si doveva rifare l'ape se l'efficienza aumentava più del 5%, ma non ricordo se è sempre in vigore.
Se invece ho un intervento ma non c'è L10, l'ape non dovrebbe essere richiesta (a che titolo?). Però la vecchia ape perde di validità in quanto non rispecchia più la situazione attuale e EP è cambiato (forse è in questo caso che dipende se c'è cambio di classe o meno). Due esempi:
- Sostituzione di finestre: L10 andrebbe fatta, ma tante volte non la fanno, tantomeno l'ape.
- Termoregolazione condominio (valvole termostatiche). Non c'è L10 quindi non è richiesta nuova ape. Però l'efficienza di impianto aumenta considerevolmente, con la possibilità del cambio di classe. A mio parere la vecchia ape perde di validità.