andrea biliato
7 anni fa
Se devo prendere le sole perdite di distribuzione per calcolare la quota involontaria, significa che la quota di consumo involontario è pari a 3090 / 33090 kWh x 100 = 9,34% Torna a qualcuno questo ordine di grandezza ben distante dal consueto 30% utilizzato fino ad ora dagli amministratori?
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luckying
7 anni fa
premesso che non mi ricordo ora al volo i termini esatti e i riferimenti da prendere in MC 11300, ma dalla tua domanda posso dirti:

- leggi la 10200 con calma, non puoi fare la contabilizzazione senza conoscerla
- la quota involontaria è data da tutta l'energia che non puoi attribuire al singolo utente, quindi non sono le perdite di distribuzione nette, ma sono quelle lorde, più quelle di generazione (tenute in conto con il calcolo del rendimento di generazione), ovvero energia utile in uscita dal generatore meno energia utile in ingresso all'unità

il valore dipende da molti fattori, negli edifici esistenti ci sono le tabelle della 10200, intorno al 20-23%
andrea biliato
7 anni fa
Grazie della risposta e del consiglio!
Non voglio certo fare la ripartizione in percentuale ma il mio era solo una considerazione statistica dato che avevo sempre sentito parlare del famoso 30% di ripartizione volevo confrontarli con i miei calcoli.

In effetti tutto quello che non viene utilizzato dai radiatori è perdita involontaria.