anselmo
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7 anni fa
Buongiorno a tutti,

Ho inoltrato questo Mio quesito al CTI, per avere una delucidazione DEFINITIVA su come deve essere adottata la metodologia di calcolo delle UNI TS 11300-2 2014 - ALLEGATO D.4:


Buongiorno,

Devo redigere N° 2 APE NON RESIDENZIALI entro stanti Condominio avente riscaldamento centralizzato e produzione acqua calda autonoma (boiler elettrico). Le due UNITA' IMMOBILIARI hanno stessa superficie utile, stessa distribuzione interna, sono attigui (quindi con stessa ombreggiatura e orientamento), ma l'unica cosa che differische tra di loro è l'impianto di illuminazione: nel primo negozio, sono stati installati corpi illuminanti con lampade alogene nel locale principale, mentre nel retro/antibagno e w.c., con lampade ad incandescenza; nel secondo negozio i corpi illuminanti hanno lampade a Led (di recente installazione), nel retro/antibagno non c'e' illuminazione (non esiste porta lampade), mentre nel w.c. lampada a incandescenza.

Ho determinato la potenza dei corpi illuminanti (tabellato ogni singola lampada in base alla sua potenza in Watt) e ho effettuato il calcolo dei consumi per entrambi, ma detta differenza "di Impianto Illuminante" genera una situazione paradossale (dovuta alla nuova metodologia relativa alla Determinazione della Classe Energetica con il riferimento all'Edificio di Riferimento) dove, nel primo negozio, pur essendo i consumi nettamente più alti, la Classe Energetica è PIU FAVOREVOLE (Classe F) che nei confronti del secondo negozio, dove i consumi sono molto più bassi ma classe energetica PIU' SFAVOREVOLE (Classe G), favorendo commercialmente un locale nei confronti dell'altro (quello "peggiore" da un punto di vista energetico pero'...).

Per quando sopra espresso, chiedo:

Posso/devo utilizzare i consumi tabellati al W/mq. (comprensivi dei consumi parassitari degli stessi) calcolati in base alla UNI EN 15193 - ALLEGATO F (sempre che non sia presente PROGETTO RELATIVO ALL'ILLUMINAZIONE determinato i base alla UNI EN 15193 stessa), così da poter determinare la Classe Energetica "corretta" (senza favorire/sfavorire una o l'altra unità immobiliare in base all'illuminazione)
Grazie per la cortese delucidazione.

RISPOSTA CTI:

Buongiorno,

premetto che la questione da lei sottoposta ci è nota e dipende sostanzialmente dal fatto che non sono stati ancora definiti parametri prestazionali di riferimento per il servizio di illuminazione. Tale situazione si può palesare in maniera più o meno evidente in funzione del peso che il servizio di illuminazione ha nei confronti degli altri servizi e anche del livello prestazionale degli altri servizi nei confronti della prestazione di riferimento. Solitamente i "salti di classe" sono limitati, ma ciò non toglie che possano verificarsi, come nel suo caso. A tal proposito, per sua informazione, le posso dire che stiamo lavorando affinché i parametri di riferimento siano appunto introdotti anche per l'illuminazione.

Detto ciò, tuttavia, qualora disponesse dei dati di potenza reali, non le suggerirei di utilizzare i valori dell'allegato F della UNI EN 15193 poiché i valori di tale allegato (informativo) sono dati come solamente benchmark. E' da considerare inoltre il fatto che utilizzare gli stessi valori valori di benchmark per entrambe le unità immobiliari, da un lato risolverebbe la questione della comparazione sulla classificazione, ma dall'altro porterebbe ad avere un'informazione sul valore assoluto di EP L nonché di quantità di energia elettrica consumata meno realistica.

In conclusione, capisco la sua perplessità e l'esigenza di una corretta comparazione attraverso la classificazione, ma formalmente ritengo comunque più corretto utilizzare il dato di potenza installata. Il suggerimento che le posso dare, al fine di fornire la più corretta e precisa informazione possibile all'utente finale, è quello di motivare e argomentare la situazione nella relazione tecnica o nelle note informative a corredo dell'APE.

Cordiali saluti.

ing. xxxxxx xxxxx
Project Leader

Comitato Termotecnico Italiano Energia e Ambiente - CTI
Italian Thermotechnical Committee Energy & Environment - CTI
Via Scarlatti, 29 - 20124 Milano - Italy
Phone +39 02 266 265 35
Fax +39 02 266 265 50
garcangeli
7 anni fa
Si sta almeno muovendo qualcosa... ma finchè l'edificio di riferimento ha la stessa potenza di illuminazione di quello reale non c'è possibilità di uscirne.
I valori da allegato F di UNI EN 15193 dovrebbero semmai essere messi all'edificio di riferimento (benchmark????)
anselmo
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  • Classe NC Creatore della discussione
7 anni fa
Però io mi chiedo:

"la Norma UNI EN 15193 è del 2008, invece la UNI TS 11300:2 di riferimento del 2014. L'introduzione del calcolo della Nuova Classe Energetica in relazione all'Edificio di Riferimento è del 01/10/2015, siamo a metà dicembre 2016, e sono ancora in fase di "determinazione" dei parametri prestazionali di riferiemnto per il servizio di illuminazione... mi deve essere sfuggito un passaggio che ha "dilatato" i tempi alle calende greche 😒 😒 😒"

Concludo segnalando inoltre che a Settembre 2013 ENEA-SAPIENZA DI ROMA hanno congiuntamente pubblicato uno studio (consiglio vivamente di leggere) "Definizione di criteri di diagnosi per una correzione delle stime di consumi energetici dovuti all'illuminazione (http://www.enea.it/it/Ricerca_sviluppo/documenti/ricerca-di-sistema-elettrico/edifici-pa/2012/rds-2013-142.pdf ) dove nelle conclusioni si ribadisce che"...Dall’analisi della metodologia proposta dalla norma per la verifica di locali aventi finestre verticali emergono alcune criticità legate alla valutazione del contributo della luce naturale: la norma non considera mai l’orientamento delle facciate e, di fatto, fa una stima dei consumi energetici non considerando mai il contributo dell’illuminazione naturale diretta che risulta, invece, fortemente determinato dall’orientamento della facciata. I valori così ottenuti sono presumibilmente più elevati rispetto ai consumi effettivi che si avrebbero in un locale nel quale sia considerato l’illuminamento indotto dalla luce naturale dovuta alla radiazione totale (diffusa e diretta) e non solamente alla sua componente diffusa..." oltre ad altri excursus interessanti,.... "mi ri-chiedo ....ma prenderla in considerazione tale pubblicazione?"

garcangeli
7 anni fa
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