Albe
  • Albe
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  • classe D Creatore della discussione
8 anni fa
Intanto che si aspetta l'aggiornamento volevo fare un po' di chiarezza sull'applicazione dell'UNI TS 11300-6 ovvero quando è necessario includere anche EPt per ascensori e simili..

Leggendo il DM 26 giugno 2015 linee guida ape, punto 2 dell'allegato 1 trovo scritto che EPt trasporto, al pari di EPl illuminazione va calcolato solo nel settore non residenziale, e fin qui ci siamo.
quindi se in un condominio residenziale con ascensore c'è un'unità immobiliare uso uffici, in questa devo valutare anche EPt, giusto?

Poi leggo che EPl e EPt è obbligatoria per E.1.(3), E.2, E.3, E.4, E.5, E.6 e E.7. Non ci avevo mai fatto caso.... E.8 dove è finito?? non devo calcolare EPl e EPt?
Ciò forse significa che in un attività industriale o artigianale E.8, in cui l'ape può limitarsi alla sola porzione adibita ad uffici (punto 1 - allegato 1), dovrei quindi considerare solo la porzione uffici, classificarla E.2 e calcolare anche EPt e EPl oppure essendo E.8 non devo considerarli?
E comunque il DM dice che l'APE può limitarsi alla porzione uffici, ma se tali uffici non fossero scorporabili e/o avessi tutta una zona riscaldata con aerotermi e decidessi di certificare l'intero capannone, tutta l'attività sarebbe di categoria E.8. Quindi da quello che dice il DM non dovrei calcolare né EPt, né EPl...

Scusate la confusione ma il caldo fa strani scherzi.😂
Michele Vignoli
8 anni fa
no no....non è il caldo.... e di chi scrive queste vaccate di norme .....
gloria76
8 anni fa
Buongiorno sono un'utente MC11300 ma nuova del Forum, mi accodo al messaggio di Albe perchè ho anche io dei dubbi sulla normativa.
Devo redigere un APE per un immobile a destinazione artigianale, categoria catastale D/7, quindi E.8 secondo il D.P.R 412/93.
L'edificio si sviluppa su due piani fuori terra ed un interrato.
Per la redazione dell'attestato ho definito una zona termica che comprende un ambiente utilizzato saltuariamente come ufficio/archivio e gli spogliatoi del personale, la maggior parte della superficie non è riscaldata perchè destinata alla produzione.
Gli ambienti riscaldati si trovano al primo piano e sono collegati internamente alla zona non riscaldata tramite disimpegno non riscaldato chiuso con porta tagliafuoco, e sono raggiungibili anche dall'esterno tramite scala esclusiva.
La climatizzazione di tali ambienti avviene con pompa di calore elettrica e 3 split, mentre l'acqua calda per i servizi igienici viene realizzata con bollitore elettrico installato nella zona non riscaldata.
A mio avviso e chiedo conferma di questo, non vedo necessità di suddividere l'ambiente utilizzato come ufficio con altra classificazione, anche perchè la superficie maggiore è quella degli spoliatoi a servizio dell'attività artigianale.
Pertanto se rientra nella categoria E.8 anche secondo la normativa regionale dell'Emilia Romagna allegato A-3 punto 2 della DGR 1275 2015 non sarebbe "obbligatorio" determinare l'indice di prestazione energetica per l'illuminazione e trasporto.
All'interno della parte non riscaldata è presente anche un montacarichi utilizzato per la movimentazione della produzione, tale tipologia di impianto sembra non essere presa in considerazione dalla normativa regionale che definisce l'EPt come "indice di prestazione energetica del servizio per il trasporto di persone e cose (impianti ascensori, marciapiedi e scale mobili)" come anche dalla normativa nazionale D.M. 26/06/2015 allegato 1 paragrafo 1.1.
Ho quindi il dubbio se inserirlo o meno nell'attestato. Nel caso lo dovessi considerare, quale superficie di riferimento dovrei utilizzare, quella riscaldata o tutta la superficie dell'immobile?
Grazie a chi vorrà aiutarmi
lbasa
  • lbasa
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  • Classe B
8 anni fa
Buonasera,
io ho personalmente imparato che per rispettare una legge scritta in maniera ambigua, l'unica maniera è seguirla in modo letterale, e non interpretandola.
Il montacarichi è una tipologia di impianto di sollevamento che va oltre le puntuali richieste del 192 (così come modificato, nel requisito Ept, dalla 90/13).
Non importa poi che la 11300-6 lo ammetta nel suo campo di applicazione; la UNI fornisce supporto anche per altri ambiti oltre alla certificazione.


gloria76
8 anni fa
Buongiorno Ibasa,
grazie per il tuo intervento, in realtà dopo alcuni dubbi avuti in fase di sopralluogo ho verificato con l'installatore che l'impianto è omologato come ascensore. Pertanto nel mio caso il campo per l'esclusione è ristretto alla sola legge
gloria76
8 anni fa
Dovendo inserire i dati dell'ascensore nel SACE mi chiedono di inserire come valore di Efficienza media stagionale (%) il valore della Efficienza globale di movimento del sistema secondo la UNI-TS 11300:6.
Sono in difficoltà perchè nella schemata impianti, ascensore, quel valore non viene riportato, la finestra è bloccata e nei risultati non c'è traccia.
lbasa
  • lbasa
  • 100% (Glorificato)
  • Classe B
8 anni fa

Dovendo inserire i dati dell'ascensore nel SACE mi chiedono di inserire come valore di Efficienza media stagionale (%) il valore della Efficienza globale di movimento del sistema secondo la UNI-TS 11300:6.
Sono in difficoltà perchè nella schemata impianti, ascensore, quel valore non viene riportato, la finestra è bloccata e nei risultati non c'è traccia.


E' un valore tabellato; con una richiesta diretta all'assistenza, lo Staff avrebbe risposto, ma difficilmente di sabato pomeriggio.

Nella sezione Trasporto Lei ha scelto ad un certo punto il "Tipo di impianto" pescando da una tabella resa disponibile da MC; in quella tabella (prospetto 8 della norma) l'ultima colonna è etichettata con una X (in realtà è una Chi χ); in base alla scelta di impianto, quel valore percentuale è l'efficienza che non fa dormire il SACE la notte.


gloria76
8 anni fa
Grazie Ibasa verificato sul testo il valore del prospetto 8, nel mio caso 45%