Sto effettuando un APE per una abitazione con una stufa in ghisa a legna con potenza 7kw (simile ad un camino per intenderci).
Premetto che ho effettuato altri APE con caldaia senza problemi.
E' la prima volta che inserisco tale generatore e vorrei sapere che errori commetto.
Innanzitutto ho caricato come vettore energetico la legna da archivio come biomassa solida (al punto 5).
fpnren 0.2 - fpren 0.8 - CO2eq 0.04 - u.m. kg - P.Cal 2.896
Poi ho impostato il generatore come generico a biomassa solida per solo riscaldamento ambienti con tale vettore energetico e rendimento stagionale del 50% (è una vecchia stufa a legna, non ho indicazioni in tal senso...è ragionevole come dato?)
Penso di aver impostato bene tutti i restanti dati (climatici, di trasmissione, etc.) e vorrei capire se il risultato (A1) è errato o è dovuto al fatto che il vettore energetico sia da fonti rinnovabili.
Le pareti sono ben coibentate (trasmittanza 0.273) ma lo stesso non vale per infissi e solai quindi non mi aspettavo un risultato del genere.
L'appartamento è di 60m2 e si trova in zona D.
Grazie in anticipo.

Alberto

probabilmente come tu stesso hai intuito è dovuto al fattore di conversione in energia primaria (0,2)

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Immaginavo, comunque questo paragone con l'edificio di riferimento mi lascia perplesso...(classe A1 su questo edificio è fuorviante).
Sto cercando di analizzare i singoli contributi e volevo capire come mai EPgl nren Ed. rif: 122,897 mentre EPgl nren Ed.rif2019/2021: 168.309 (l'edificio di riferimento è molto più performante di quello 2019/2021).
C'è qualche parte dove vedere i singoli contributi per il calcolo dell'EPgl nren ed.rif. 2019/2021?
Una curiosità poi, l'impianto dell'edificio di riferimento 2019/2021 utilizza lo stesso vettore energetico?
Grazie

Alberto

E' sufficiente consultare i decreti che sono disponibili gratuitamente nel sito del ministero dello sviluppo economico (link in home page di questo sito).

In due parole:
edificio reale: nulla da dire
edificio di riferimento: edificio con caratteristiche e geometrie come reale ma con trasmittanze e limiti di impianto stabilite dal decreto
edificio di riferimento per determinare la classe: edificio con caratteristiche e geometrie come reale ma con trasmittanze e rendimenti di impianto stabiliti dal decreto.

In un caso del genere si verifica quella situazione perchè nell'edificio reale c'è un generatore a biomassa mentre nel calcolo della classe (tanto per capire: EP gl,nren,rif,standard) si usa una caldaia standard (combustibile gassoso).

Ho riassunto in due parole ma è sufficiente leggere quelle quattro paginette per capire come funziona il meccanismo.

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Ti ringrazio per le delucidazioni.
Per quanto riguarda i singoli servizi dell'edificio di riferimento standard per determinare la classe occorre la versione Pro?
Perchè dalla scheda Calcolo/Risultati se clicco su Risultati Edificio/impianti mi fa visualizzare solo l'edificio reale, mentre sono in grigio sia quello di riferimento sia quello standard.
Altra cosa che ho notato (dato che riesco a vederne alcuni tra gli indicatori energetici dell'edificio) è che per l'ACS un semplice boiler elettrico ad accumulo è più performante dell'impianto per l'ACS dell'edificio di riferimento (che utilizza Generatore a combustibile gassoso) sia in termini di EPW,nren che di EPW,tot, è normale?
Infine uno spunto di riflessione...non sarebbe stato meglio classificare gli edifici in funzione dell'EPgl,nren?
Capisco che sia un modo di uniformarsi ad altri sistemi di classificazione (ASHRAE , LEED) ma in alcuni casi (paragone tra impianti differenti) può essere fuorviante (a mio avviso).

Alberto