salve a tutti.

pongo il seguente quesito:

avrei intenzione di installare un impianto fotovoltaico e richiedere il premio per un contestuale miglioramento dell'efficienza energetica del sistema edificio-impianto.

L'idea sarebbe l'attuale caldaia a metano con una caldaia a legna.

dovrei fare un'attestato di qualificazione energetica con indicato un certo di Epi prima dell'intervento e dopo 'intervento.

Prima dell'intervento: valore da calcolare ma indicativamente prossimo a 100 kWh/mq*anno;

dopo l'intervento: quasi 0  in quanto la legna è considerata fonte energetica rinnovabile (DLGS 387/03) anche se il sofware best class non classifica la legna come energia rinnovabile..anzi rispetto ad una caldaia a metano peggiora il fabbisogno di energia primaria

secondo la mia opinione ho un quasi azzeramento dei consumi che mi porta a considerare un abbattimento dell'Epi maggiore del 60% e relativo aumento della tariffa incentivante di 0,44 €/kWh prodotto del 30% (0,572 €/kWh).

Ritenete l'interpretazione corretta?

un saluto

mario

http://efficienzaenergetica.acs.enea.it/faq.pdf

(risposta n. 34)

http://efficienzaenergetica.acs.enea.it/faq.pdf

(risposta n. 42)

e' vero, però si dice espressamente che l'interpretazione di considerare 0 l'Epi nel caso di caldaia a legna è valida ai fini dell'accesso alle etrazioni fiscali; non vengono menzionati altri tipi di agevolazioni, vedi il conto energia.

Vorrei sapere se effettivamente è corretto considerare l'Epi prossimo a 0 (si considerano i soli consumi di energia derivanti dal trasporto e dal taglio della legna e quelli elettrici per il funzionamento dei dispositivi impiantistici per il riscaldamento) nel caso di attestato di qualificazione energetica (la toscana non ha disposto la certificazione energetica) non valida per la detrazione del 55%.

saluti

Dichiarare EPi = 0 ha comunque un senso e può sicuramente essere applicato fintantoché non ci sarà una regola diversa.

La normativa attuale si preoccupa della diminuzione del consumo di energia primaria e non di biomassa. Su questo è pù avanti il tanto denigrato decreto della Regione Lombardia.