mariooh
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  • Classe E Creatore della discussione
15 anni fa

salve a tutti.


Premetto che ho già le precedenti discussioni sull'argomento, ma onestamente non ho capito niente.


La situazione è la seguente: L10 per ristrutturazione di impianto dove è prevista una caldaia a legna che si prevede in funzionamento continuo e caldaia tradizionale di riserva .


In legge 10 cosa conviene inserire come generatore di calore?


A - caldaia tradizionale come caldaia principale e legna come ausiliaria; in questo modo conosco i dati delle perdite da inserire in legge 10 ed ottengo un rendimento rispondente ai limiti richiesti


B -caldaia a legna principale (situazione reale) dove però non dispongo dei dati di perdite al bruciatore, mantello ecc. e, anche se li trovassi, non otterrei mai il rispetto del rendimento.


C - uguale a B ma dico che è improprio parlare di rendimento medio stagionale in quanto trattasi di energia alternativa, per cui l'energia primaria per il riscaldamento e la produzione di acs è 0?


chiedo scusa per aver proposto un tema già affrontato e saluto


 

stefano75
15 anni fa

Io ho lo stesso problema dovendo fare una legge 10 per nuova costruzione in cui il committente intende mettere unicamente una caldaia a legna.


Credo che la relazione non debba solo "far tornare i conti" ma descrivere la situazione reale. Quidi a me pare che l'opzione migliore sia la B con la corrispondente nota che hai espresso in C.


Se poi hai applicato una soluzione diversa mi farebbe picere discuterne.


Salve

enrico.g
15 anni fa

Secondo me devi considerare l'impianto come se alimentato da caldaia tradizionale. Infatti la caldaia a legna (dove la legna è vista come fonte rinnovabile e quindi EP=0) non è il solo generatore di calore... in mancanza di combustibile funzionerà la cladaia tradizionale, e a livello prgettuale è impossibile essere certi di quanto tempo funzionerà una e quanto tempo funzionerà l'altra.


 


Il secodno caso invecie è diverso: solo caldaia a legna => EP=0