borgo1971
  • borgo1971
  • 100% (Glorificato)
  • Classe B Creatore della discussione
8 anni fa
In un progetto di ristrutturazione in cui il committente vuole ricavare 3 miniappartamenti termoautonomi (2 locali +bagno per un totale di 37mq.), in zona alpina non servita da metano, dovrei integrare sia il generatore per il riscaldamento che per l'ACS nella batteria della cucina, lunga 3 metri.
Per il riscaldamento sto pensando ad una cucina/stufa a pellet, mentre per l'ACS pensavo ad uno scaldaqua a PdC (per non accendere la stufa in estate). In alternativa potrei centralizzare l'ACS in una specie di sottoscala, in cui però avrei problemi seri a far arrivare una canna fumaria...
Idee e/o suggerimenti di generatori con cui realizzare quanto indicato, tenendo anche presente la necessità di rispettare le quote di rinnovabile, le temperature esterne che possono scendere a -15, e che il piano terra ha un altezza di soli 2,25 metri (con norma regionale in deroga per le risturtturazioni).
garcangeli
8 anni fa
Sei in zona F?
Quanti mesi di accensione del riscaldamento sono previsti dalla 11300??

borgo1971
  • borgo1971
  • 100% (Glorificato)
  • Classe B Creatore della discussione
8 anni fa
Sì, zona F con 3487gg., ma la zona è sicuramente più fredda e poco soleggiata rispetto ad altre parti del comune.
La muratura è in pietra che prevedo di isolare internamente con 12cm di lana di vetro knauf (lamba 0,032) e cartongesso. Il committente vuole che gli appartamenti siano termoautonomi, ma ho paura che le stufe porteranno facilmente ad un surriscaldamento... inoltre quelle ad acqua o anche ad aria canalizzabile, hanno tutte potenze piuttosto elevate, ma in qualche modo devo anche distribuire il calore (il vani giorno hanno circa 16-17mq.)
garcangeli
8 anni fa
Se hai più del 50,8% annuo di accensione della stufa rientri nel 50% di ACS anche con scaldaacqua elettrici, se non vietati dal regolamento comunale/regionale:
.8*Eacs*x+.19*Eacs*(1-x)>=.5*Eacs

Ma con una canalizzabile come fai ACS se non ha una predisposizione specifica?
Comunque... Extraf. Graziosa Steel Plus, canalizzabile fino a 6metri, modulante da 2,9 a 7kW, con programmatore settimanale, con possibilita di termostato esterno...

Altrimenti Ros. Circe 15, EK. Cameo, ad acqua con minimo circa 5kW (di cui 3,8 circa all'acqua)... sempre un po' grandicelle forse...
... ma anche una caldaia a gas sotto i 5kW è difficile trovarla...

Ma se si accende e spegne secondo bisogno, consumerà un po' più di energia elettrica...


borgo1971
  • borgo1971
  • 100% (Glorificato)
  • Classe B Creatore della discussione
8 anni fa

Ma con una canalizzabile come fai ACS se non ha una predisposizione specifica?

Messaggio originale di garcangeli:


Usando la Pdc.
Ma tu mi dici che potrebbe non servire se usassi la stufa anche per l'ACS... ma come calcolo le ore di accensione, visto che in zona F non ho limiti? E poi, ci sono boiler elettrici che facciano anche da accumulo per quando si usa la stufa.
lbasa
  • lbasa
  • 100% (Glorificato)
  • Classe B
8 anni fa
Per avere ACS combinato la taglia minima è 18kW
Vicino a casa tua c'è MCZ che propone anche canalizzato ed anche combinato ACS.
Dimenticavo: attenzione ai divieti di installazione per ambienti a monolocale (valutare cucina a piastre elettriche).


garcangeli
8 anni fa

Ma con una canalizzabile come fai ACS se non ha una predisposizione specifica?

Messaggio originale di borgo1971:


Usando la Pdc.

Messaggio originale di garcangeli:



a -15? ... o pensavi di fare geotermico??

Ma tu mi dici che potrebbe non servire se usassi la stufa anche per l'ACS... ma come calcolo le ore di accensione, visto che in zona F non ho limiti?

Messaggio originale di borgo1971:



Sicuramente non hai limiti orari e annuali, ma MC ti calcola la durata della stagione da UNI TS 11300... indicatori energetici edificio, prima riga di riscaldamento.

E poi, ci sono boiler elettrici che facciano anche da accumulo per quando si usa la stufa.

Messaggio originale di borgo1971:


Direttamente non credo😠

Ma a che ti serve?
Se la stufa ha il kit per ACS, ti produce acqua calda istantaneamente (ed il boiler è spento)...

Comunque, se non vuoi l'ACS istantanea, molti serbatoi di accumulo hanno la possibilità di integrare con resistenza elettrica.
borgo1971
  • borgo1971
  • 100% (Glorificato)
  • Classe B Creatore della discussione
8 anni fa

a -15? ... o pensavi di fare geotermico??

Messaggio originale di garcangeli:


E' un problema che mi sono posto anch'io, ma ho visto PdC per ACS che prendono l'aria interna, che in questo caso è scaldata dalla stufa... e comunque anch'io in ufficio mi scaldo con una PdC, e fuori ci saranno -5 adesso.

Sicuramente non hai limiti orari e annuali, ma MC ti calcola la durata della stagione da UNI TS 11300... indicatori energetici edificio, prima riga di riscaldamento.

Messaggio originale di garcangeli:


Ma in questo caso devo prima inserire il fabbricato in MC11300... cosa che non avevo in previsione di fare, visto che qui sono solo progettista architettonico. Di fatto, non faccio L.10... al limite gli APE, ma essendo progettista architettonico non posso essere anche certificatore.
Comunque, prendendo un'altro x APE, in quel comune ho più di 200gg di riscaldamento sull'edificio di riferimento (quello reale ovviamente dipende dalle strutture), ma non so se è un dato sufficiente per ritenere che anche i miei appartamenti avranno più del 50% di giorni di riscaldamento...

Comunque, se non vuoi l'ACS istantanea, molti serbatoi di accumulo hanno la possibilità di integrare con resistenza elettrica.

Messaggio originale di garcangeli:


+o- la stessa cosa di un boiler che da da accumulo... comunque mi sembra una soluzione migliore rispetto ad usare la stufa per l'ACS istantanea.
garcangeli
8 anni fa


Ma in questo caso devo prima inserire il fabbricato in MC11300... cosa che non avevo in previsione di fare, visto che qui sono solo progettista architettonico. Di fatto, non faccio L.10...

Messaggio originale di borgo1971:


Vai dal progettista degli impianti e chiedi quanto dura il riscaldamento da UNI TS 11300.... 😎

al limite gli APE, ma essendo progettista architettonico non posso essere anche certificatore.

Messaggio originale di borgo1971:


😕 😕
c'è qualcosa che non mi torna... 🤨

Se il tuo compito è far entrare in 3 metri lineari insieme alla mini cucina anche gli apparecchi per il riscaldamento... non vedo perchè non potresti fare l'APE...

Se il tuo compito è dire che servono 12cm di lana di vetro con lambda 0,032... che serve una stufa tal dei tali ed un boiler termodinamico xyz .... non vedo perchè non ci sia una L10... ed allora sì che non puoi fare l'APE...

😠 😠 😠 😠 😠
mmmm...ma non è che non c'è nemmeno DIA?😎 😎 😎
borgo1971
  • borgo1971
  • 100% (Glorificato)
  • Classe B Creatore della discussione
8 anni fa

Vai dal progettista degli impianti e chiedi quanto dura il riscaldamento da UNI TS 11300.... 😎

Messaggio originale di garcangeli:


Siccome sto lavorando al progetto architettonico, con spazi al limite, vorrei prevedere gli spazi/camini necessari già prima di inviare il mio progetto al progettista degli impianti.

Se il tuo compito è far entrare in 3 metri lineari insieme alla mini cucina anche gli apparecchi per il riscaldamento... non vedo perchè non potresti fare l'APE...

Messaggio originale di garcangeli:


Perché anche nel caso di ristrutturazioni, ho qualche dubbio sul fatto che il certificatore possa non essere indipendente dal processo di progettazione, al pari delle nuove costruzioni. Lo so che letteralmente si parla solo di nuove costruzioni, e che le ristrutturazioni si fanno su edifici esistenti, e che in questo caso la dichiarazione non prevede l'indipendenza dal processo di progettazione, ma per logica...
Sbaglio? C'è qualche parere/circolare/sentenza che chiarisca questo aspetto?

ma non è che non c'è nemmeno DIA?😎 😎 😎

Messaggio originale di garcangeli:


La DIA non c'è perché la sto predisponendo, e ci sarà anche la L.10... non ti preoccupare 😝
I 12cm. di lana di roccia risultano da un mio calcolo (da verificare poi con la L.10) sulla trasmittanza corrente del muro (con 10 sarei al limite)... cappotto non lo posso fare, e visti gli spazi interni, devo ridurre gli spessori al minimo.
garcangeli
8 anni fa
Se un altro progettista firma la L10 tu pur avendo riportato nell'architettonico i 12cm di lana di vetro non ne sei formalmente responsabile, quindi pur avendo deciso dove mettere la stufa, per me (a prescindere da nuovo o esistente) l'APE lo puoi firmare... non intravedo nessun conflitto.
Saltando di palo in frasca, hai considerato le deroghe per i cappotti interni se rientri in riqualificazione?