Ciao a tutti.
Devo certificare un'unità immobiliare commerciale a piano terra in un centro storico di circa 40 metri quadri. Per farla breve, con modalità costruttive altrettanto "storiche" e quindi con trasmittanze dell'involucro opaco piuttosto elevate. Per esperienza, anche ammettendo una buona qualità dell'impianto termico, gli avrei dato al massimo una classe F quando l'ho visto.
Come da titolo discussione ho il "famoso" problema che mi risulta (inspiegabilmente) una classe energetica troppo elevata (A2).
Premetto che è la prima volta che inserisco una pompa di calore in mc11300 quindi non vogliatemene per l'inesperienza.
Credo di aver letto ormai tutte le discussioni in merito su questo forum ma ancora non sono venuto a capo del problema.
Dunque:
Ho a disposizione una relazione legge 10 che ho usato per inserire alcuni dati...con alcune modifiche che di seguito evidenzierò.
Circuito pompa di calore aria acqua alimentato da energia elettrica che fa sia riscaldamento che raffrescamento
SERVIZIO RISCALDAMENTO/DATI GENERATORE:
sorgente fredda: acqua di mare, lago o fiume
pozzo caldo: aria per riscaldamento ambienti
Potenza termica nominale: 4KW
Tlimite funzionamento sorgente fredda: 0 gradi (anche impostando -20 il problema resta)
Temperatura bivalente=Tlimite funzionamento sorgente fredda
Funzionamento T bivalente: Alternato
Tlimite di funzionamento del pozzo caldo: 30 gradi
T disattivazione riscaldamento: 20 gradi
Tipo di circuito: Circuito di vapore ad azionamento elettrico
http://www.masterclima.info/forum/default.aspx?g=posts&t=2466 che si poteva fare così in carenza di dati) con T= 7 gradi Ph 4kw, COP/GUE 4,1
Modalità funzionamento: modulante
Fattore correzione dichiarato: 0,25
Fattore di modulazione 0,30
Temperatura media mensile della sorgente fredda: L'ho assunta costante per tutti i mesi dell'anno a 13,8 gradi
T dell' aria al pozzo caldo 25 gradi
SERVIZIO RAFFRESCAMENTO/DATI GENERATORE (che è il medesimo)
potenza frigorifera nominale 3,50 kw
regolazione modulante (banda 1 grado)
pozzo caldo acqua
temperatura acqua in ingresso al condensatore 26 gradi (nella relazione legge 10 la metteva a 18...cosa impossibile a meno che non si tratti dell acqua del rubinetto. Ma i costi in bolletta sarebbero assurdi)
Sorgente fredda aria
temperatura bulbo umido aria 19 gradi (anche ipotizzando che sia troppo alta....la prestazione globale non cambia di molto se la metto, ad esempio, a 16)
http://www.masterclima.info/forum/default.aspx?g=posts&t=3604 velocità ventilatore media
lunghezza equivalente tubazione di aspirazione 3 metri
Percentuale portata d'aria nei canali risp a portata nominale 100%
Portata d'acqua rispetto alla nominale 100%
per l'emissione è presente un monosplit con potenza nominale 4 Kw
una cosa strana che ho notato nella relazione legge 10 è un fabbisogno elettrico totale per il servizio di raffrescamento veramente molto basso secondo me (20 kwh considerando l'impianto in funzione i mesi di luglio e agosto. Oltretutto dubito che a giugno resti acceso 0 giorni).
Qualcuno mi può aiutare? Non so più dove sbattere la testa.
Grazie mille
Modificato dall'utente
9 anni fa
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Motivo: Non specificato