at00
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9 anni fa
Buongiorno a tutti vorrei sollevare una questione che sembra che sollevi molti dubbi, nell' inserimento dei dati della pompa di calore sembra dai post precedenti che il valore da inserire sia "0,9" anche nel caso di pompa di calore con inverter, nel caso di edificio ad alte prestazioni per esempio con dispersioni termiche 2kw, pompe di calore con meno di 4kw nominali non se ne trovano, inserendo tale pompa di calore il risultato è andare fuori dal campo di modulazione, oltre che a peggiorare la prestazione energetica pregiudicando un meritato A+ non produco energia da fonti rinnovabili per il riscaldamento, per il momento considerando l' ACS rientro nel 35% di FR globali e da ottobre che si inserisce anche il raffrescamento...
studio17
9 anni fa

..e da ottobre che si inserisce anche il raffrescamento...

Messaggio originale di at00:



perchè fino ad ora era escluso? La risposta ovviamente è no!
studio17
9 anni fa

Buongiorno a tutti vorrei sollevare una questione che sembra che sollevi molti dubbi, nell' inserimento dei dati della pompa di calore sembra dai post precedenti che il valore da inserire sia "0,9" anche nel caso di pompa di calore con inverter, nel caso di edificio ad alte prestazioni per esempio con dispersioni termiche 2kw, pompe di calore con meno di 4kw nominali non se ne trovano, inserendo tale pompa di calore il risultato è andare fuori dal campo di modulazione, oltre che a peggiorare la prestazione energetica pregiudicando un meritato A+ non produco energia da fonti rinnovabili per il riscaldamento, per il momento considerando l' ACS rientro nel 35% di FR globali e da ottobre che si inserisce anche il raffrescamento...

Messaggio originale di at00:



scusa ma a che valore ti riferisci?
Non è che confondi il fattore di correzione dichiarato con il valore di modulazione?
at00
  • at00
  • Guest Creatore della discussione
9 anni fa
Nel formato di legge 10 attuale non viene considerato il raffrescamento e quindi non inserisco i dati del impianto in raffescamento magari interpreto male.., ho visto che nella bozza del nuovo decreto ci sono dei cambiamenti in tale senso, nel dectreto rinnovabili si parla anche di raffrescamento si.

intendo nel inserimento della scheda prestazioni a carico ridotto Il fattore di correzione dichiarato è di default a 0,9 e modulazione a 0,5, guardando nei pochi post precedenti si indicava di lasciare tale valore, ma con grosse differenze tra dispersione e potenza della pdc il rendimento stagionale và al di sotto del minimo per essere rinnovabile. Inserendo alcune pdc con i dati dichiarati dal costruttore secondo me siamo mediamente sul 0,98 efettivo
studio17
9 anni fa

Nel formato di legge 10 attuale non viene considerato il raffrescamento e quindi non inserisco i dati del impianto in raffescamento magari interpreto male.., ho visto che nella bozza del nuovo decreto ci sono dei cambiamenti in tale senso, nel dectreto rinnovabili si parla anche di raffrescamento si.

Messaggio originale di at00:



Quindi, anche adesso nel calcolo dell FER ci devi mettere il raffrescamento, se è previsto


intendo nel inserimento della scheda prestazioni a carico ridotto Il fattore di correzione dichiarato è di default a 0,9 e modulazione a 0,5, guardando nei pochi post precedenti si indicava di lasciare tale valore, ma con grosse differenze tra dispersione e potenza della pdc il rendimento stagionale và al di sotto del minimo per essere rinnovabile. Inserendo alcune pdc con i dati dichiarati dal costruttore secondo me siamo mediamente sul 0,98 efettivo

Messaggio originale di at00:



Se la tua PDC modula fino al 30%, inserisci 0.3, non vedo il problema. Se poi hai tutti i dati ti puoi divertire a compilare tutta la griglia UNIEN14825.
studio17
9 anni fa

..ma con grosse differenze tra dispersione e potenza della pdc il rendimento stagionale và al di sotto del minimo per essere rinnovabile.

Messaggio originale di at00:



E' il problema del calcolo standard secondo la norma, ovvero non viene contemplato minimamente il significato della parola "progetto e potenze reale" . Io verifico sempre che la potenza termica erogata sia soddisfatta anche a temperature molto inferiori a quelle da norma, che risulta quindi sempre esuberante; mi salvo prevedendo apparecchiature con modulazione fino al 25%.
Se poi progetti sul freddo, la relativa potenza termica generalmente è esuberante già per conto suo....

lbasa
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9 anni fa

... intendo nel inserimento della scheda prestazioni a carico ridotto Il fattore di correzione dichiarato è di default a 0,9 e modulazione a 0,5, guardando nei pochi post precedenti si indicava di lasciare tale valore, ma con grosse differenze tra dispersione e potenza della pdc il rendimento stagionale và al di sotto del minimo per essere rinnovabile. Inserendo alcune pdc con i dati dichiarati dal costruttore secondo me siamo mediamente sul 0,98 efettivo


Prima un'occhiata alla 11300-4 per le PdC aria/acqua:
"... Cc Fattore di correzione dichiarato. In mancanza di tale dato si assume 0,9;
Cd Fattore di correzione dichiarato. In mancanza di tale dato si assume 0,25; ...
"

Poi rifletta sulle considerazioni di Albertop, in particolare veda lo sviluppo dei grafici:
http://www.masterclima.info/post/Pompe-di-calore-prestazioni-a-carico-ridotto.aspx#continue 

Ora ci dica; perchè ha scelto prodotti che non dichiarano prestazioni 11300-4?
Si deve per forza citare un esempio interno allo sponsor Aermec, del quale esistono macchine aria/acqua con CR fino a 0,09? E che lo stesso sponsor dichiara prestazioni 11300-4 dando direttamente il COP a carico parziale al variare delle T evitando di pensare come indicare il coefficiente Cc?

Un'ultima cosa, ma ora è una battuta: ci inviterà il prossimo inverno a fotografare la muffa sui muri di questi edific ad alte prestazioni da 2kw, oppure ci inviterà la prossima primavera a fotografare il sudore degli occupanti colare dalle finestra aperte per lo sfinimento?


at00
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  • Guest Creatore della discussione
9 anni fa
"Nell’attesa che gli organi competenti facciano chiarezza, ricordiamo che MC 11300 utilizza nel calcolo del fattore di correzione ai carichi parziali la formula ufficiale disponibile nella EN 14825. Il coefficiente Cc deve pertanto rimanere pari a 0,9" l'articolo lo ho già letto ma mi chiedevo se fosse stata fatta chiarezza dal 2012 ad ora..ho fatto semplicemente fatto delle prove con alcune pdc e confrontando la procedura dati dichiarati / procedura in assenza di dati, il valore 0,9 è decisamente peggiorativo nel calcolo del rendimento stagionale; questo comporta poi differenze sostanziali nel calcolo della prestazione energetica globale

"Un'ultima cosa, ma ora è una battuta: ci inviterà il prossimo inverno a fotografare la muffa sui muri di questi edific ad alte prestazioni da 2kw, oppure ci inviterà la prossima primavera a fotografare il sudore degli occupanti colare dalle finestra aperte per lo sfinimento?" Io lo ho progettato un tale edificio(la normativa spinge verso edifici quasi zero energia)gli occupanti hanno dichiarato di stare molto bene e non ho visto tracce di muffa!; unica pecca ho qualche problema a smaltire l' umiditità interna con l' impianto di climatizzazione e ventilazione, non ho previsto il ricircolo totale e con le giornate bollenti di quest' estate l'impianto và in crisi.
lbasa
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9 anni fa

... l'articolo lo ho già letto ma mi chiedevo se fosse stata fatta chiarezza dal 2012 ad ora.. ...


L'attuale pr11300-4 in consultazione è in realtà un foglio di aggiornamento, in pratica corregge la formula.


girondone
9 anni fa
volevo mettere il link con il famoso "errore".. ma mi avete anticipato :-)

saluti