Geo90
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9 anni fa
Buongiorno,
Opero in Piemonte e mi è stato chiesto se per un passaggio di proprietà di un capannone ad uso magazzino, non riscaldato e con al suo interno spogliatoi e wc, sia necessario l'a.p.e.......secondo me essendo un fabbricato artigianale/industriale non riscaldato NON è necessaria certificazione energetica....sbaglio?
Inoltre è presente un piccolo punto vendita di mq. 12 staccato dal capannone, non è riscaldato...anche se è di limitate dimensioni è necessario l'a.p.e.?
Grazie!
mara888sp
9 anni fa
Prova a vedere nella normativa regionale. Uno dei primi articoli dice in quali casi è necessario l'APE e in quali casi va in deroga.
Se è come la nazionale, le esclusioni sono ben poche.
Il fatto che non ci sia l'impianto non vuol dire niente.
Molti sentono. Qualcuno ascolta. Pochi capiscono.
Geo90
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9 anni fa

Prova a vedere nella normativa regionale. Uno dei primi articoli dice in quali casi è necessario l'APE e in quali casi va in deroga.
Se è come la nazionale, le esclusioni sono ben poche.
Il fatto che non ci sia l'impianto non vuol dire niente.

Messaggio originale di mara888sp:



Ho consultato la normativa regionale, ma purtroppo il mio è un caso molto dubbio...
garcangeli
9 anni fa
Attento! Mi sembra che fornisci indicazioni contrastanti.... magari ti portano fuori strada.

Fatti dare il certificato catastale e la categoria catastale dell'immobile. Lì trovi cosa è possibile farci:
Magazzino o Deposito? C2
Industriale speciale? D7
Arti e Mestieri? C3
Opificio (artigianale, industriale)? D1

Quindi capannone ad uso magazzino è diverso da opificio (fabbrica o luogo di trasformazione di materia prima sia essa in modalità artigianale oppure industriale)

Poi vai nel dpr 412 e trova la classificazione più vicina ... es. D1 equivale ad E8 (Edifici adibiti ad attività industriali ed artigianali e assimilabili)
i depositi invece non ci sono nel dpr412

Quindi usi il dlgs 192 art.3 comma 3
"3. Sono escluse dall’applicazione del presente decreto le seguenti categorie di edifici:
a) gli edifici ricadenti nell’ambito della disciplina della parte seconda e dell’articolo 136, comma 1, lettere b) e c), del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, recante il codice dei beni culturali e del paesaggio, fatto salvo quanto disposto al comma 3-bis;
b) gli edifici industriali e artigianali e agricoli non residenziali quando gli ambienti sono riscaldati per esigenze del processo produttivo o utilizzando reflui energetici del processo produttivo non altrimenti utilizzabili;
c) edifici rurali non residenziali sprovvisti di impianti di climatizzazione;
d) i fabbricati isolati con una superficie utile totale inferiore a 50 metri quadrati;
e) gli edifici che risultano non compresi nelle categorie di edifici classificati sulla base della destinazione d’uso di cui all’articolo 3 del decreto del Presidente della Repubblica 26 agosto 1993, n. 412, il cui utilizzo standard non prevede l’installazione e l’impiego di sistemi tecnici, quali box, cantine, autorimesse, parcheggi multipiano, depositi, strutture stagionali a protezione degli impianti sportivi, ecc., fatto salvo quanto disposto al comma 3-ter.
f) gli edifici adibiti a luoghi di culto e allo svolgimento delle attività religiose"

Per cui alla lettera e) i Depositi sono esclusi dall'APE, poi dalla lettera d) capisci che se è isolato e con superficie utile inferiore a 50mq pure non serve APE, mentre per un immobile ad uso artigianale/industriale... ti serve eccome... a parte il caso di riscaldamento dovuto ad esigenze di processo produttivo.

Non c'entra nulla la presenza dell'impianto di riscaldamento o meno... se non c'è usi le Linee Guida Nazionali se in Regione non specificano nulla in proposito.... quindi riscaldamento elettrico.

Oppure usi un motore di ricerca e trovi che il Centro Studi del Notariato ti dice (dopo il DL63/13) che per i trasferimenti sono esclusi dall'APE:
- Tutti gli edifici adibiti a luoghi di culto;
- i fabbricati agricoli non adibiti a residenza e sprovvisti di impianti di climatizzazione;
- qualsiasi manufatto che non può essere riconducibile alla definizione di “edificio”, come può essere il caso dei capanni per gli attrezzi, le piscine, i gazebo, ecc.;
- i fabbricati allo stato di “scheletro strutturale”, quindi privi delle di parti dell’involucro edilizio;
- i fabbricati “al rustico”, quindi privi di serramenti, rifiniture e impianti tecnologici;
- i fabbricati isolati con una superficie utile inferiore ai 50 mq;
- i fabbricati che non devono garantire comfort abitativo perché di servizio e non destinati a permanenza prolungata di persone (garage, locali tecnici, locali caldaia, stalle, cantine, depositi, ecc.);
- i fabbricati adibiti a garage, autorimesse, depositi auto, ecc.
- i fabbricati collabenti, i ruderi e quelli abbandonati;
- i fabbricati industriali e artigianali particolari che vengono riscaldati per esigenze particolari (serre) o climatizzati tramite la combustione di reflui del processo produttivo che, altrimenti, non potrebbero essere impiegati in altro modo;
- manufatti “marginali” come legnaie, portici, ecc)

Siccome ormai Trasferimento e Locazione sono trattati allo stesso modo...

...Torniamo al punto di partenza... fatti dare il certificato catastale e parti da lì.
Geo90
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9 anni fa
Grazie Garcangeli per la risposta! Io devo certificare lo stato di fatto, il capannone è adibito a deposito ed al suo interno ha due piccoli spogliatoi/wc...dal momento che questi ultimi non sono valutabili in modo indipendente farò la certificazione energetica di tutto il capannone e in questo caso considererò la destinazione d'uso prevalente, quindi E.8...sbaglio? Sulla scheda catastale è indicato magazzino-lavorazioni.
garcangeli
9 anni fa
Quello della difformità fra destinazione d'uso reale e cartacea è un bel problema.
O avalli una situazione non conforme oppure fai un APE non veritiero....
Forse è l'uso standard che ci può salvare... io propenderei per quello che dicono le carte.
Come non ci deve interessare se la regolazione è a 24°C o a 18°C, se fanno ogni tanto una doccia o se fanno in continuazione il bagno nella vasca, non ci deve interessare nemmeno se dentro ci vivono veramente o se lo usano come magazzino. E' l'uso potenziale derivante dalla situazione urbanistica che ci deve guidare.

Io partirei comunque dalla categoria catastale, piuttosto che da quello che trovi scritto sulla planimetria catastale.

http://www.regione.piemonte.it/innovazione/images/stories/dwd/2014/FAQ_2014APE.pdf 
In particolare la 3.11 e la 3.36

E poi... hai fatto le foto? hai preso il progetto? hai verificato che le eventuali modifiche siano state realizzate in conformità alle normative vigenti? senza progetto come fai a verificare che lo stato attuale è come nel progetto? Hai fatto un filmato per far vedere che davvero non c'è impianto termico e non sei stato semplicemente svogliato a non richiedere il libretto di impianto che devi conservare in cassaforte per 5 anni?
Certo che da voi in Piemonte sono dolori.... ma quanto ve li fate pagare questi APE?
Geo90
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9 anni fa

Quello della difformità fra destinazione d'uso reale e cartacea è un bel problema.
O avalli una situazione non conforme oppure fai un APE non veritiero....
Forse è l'uso standard che ci può salvare... io propenderei per quello che dicono le carte.
Come non ci deve interessare se la regolazione è a 24°C o a 18°C, se fanno ogni tanto una doccia o se fanno in continuazione il bagno nella vasca, non ci deve interessare nemmeno se dentro ci vivono veramente o se lo usano come magazzino. E' l'uso potenziale derivante dalla situazione urbanistica che ci deve guidare.

Io partirei comunque dalla categoria catastale, piuttosto che da quello che trovi scritto sulla planimetria catastale.

http://www.regione.piemonte.it/innovazione/images/stories/dwd/2014/FAQ_2014APE.pdf 
In particolare la 3.11 e la 3.36

E poi... hai fatto le foto? hai preso il progetto? hai verificato che le eventuali modifiche siano state realizzate in conformità alle normative vigenti? senza progetto come fai a verificare che lo stato attuale è come nel progetto? Hai fatto un filmato per far vedere che davvero non c'è impianto termico e non sei stato semplicemente svogliato a non richiedere il libretto di impianto che devi conservare in cassaforte per 5 anni?
Certo che da voi in Piemonte sono dolori.... ma quanto ve li fate pagare questi APE?

Messaggio originale di garcangeli:



Catastalmente è un D/1...io comunque faccio l'A.P.E. di tutto il capannone...almeno dovrei essere tranquillo...mal che vada non sarebbe stata necessaria...
Faccio un A.P.E. con destinazione E.8 perché è quella prevalente...
In questo caso non posso conservare il libretto d'impianto perché non esiste.
Geo90
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9 anni fa
Domanda:
nella sezione Fabbricato/capacità termica ho inserito tutti i miei componenti opachi ma per ognuno di essi la capacità termica è uguale a zero!!!E' normale?