robibrazze
  • robibrazze
  • 59% (Neutro)
  • Classe NC Creatore della discussione
9 anni fa
Nel caso di agetti su pareti opache non mi è chiara la
spiegazione data sul Manuale_MC11300 in quanto non
si capisce se l'altezza da inserire (nei 3 casi ostruz. est, agg orizz e agg vert)
è da metà parete, filo pavimento?..boh...i disegni rappresentano una finestra.
Grazie a chiunque abbia risolto il problema..
mara888sp
9 anni fa
Non è un problema.
Qualunque sia il componente (quindi parete o finestra) "coperto" dall'aggetto si considera sempre la mediana del componente.
Quindi metà finestra-terra, o metà parete-terra.
Molti sentono. Qualcuno ascolta. Pochi capiscono.
Geo90
  • Geo90
  • 100% (Glorificato)
  • Classe C
9 anni fa

Non è un problema.
Qualunque sia il componente (quindi parete o finestra) "coperto" dall'aggetto si considera sempre la mediana del componente.
Quindi metà finestra-terra, o metà parete-terra.

Messaggio originale di mara888sp:



Scusa mara888, non ho capito quello che vuoi dire....se ho per esempio una finestra sotto un porticato....cosa considero come distanza e come altezza?
Grazie e scusa il disturbo!
mara888sp
9 anni fa

Non è un problema.
Qualunque sia il componente (quindi parete o finestra) "coperto" dall'aggetto si considera sempre la mediana del componente.
Quindi metà finestra-terra, o metà parete-terra.

Messaggio originale di Geo90:



Scusa mara888, non ho capito quello che vuoi dire....se ho per esempio una finestra sotto un porticato....cosa considero come distanza e come altezza?
Grazie e scusa il disturbo!

Messaggio originale di mara888sp:



Punto 1: capire il tipo di ostruzione. Distanza e altezza sono chieste per ostruzioni esterne = STACCCATE da quello su cui fanno ombra (esempio: albero, palazzo, monolite di 2001 odissea nello spazio,😂 ecc.). Presumo che il portico sia attaccato al muro, per cui non può essere un'ostruzione esterna, ma diventa un aggetto orizzontale (terrazzi, falde di tetto, tende da sole, ecc.) e per quello non sono richieste distanza e altezza, ma distanza e profondità.

Punti 2: sapere come "funziona" a livello normativo la gestione degli aggetti. Punto 14.4 della UNI TS 11300-1. I fattori di ombreggiatura sono forniti in base all'angolo... (come lo chiamiamo? "di copertura"?) dell'ostruzione, alle coordinate geografiche e all'orientamento. Nella norma ci sono i disegnini e dai disegnini si capisce tutto.

L'angolo è quello che si forma tirando una linea dallo spigolo più "esterno" dell'aggetto alla mediana del componente ombreggiato.
Ovviamente conoscere l'angolo non è esattamente una passeggiata, ma vengono in aiuto le sempiterne funzioni trigonometriche, fornendo i valori dei cateti (distanza e profondità/altezza) del triangolo.

La distanza è la distanza della mediana del componente dal punto di "innesto" dell'aggetto sul piano del componente ombreggiato. Cioè: altezza della parete diviso due, in caso di parete intera; altezza finestra diviso 2 + distanza finestra dall'aggetto orizzontale. E questo per gli aggetti orizzontali perché per i verticali la mediana si calcola sulle larghezze.

La profondità è quanto sporge l'aggetto dal punto in cui si incastra nel muro... Più è elevata la profondità, più l'angolo tende a 0, e più l'angolo tende a zero più il fattore di ombreggiatura tende a 1, ergo non batte mai il sole.

Molti sentono. Qualcuno ascolta. Pochi capiscono.
Geo90
  • Geo90
  • 100% (Glorificato)
  • Classe C
9 anni fa

Non è un problema.
Qualunque sia il componente (quindi parete o finestra) "coperto" dall'aggetto si considera sempre la mediana del componente.
Quindi metà finestra-terra, o metà parete-terra.

Messaggio originale di mara888sp:



Scusa mara888, non ho capito quello che vuoi dire....se ho per esempio una finestra sotto un porticato....cosa considero come distanza e come altezza?
Grazie e scusa il disturbo!

Messaggio originale di Geo90:



Punto 1: capire il tipo di ostruzione. Distanza e altezza sono chieste per ostruzioni esterne = STACCCATE da quello su cui fanno ombra (esempio: albero, palazzo, monolite di 2001 odissea nello spazio,😂 ecc.). Presumo che il portico sia attaccato al muro, per cui non può essere un'ostruzione esterna, ma diventa un aggetto orizzontale (terrazzi, falde di tetto, tende da sole, ecc.) e per quello non sono richieste distanza e altezza, ma distanza e profondità.

Punti 2: sapere come "funziona" a livello normativo la gestione degli aggetti. Punto 14.4 della UNI TS 11300-1. I fattori di ombreggiatura sono forniti in base all'angolo... (come lo chiamiamo? "di copertura"?) dell'ostruzione, alle coordinate geografiche e all'orientamento. Nella norma ci sono i disegnini e dai disegnini si capisce tutto.

L'angolo è quello che si forma tirando una linea dallo spigolo più "esterno" dell'aggetto alla mediana del componente ombreggiato.
Ovviamente conoscere l'angolo non è esattamente una passeggiata, ma vengono in aiuto le sempiterne funzioni trigonometriche, fornendo i valori dei cateti (distanza e profondità/altezza) del triangolo.

La distanza è la distanza della mediana del componente dal punto di "innesto" dell'aggetto sul piano del componente ombreggiato. Cioè: altezza della parete diviso due, in caso di parete intera; altezza finestra diviso 2 + distanza finestra dall'aggetto orizzontale. E questo per gli aggetti orizzontali perché per i verticali la mediana si calcola sulle larghezze.

La profondità è quanto sporge l'aggetto dal punto in cui si incastra nel muro... Più è elevata la profondità, più l'angolo tende a 0, e più l'angolo tende a zero più il fattore di ombreggiatura tende a 1, ergo non batte mai il sole.

Messaggio originale di mara888sp:



Non potevo sperare in una risposta migliore!!Grazie molte!😁