Sono alle prese con la stesura di un piano casa nella regione Lazio.
L'ampliamento è del 10% riferito alla superficie lorda e del 15% rispetto alla volumetria.
E' una costruzione in aderenza, cioè un locale che comunica ampiamente con tutto il resto della casa: è un nuovo volume che costituisce parte del soggiorno, quindi non ci sono porte o pareti tra l'ampliamento e l'edificio esistente.
A tal fine viene demolita una piccola parte della facciata per rendere comunicanti i due ambienti.
Il resto della casa verrà ristrutturata in maniera "tradizionale": spostamento impianti, spostamento tramezzature interne, finiture...
Il piano casa prevede che siano rispettati i parametri stabiliti nel dpr 59/09, E SUCCESSIVE MODIFICHE.
Allora, i mei dubbi sono:
- dal momento che il dpr 59 è stato sostituito dal 63/2013, devo far riferimento a quello?
- devo verificare l'intero edificio in termini di prestazione degli elementi opachi e trasparenti oppure la verifica riguarda solo l'ampliamento?
- nel caso riguardi tutto l'edifico, devo prevedere quindi un adeguamento di questi elementi? (praticamente costi raddoppiati...)
- nel caso invece riguardi solo l'ampliamento, come faccio a calcolare l'EPGL di una stanza non chiusa rispetto al resto di casa?
Grazie per le eventuali risposte e chiedo venia per dubbi che magari ai piu esperti possono sembrare sciocchezze, ma che per me sono motivo di preoccupazione.