Un attento committente mi chiede di preparare i documenti per ottenere il 55% in tre anni di detrazione. Ha intenzione di usare stufe a legna in una parte della casa. Chiedo quale sia il modo migliore (se possibile) per tener conto di apporti di energia da fonti rinnovabili. Ritengo che in tal modo sia possibile avvicinarsi al limite indicato nel decreto. Grazie

    Caro Alberto,
io ho atteso qualche giorno ma ora dovrei inviare all'ENEA (on line)
l'allegato A  e soprattutto dovrei dimostrare di non superare il limite della tabella dell'allegato C sconto 20% : cosa ne dici se azzero le dispersioni
dei locali con le stufe ?
(il quanto si risparmia non conta perché la legna è gratis)
Grazie
Lorenzo 

Azzerare i dati dei locali è equivalente e va bene se non si deve consegnare una relazione (ovvero EPi, etc.).

Alberto

In tema di biomasse (legna nel caso) ho trovato un'interessante interpretazione (ed altro) nel sito dell'Enea dedicato alla finanziaria
e precisamente alla 11° FAQ. Qui si afferma addirittura che sono
ammissibili alla detrazione anche le stufe !
Quindi azzerare le dispersioni perché risolte da consumi di energia rinnovabile mi sembra praticabile.
l' EPi viene comunque calcolato da MCimpianto e si abbassa di molto!Cosa ne pensi ?

Lorenzo