pajehali
  • pajehali
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10 anni fa
Buongiorno,
mi sto cimentando con questo nuovo software ma non ho ben capito la differenza tra zone termiche e ambienti (uso la versione 1.61 PRO).
Mi spiego facendo riferimento ad un caso semplice di una villetta su più livelli con zona giorno e zona notte:
1. ho "smembrato" l'edificio in tutti i suoi componenti (pareti divisorie interne e perimetrali esterne, pavimenti, solai, vetrate ecc) creando per ciascuno di essi una voce denominata "componente"
2. ho creato le due zone termiche e in ciascuna di esse le relative stanze come ambienti.
Mi aspetto ad un certo punto di dover "ricomporre" ciascuna stanza attraverso i componenti prima creati e le relative metrature...

Il problema è che questa operazione è possibile sia in "zona:capacità termica" che in "ambiente:trasmissione" e questa cosa mi confonde e mi blocca.
Spero di essermi spiegato e che possiate aiutarmi.
grazie
reynold
  • reynold
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  • classe D
10 anni fa


Spero di essermi spiegato


più o meno

ambienti=stanze.
zone termiche dipende: zona riscaldata e zona non riscaldata. Oppure zone riscaldate da diversi generatori. O zone a temperature diverse.
vedasi uni 11300-1
Nel tuo caso se hai una villetta, supponiamo riscaldata da generatore calore autonomo esempio:caldaia.
Non devi dividere in zona giorno e zona notte perchè entrambe le zone sono riscaldate dalla caldaia.
albertop
10 anni fa

questa operazione è possibile sia in "zona:capacità termica" che in "ambiente:trasmissione" e questa cosa mi confonde e mi blocca.

Messaggio originale di pajehali:


Si tratta di due argomenti diversi:
capacità termica: è collegata alla zona termica per definizione, gli elementi che concorrono ad aumentare la capacità termica sono solo tutti quelli quelli opachi e l'esposizione ha importanza nulla (est, nord o pavimento o verso ambienti alla medesima temperatura).

scambi termici per trasmissione: gli elementi che concorrono ad aumentare questo scambio termico sono tutti gli elementi dell'edificio (opachi, trasparenti, ponti termici) differenziati per esposizione (nord è diverso da sud) che scambiano calore con ambienti a temperatura inferiore.

Direi che sono due argomenti completamente diversi.
Non lavoro più su questo software. Non inviatemi messaggi privati. Per assistenza sul software utilizzate la pagina contatti  di questo sito. Grazie. Alberto.
pajehali
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  • Classe NC Creatore della discussione
10 anni fa
ok, ho letto anche altri post e credo di aver capito: il primo è legato all'inerzia termica dell'edificio (o della relativa zona se esistono più zone termiche), il secondo alle perdite vere e proprie di ciascun ambiente verso l'esterno.
Questo in teoria, poi nella pratica: "metodo da prospetto" tutta la vita!
vi ringrazio per il contributo


questa operazione è possibile sia in "zona:capacità termica" che in "ambiente:trasmissione" e questa cosa mi confonde e mi blocca.

Messaggio originale di albertop:


Si tratta di due argomenti diversi:
capacità termica: è collegata alla zona termica per definizione, gli elementi che concorrono ad aumentare la capacità termica sono solo tutti quelli quelli opachi e l'esposizione ha importanza nulla (est, nord o pavimento o verso ambienti alla medesima temperatura).

scambi termici per trasmissione: gli elementi che concorrono ad aumentare questo scambio termico sono tutti gli elementi dell'edificio (opachi, trasparenti, ponti termici) differenziati per esposizione (nord è diverso da sud) che scambiano calore con ambienti a temperatura inferiore.

Direi che sono due argomenti completamente diversi.

Messaggio originale di pajehali:


santo
  • santo
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  • Classe C
10 anni fa



ambienti=stanze.
zone termiche dipende: zona riscaldata e zona non riscaldata. Oppure zone riscaldate da diversi generatori. O zone a temperature diverse.
vedasi uni 11300-1
Nel tuo caso se hai una villetta, supponiamo riscaldata da generatore calore autonomo esempio:caldaia.
Non devi dividere in zona giorno e zona notte perchè entrambe le zone sono riscaldate dalla caldaia.

Messaggio originale di reynold:




Ne approfitto per un dubbio. In caso di doppio impianto di acs è possibile utilizzare il 2 zone alla stessa temperatura ( con le superfici proporzionali al carico di acs? e ognuno col proprio generatore

anche se mi viene il dubbio se il fabbisogno di acs venga calcolato in base alla superficie totale delle zone e non come somma dei due fabbisogni ( ognuno dei quali calcolato in base alla superficie di zona)
mara888sp
10 anni fa


Questo in teoria, poi nella pratica: "metodo da prospetto" tutta la vita!

Messaggio originale di pajehali:



😲 Ma anche no...
La norma ripete fino alla nausea "IN CASO DI MANCANZA DI DATI CERTI, si possono utilizare i valori del prospetto".

Per cui lo si può fare per una certificazione di un edificio esistente di cui non si hanno dati certi delle stratigrafie.
Ma sul nuovo o nel caso ci sia il progetto o la relazione tecnica e i dati sono noti, vanno (andrebbero) usati quelli.

Finora è andata e va di lusso perchè, come al solito, in Italia fanno le leggi e impongono le cose, ma nessuno controlla.
E se iniziano a controllare?

Meditate, gente, meditate...
Molti sentono. Qualcuno ascolta. Pochi capiscono.
07112001
10 anni fa
zone termiche dipende: zona riscaldata e zona non riscaldata. Oppure zone riscaldate da diversi generatori. O zone a temperature diverse.
vedasi uni 11300-1



qui dici zone riscaldate da diversi generatori.... ma MC gestisce più generatori ?? o sono ambienti diversi (tipo alloggi, negozi uffici ecc.) con un unico generatore ... (tipo condominio con imp. centralizzato..)
Paolo