Simon
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10 anni fa
Scusate la domanda... ma sto facendo una APE di uffici su tre piani, per velocizzare non sono stato a fare locali, ma ho considerato ogni piano come una zona, andando a mettere come locale tutto il piano... ora.. nella parte "fabbricato -Capacità termica" bisogna inserirli tutti a mano per ogni piano? non si potrebbe spostare il conteggio delle superfici per la capacità termica, dopo l'inserimento dei locali? in fin dei conti sono quasi sempre le stesse superfici, o che se li prenda in automatico facendo le dovute somme?

Ciao

Attendo insulti da Alberto 🙂
mara888sp
10 anni fa
Premessa
Al primo livello della tree-list, tree-view, struttura ad albero, chiamala come vuoi, c'è il fabbricato/edificio (il condominio, diciamo)
Dentro al fabbricato c'è la zona (l'appartamento) (almeno una zona ci deve essere)
Dentro la zona ci sono i locali: almeno un locale dentro alla "almeno una zona" ci deve essere.
Infatti quando crei un nuovo lavoro ti propone proprio questo, cioè la struttura "minima"

In caso di APE non serve a niente dividere per zone e per locali, se non a fare del lavoro in più... come già hai notato 😎
Basta una zona in cui ci metti dentro tutto quello che è comune (capacità termica, ACS, e tutti gli altri "bottoni" che vengono nella barra sopra).
Dentro la zona basta un ambiente unico dove ci metti dentro tutta la parte dell'involucro.
Esattamente come si faceva prima.

Locali e carico termico hanno "senso" in fase di progettazione (relazione ex L. 10).

Quello che hai fatto non è sbagliato, ma ti sei complicato una cosa facile.

Invece, come insegna il caro buon vecchio MacGyver👍 , bisogna inparare a facilitare le cose complicate.
Ecco, ehmmm, magari evita la puntata in cui insegna a fabbricare una bomba con la cartina argentata delle chewung-gum...😨

Molti sentono. Qualcuno ascolta. Pochi capiscono.
Simon
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10 anni fa
Proprio la puntata più bella mi togli... sigh...

Ok.. grazie della consulenza.. però... nel caso io avessi un edificio nuovo ecc e dovessi fare la relazione legge 10.. dovrei comunque inserire tutte le capacità termiche "a mano" in quanto il programma non va a prenderle dalle superfici disperdenti e le mette in automatico li al loro posto... quindi il doppio lavoro lo si fa ugualmente.. corretto?

Simon
mara888sp
10 anni fa

Proprio la puntata più bella mi togli... sigh...

Ok.. grazie della consulenza.. però... nel caso io avessi un edificio nuovo ecc e dovessi fare la relazione legge 10.. dovrei comunque inserire tutte le capacità termiche "a mano" in quanto il programma non va a prenderle dalle superfici disperdenti e le mette in automatico li al loro posto... quindi il doppio lavoro lo si fa ugualmente.. corretto?

Simon

Messaggio originale di Simon:




Sì, le superfici da usare per il calcolo delle dispersioni NON sono le stesse da usare per il calcolo della capatità termica.
Nel primo caso ci vanno le superfici DISPERDENTI. Nel secondo tutte le opache che "guardano" il volume riscaldato, per cui anche quelle non dispertenti e in caso di tramezzi devono essere presi entrambi i lati.
Molti sentono. Qualcuno ascolta. Pochi capiscono.