mercuzio
  • mercuzio
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  • Classe NC Creatore della discussione
10 anni fa
Buonasera,
sto redigendo un'ape per un edificio non residenziale (uffici) sito al primo piano.
Gli uffici sono serviti da condizionatori, sia in regime invernale che estivo, no ACS.
Ho creato 2 zone termiche:
1 per gli uffici e gli ambienti serviti da impianto riscaldamento/raffrescamento
1 per gli ambienti NON serviti. Distributivo, archivio wc..
QUESTA DIVISIONE E' CORRETTA?
Quando vado a definire l'involucro della 2° zona, quella non servita, posso inserire soltanto ambienti che confinano col Terreno e con l'Esterno. Come faccio ad aggiungere un elemento che confina con un ambiente climatizzato? (non è la zona termica 1 ma un'altro subalterno del fabbricato che non devo certificare)
Grazie!
mara888sp
10 anni fa
PREMESSA - Il volume interessato dall'APE è quello riscaldato.
Tale volume può "disperdere" in diverse "direzioni":
- direttamente verso ambiente esterno
- verso l'ambiente esterno attraverso il terreno
- verso l'ambiente esterno attraverso locali non riscaldati.

La dispersione verso l'ambiente esterno attraverso locali non riscaldati è minore rispetto alla dispersione diretta verso l'esterno, per cui per le superfici che separano il volume riscaldato da ambienti non riscaldati si parla di un fattore di correzione da applicare allo scambio termico.
Tale fattore di correzione si chiama btr,x, e può:
- essere pescato da prospetto fornito dalla normativa - E' il caso degli edifici esistenti, il modo più semplice di procedere
- essere calcolato in modo analitico - in questo caso occorre definire anche la zona non riscaldata che c'è al di lè della parete che separa il volume riscaldato dal non riscaldato, e per la zona non riscaldata si devono definire solo le pareti esterne e quelle verso terreno.

Al momento della definizione della parete tra colume riscaldato e non riscaldato è possibile decidere e prendere il fattore di correzione da prospetto, oppure scegliere la zona non riscaldata che c'è dall'altra parte e far fare il calcolo al progamma.

Molti sentono. Qualcuno ascolta. Pochi capiscono.
santo
  • santo
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  • Classe C
10 anni fa
Buonasera,
sto redigendo un'ape per un edificio non residenziale (uffici) sito al primo piano.
Gli uffici sono serviti da condizionatori, sia in regime invernale che estivo, no ACS.
Ho creato 2 zone termiche:
1 per gli uffici e gli ambienti serviti da impianto riscaldamento/raffrescamento

1 per gli ambienti NON serviti. Distributivo, archivio wc..

Messaggio originale di mercuzio:


QUESTA DIVISIONE E' CORRETTA?
Quando vado a definire l'involucro della 2° zona, quella non servita, posso inserire soltanto ambienti che confinano col Terreno e con l'Esterno. Come faccio ad aggiungere un elemento che confina con un ambiente climatizzato? (non è la zona termica 1 ma un'altro subalterno del fabbricato che non devo certificare)

Non credo che i wc, archivi non vadano considerati nel volume, perchè sono sempre comunicanti con l'ambiente riscaldato, quindi vanno considerati, ma con riscaldamento fittizio.


luckying
10 anni fa
da vedere bene la distribuzione dei locali, ma a primo acchitto li considererei parte del volume riscaldato e niente riscaldamento fittizio.