PREMESSA - Il volume interessato dall'APE è quello riscaldato.
Tale volume può "disperdere" in diverse "direzioni":
- direttamente verso ambiente esterno
- verso l'ambiente esterno attraverso il terreno
- verso l'ambiente esterno attraverso locali non riscaldati.
La dispersione verso l'ambiente esterno attraverso locali non riscaldati è minore rispetto alla dispersione diretta verso l'esterno, per cui per le superfici che separano il volume riscaldato da ambienti non riscaldati si parla di un fattore di correzione da applicare allo scambio termico.
Tale fattore di correzione si chiama btr,x, e può:
- essere pescato da prospetto fornito dalla normativa - E' il caso degli edifici esistenti, il modo più semplice di procedere
- essere calcolato in modo analitico - in questo caso occorre definire anche la zona non riscaldata che c'è al di lè della parete che separa il volume riscaldato dal non riscaldato, e per la zona non riscaldata si devono definire solo le pareti esterne e quelle verso terreno.
Al momento della definizione della parete tra colume riscaldato e non riscaldato è possibile decidere e prendere il fattore di correzione da prospetto, oppure scegliere la zona non riscaldata che c'è dall'altra parte e far fare il calcolo al progamma.
Molti sentono. Qualcuno ascolta. Pochi capiscono.