MirkoNEO
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10 anni fa
Scusate, sono qui perchè non mi piace fare L'APE senza sapere bene come procedere e ho trovato il vostro software molto pratico ed utile (da considerare che ho già comperato un altro software che però non riesco a farmi piacere).
Il mio primo dubbio è la capacità termica della zona termica, debbo inserire tutte le superfici disperdenti (tipo murature che confinano con l'esterno per ogni stratigrafia, murature che confinano con altre zone riscaldate e non per ogni stratigrafia, solaio superiore ed inferiore)?
Altro dubbio, ma mi sa più di richiesta 🤤 , la possibilità di modificare le stampe. Mi spiego meglio, sono un pò distratto ed ho paura di dimenticare qualcosa nel correggere in word tutti i certificati (tipo locazione) e per di più sono anche pignolo ed odio le tabelle che si troncano su una pagina e continuano in un'altra.... si può fare qualcosa?
Grazie a tutti
albertop
10 anni fa
Per la capacità termica puoi dare uno sguardo qui (anche se è un articolo vecchio):
http://www.masterclima.info/post/La-capacita-termica-delle28099edificio.aspx 

In linea di massima vanno inserite tutte le superfici a conto con l'ambiente riscaldato (tutti i componenti opachi aumentano la caacità termica).

Per le stampe, sono ste ovviamente progettate per "restare nella pagina". Se vengono inserite maggiori informazioni le tabelle si dividono. Verificheremo le celle della tabella.
Non lavoro più su questo software. Non inviatemi messaggi privati. Per assistenza sul software utilizzate la pagina contatti  di questo sito. Grazie. Alberto.
MirkoNEO
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10 anni fa
Grazie per la risposta, sei stato gentilissimo.
Effettivamente mi viene un dubbio amletico: sto facendo una certificazione di un immobile ad uso residenziale il cui impianto é sprovvisto di libretto e rapporto di ultimo controllo. Secondo me la mia ape vale sempre 10 anni perché il proprietario entro il 31 dicembre può sempre mettersi in regola e non sta scritto da nessuna parte che debba rifare l'ape. A questo punto nel campo validità metto una dicitura abbastanza lunga che mi spagina un po' tutto.
A sto punto vorrei chiedervi un paio di cose:
1) per voi é corretto mettere sempre 10 anni anche in assenza del libretto e del rapporto di ultimo controllo?
2) se metto la durata di 10 anni, nelle note potrei spostare la seguente dicitura "validità: 10 anni o fino a interventi di carattere energetico,e secondo le prescrizioni dell'art. 6 c.5 del Dlgs 192/05"?
Grazie ancora.
tizicor
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10 anni fa
Se manca il libretto non dovresti neanche iniziare l'APE
Se manca il CEE valido non l'APE può durare 10 anni...
MirkoNEO
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10 anni fa

Se manca il libretto non dovresti neanche iniziare l'APE
Se manca il CEE valido non l'APE può durare 10 anni...

Messaggio originale di tizicor:



Scusami, ma non ti ho capito.....😊
In pratica se non c'è il libretto non posso fare l'APE?
Poi il secondo concetto mi sfugge: intendi dire che se non c'e 'ultimo rapporto di controllo l'APE non dura 10 anni?

Scusami e grazie per le delucidazioni!
reynold
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10 anni fa
Relativamente alla capacità termica , puoi trovare ulteriori informazioni utili nella discussione al link sotto

http://www.masterclima.info/forum/default.aspx?g=posts&t=3679 
pelly
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10 anni fa
Se manca il libretto puoi tranquillamente certificare, secondo normativa nazionale, ma sarebbe meglio specificare tra le note del certificato il perchè non alleghi il libretto.
Poi, è sempre meglio segnalare al committente che lo stesso certificato non avrà validità di 10 anni e, quindi, sarebbe meglio mettere in regola il generatore quanto prima.
borgo1971
10 anni fa
Secondo ARES c'è qualche dubbio sulla validità del certificato, perché "il 31 dicembre dell'anno successivo al mancato rispetto delle operazioni di controllo di efficienza energetica" potrebbe anche essere già passato, pertanto il certificato decade immediatamente.
luckying
10 anni fa
Ritengo sempre un po' pericoloso avventurarsi in queste considerazioni: la validià e il senso dell'APE non dipendono a mio avviso dal certificatore ma da molti fattori tutti riconducibili al responsabile dell'impianto e al conduttore; il certificatore non controlla la messa a norma dell'impianto ma certifica l'esistente secondo standard, non fa e non deve fare l'ispettore ARPA, INAIL, ASL, comunale e regionale messi insieme.
Rientra semmai nella deontologia professionale segnalare le irregolarità più importanti ai fini della sicurezza (camini, dispositivi di sicurezza), ma sono normalmente elementi che non riguardano l'APE a mio avviso.
MirkoNEO
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10 anni fa

Ritengo sempre un po' pericoloso avventurarsi in queste considerazioni: la validià e il senso dell'APE non dipendono a mio avviso dal certificatore ma da molti fattori tutti riconducibili al responsabile dell'impianto e al conduttore; il certificatore non controlla la messa a norma dell'impianto ma certifica l'esistente secondo standard, non fa e non deve fare l'ispettore ARPA, INAIL, ASL, comunale e regionale messi insieme.
Rientra semmai nella deontologia professionale segnalare le irregolarità più importanti ai fini della sicurezza (camini, dispositivi di sicurezza), ma sono normalmente elementi che non riguardano l'APE a mio avviso.

Messaggio originale di luckying:



Concordo, non siamo controllori, ma solo certificatori, certifichiamo l'esistente, poi ci sono le leggi che gli organi preposti dovranno far rispettare. Ritengo anche che sia anche sbagliato far allegare il libretto e il rapporto di controllo, perché non spetta a noi controllare che dal punto di vista amministrativo il privato sia a posto, ma spetta agli enti preposti controllare.
Se vogliamo andare oltre, anche il ruolo del certificatore lo ritengo ridondante....

Comunque grazie a tutti per l'aiuto....
Ci sarebbe anche un altro problema visto che sto certificando un appartamento posto in una località ubicata a circa 1200 metri di altezza slm, e ci sta la maledetta EPe,invol che giustamente mi viene 0, ma tale valore non viene accettato dalla regione Abruzzo, visto che mi blocca il caricamento dell'attestazione sul portale. Voi come avete risolto? Altri tecnici mi hanno consigliato di inserire un valore pari a 0, 01, in modo tale da far caricare la pratica senza falsare la certificazione...
luckying
10 anni fa
tecnoi
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10 anni fa
ART.6 - COMMA 5 - D.L. 63/2013 (CONVERTITO CON LEGGE 90/2013):
"L'attestato di prestazione energetica di cui al comma 1 ha una validita' temporale massima di dieci anni a partire dal suo rilascio ed e' aggiornato a ogni intervento di ristrutturazione o riqualificazione che modifichi la classe energetica dell'edificio o dell'unita' immobiliare. La validita' temporale massima e' subordinata al rispetto delle prescrizioni per le operazioni di controllo di efficienza energetica comprese le eventuali necessita' di adeguamento, previste. Nel caso di mancato rispetto di dette disposizioni, l'attestato di prestazione energetica decade il 31 dicembre dell'anno successivo a quello in cui e' prevista la prima scadenza non rispettata per le predette operazioni di controllo di efficienza energetica. A tali fini, i libretti di impianto previsti dai decreti di cui all'articolo 4, comma 1, lettera b), sono allegati, in originale o in copia, all'attestato di prestazione energetica."

Scusate ma a me sembra molto chiaro: dove è presente si DEVE allegare all'APE il libretto di impianto compilato con i controlli di efficienza energetica obbligatori per legge. In mancanza dei rapporti di controllo tecnico dell'impianto, l'APE non ha validità, qualora il 31 dicembre dell'anno successivo alla scadenza di controllo sia stato superato. Nei casi dove non è possibile svolgere le prove di combustione (mancanza di contatore gas), si scrive una nota nell'apposito campo.
Questa è la legge, il resto sono opinioni.

Saluti.
luckying
10 anni fa
La legge indica le condizioni di validità dell'APE, nessuno lo contesta; ma le condizioni citate sono legate non ad un'ispezione del certificatore, ma alla conduzione e responsabilità sull'impianto.
Nella mia regione, Piemonte, il sistema di creazione dell'APE chiede il "bollino" regionale dell'impianto; se non c'è non viene modificata la durata dell'APE - questo perché la legge non indica che i certificatori siano ispettori in questo senso. Da qui nasce anche la discussione collegata di allegare o meno il libretto all'APE, che per me è un assurdo se pensato rivolto al certificatore, ma sensato se pensato rivolto al responsabile dell'impianto.
Ritengo che la lettera e lo spirito della legge sull'APE siano distinti dagli obblighi derivanti dalla conduzione di un impianto termico a norma di legge, perché l'APE è essenzialmente un mezzo di informazione.