Non sono certa che questo sia un argomento degno di discussione (magari si conclude con una sola risposta che mi rassicurerebbe): ho un capannone con una copertura in eternit costruito negli anni 70: a livello di APE devo segnare nelle note qualcosa a riguardo o inserisco i dati dell'esistente, senza pormi problemi sulla sicurezza e l'integrità del materiale?

Al suo interno c'è un impianto non sufficiente a scaldare tutto il capannone, di appena 2 kW che, a detta del proprietario nemmeno funziona: ipotizzo un impianto elettrico al suo posto?

Non è pertinenza della prestaziona energetica; direi che è invece libera azione della tua deontologia, o meglio della tua possibilità di consulenza professionale affiancante l'incarico specifico; peraltro mi risulta che la legislazione non definisce insicuro l'eternit in sè, ma aveva definito obbligatorio (e scadenza oltrepassata) autodichiarare all'ente locale il censimento dell'eternit ed il suo stato di integrità.

Dopo due giorni, una risposta rassicurante il forum non l'ha data; sono 2kW elettrici o termici? se elettrici, sarà asciugacapelli; se termici, perchè sono stati installati?
Forse è l'unica sorgente che i precedenti utilizzatori hanno lasciato portandosi via il resto. l'APE per quale atto serve? Il proprietario quali idoneità deve consegnare al subentrante?
Il contratto prevede la fruibilità di benessere? Prima si prevede impianto idoneo poi arriva la certificazione.
Il contratto prevede consegna tale quale? Simulazione impianto termico.