enrico.g
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10 anni fa
mi sembra o il sistema non è contemplato nel software??
albertop
10 anni fa
Mi sembra non sia uno dei sistemi previsti dalla UNI/TS 11300-4. Se le rese ti vengono dichiarate, puoi passare all'inserimento manuale.
Non lavoro più su questo software. Non inviatemi messaggi privati. Per assistenza sul software utilizzate la pagina contatti  di questo sito. Grazie. Alberto.
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lbasa
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10 anni fa
Devi progettare? e chi ti da le rese cioè i consumi medi dei circolatori in presenza di periodi di svuotamento?
Devi certificare? è chi ti da le rese?
Non solo ...

Mi sembra non sia uno dei sistemi previsti dalla UNI/TS 11300-4. ....

Messaggio originale di albertop:


Mi sembra che nella 11300-4 il calcolo del cunsumo elettrico dei circolatori di collettore non tiene conto delle ore logiche di funzionamento, ma solo della dipendenza con l'irradiazione; quindi dove applichi eventuali valori noti? Se poi tu, Enrico, stai applicando il drain back ad una circolazione naturale, non ti fa nemmeno inserire la pompa di reintegro dopo svuotamento.

Questa la teoria, secondo me: e la pratica?
In pratica succede che col drain back eviti di buttare in dispersione nel mese il calore ricevuto in eccesso rispetto al fabbisogno che comunque MC non ti calcolerebbe per circuito solare normato.
enrico.g
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10 anni fa
è un casino.
tra l'altro devo dire che la norma è scritta con il culo (scusate il francesismo), ho una casa grossa, ma con pochi abitanti. Post sisma 2012 hanno fatto un rinforzamento strutturale (ed oggi gli strutturisti sono impazziti, ma così impazziti che non posso fare nemmeno una tagliola 💤 💤 💤 ). non ho altro spazio per il serbatoio di accumulo se non nel sottotetto, e quindi non devo superare i 300 kg (limite dei carichi accidentali)... pertanto (sia per pesi che per numero di occupanti) la logica vorrebbe un solo pannello solare con un boiler da 200 litri... ma con quello faccio il 22% di FER per ACS... con 2 pannelli (non importa la marca, ho fatto varie prove, ma K1 e K2 sono sempre troppo simili) arrivo al 45% circa.... ma devo raggiungere il 50%.... a questo punto mi servono 3 pannelli, ma avrei dovuto utilizzare un serbatoio da 400 litri (e lo strutturista sarebbe impazzito 😂 😂 e mi ha già rotto a sufficienza).... allora ho deciso di passare ad un sistema a svuotamento con un boiler "piccolo", così me ne frego un po' del problema stagnazione

sta diventando un po' complicato progettare un impianto 👎 😉 🤔 😢 😢 😊 😊 😲 😲
lbasa
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10 anni fa
Così tante faccine non le vede nemmeno mio nipote che smanetta tutto il giorno con il cellulare.
Si sono esaurite tutte le possibilità?

... la logica vorrebbe un solo pannello solare con un boiler da 200 litri... ma con quello faccio il 22% di FER per ACS ...

Messaggio originale di enrico.g:


Per logica intendi fabbisogno da norma di progettazione 9182 (legato ai consumi) rispetto al fabbisogno standard 11300 (legato alle superfici)? Nel senso che tu progetti per X l/g e la certificazione per il FER, che ottieni con MC, ti richiede il 50% di Xmaggiorato? Allora è un casino se pensi solo al solare, però in E.R. (dove tu devi dichiarare, giusto?) hai la possibilità di ottenere quota FER con generatori diversi tipo le biomasse ed il cogeneratore. Non è cattiva idea pensare alle biomasse se c'è spazio a piano terra.

... a questo punto mi servono 3 pannelli, ma avrei dovuto utilizzare un serbatoio da 400 litri .... allora ho deciso di passare ad un sistema a svuotamento con un boiler "piccolo", così me ne frego un po' del problema stagnazione

Messaggio originale di enrico.g:


Hai esaurito le simulazioni di energia annuale alzando l'inclinazione della posa? Rendi + uniforme il fabbisogno utile del solare e diminuisci le temperature max.
A parte che l'impianto a svuotamento lo consigliano tutti i big-progettisti (ma poi in giro ...) il rischio stagnazione non lo contieni aumentando l'accumulo, ma adeguando il vaso espansione e la pressione di taratura; l'accumulo è un accumulo di energia, è funzionale a non lasciare a freddo il prelievo giornaliero presunto in casa; la logica ti dice di non esagerare (perchè poi è più lento ri-scaldare l'accumulo) ma la 11300 lo vuole capiente perchè ne misura l'energia accumulata per i calcoli (e per la famosa quota FER); quindi l'accumulo non dovrebbe essere diverso fra impianto forzato e impianto a svuotamento e ricarica (a meno che non te lo dica il costruttore).

Ultima ipotesi da non strutturista (lo dico in piccolo): chiedi di distribuire il carico accidentale lungo le pareti portanti appoggiando il bollitore su longarine parete-parete

enrico.g
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10 anni fa

Per logica intendi fabbisogno da norma di progettazione 9182 (legato ai consumi) rispetto al fabbisogno standard 11300 (legato alle superfici)? Nel senso che tu progetti per X l/g e la certificazione per il FER, che ottieni con MC, ti richiede il 50% di Xmaggiorato?

Messaggio originale di lbasa:


avevo un po' di consumi, quindi avevo un'idea reale dei consumi

Allora è un casino se pensi solo al solare, però in E.R. (dove tu devi dichiarare, giusto?) hai la possibilità di ottenere quota FER con generatori diversi tipo le biomasse ed il cogeneratore. Non è cattiva idea pensare alle biomasse se c'è spazio a piano terra.

Messaggio originale di lbasa:


vero, quello salva capra e cavoli ,ma lo deve volere il cliente

Hai esaurito le simulazioni di energia annuale alzando l'inclinazione della posa? Rendi + uniforme il fabbisogno utile del solare e diminuisci le temperature max.

Messaggio originale di lbasa:


l'inclinazione è quella della falda, uno mi fanno schifo quei solari montati ad inclinazioni differenti, due l anorma mi dice di mantenere l'inclinazione (totale assurdità per i tetti piani)