Il motivo più gettonato per cui risulta EPi = 0 è questo:
edificio senza impianto di riscaldamento. Il progettista inserisce i due dati iniziali, quelli climatici, passa in zone e toglie la selezione da "ambienti climatizzati". Inserisce successivamente qualche superficie disperdente, esegue il calcolo e poi telefona (o scrive nel forum) chiedendo perché EPi=0 (è ovvio, non ci sono dispersioni di nessun genere dal momento che non viene neanche inserito uno straccio di impianto termico).
Dovrei consultarmi con Francesca ma credo che al secondo posto ci sia la forzatura del fattore di conversione in energia primaria non rinnovabile a zero (con molta nonchalance non viene inserito nulla di elettrico) ed ancora EPi =0.
In terza posizione l'inserimento dei dati, senza calcolo direttamente in stampa (ma non credo sia questo il caso).
Se non è questo, è possibile avere qualche dato in più?
EPi, invol è maggiore di 0?
Il rendimento dell'impianto=0?
Senza perdere due giorni, è comunque sufficiente verificare "a ritroso" i risultato di calcolo. Zero non è un dato qualsiasi: signfica che l'energia primaria è zero e tornando indietro nei dati si riesce a stabilire se ad un certo punto diventa maggiore di zero (perché?) oppure se i risultati proseguono a zero fino all'inizio del progetto. Non sono necessari due giorni ma due minuti.
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