... tutti quelli che usano MC11300 usano questo metodo? Alternative?
Messaggio originale di borgo1971:
Chi ha una formazione di origine elettrica può modellare il vano scale secondo la teoria delle reti di Kirkhhoff e derivati (Maxwell, Thevenin, Norton).
In un appartamento con caldaia parti con un polo di un generatore di tensione, la parete verso il vano scale è una resistenza, il volume scale sono un ramo a resistenza nulla, gli elementi edilizi del vano scale sono varie resistenze in parallelo verso l'esterno (connesse al ramo a resistenza nulla), l'esterno è l'altro polo del generatore di tensione.
Se ti limiti a questo, il parallelo delle resistenze scala / esterno è minore di ciascuna resistenza singola (come potrebbe essere il caso di un edificio singolo con singolo vano scale dove + o - la parete verso scale corrisponde alla parete delle scale verso esterno) e questo è altro modo di confermare ciò che ti diceva Albertop sulla relazione con le superfici disperdenti.
La temperatura del vano scale equivale nel modello al valore della tensione ai capi del parallelo resistenze scala/esterno; nell'attuale 11300 il concetto della temperatura equivalente è ribaltato nel concetto del fattore correttivo btrx (oggetto della compilaizone in MC).
Ora aggiungi gli altri appartamenti, cioè aggiungi altri rami di ingresso formati da generatore di tensione + resistenza parete appartamento/scale; questi rami di ingresso vanno a confluire nello stesso nodo (ramo a resistenza nulla); tipo albero con tanti rami che confluiscono in un tronco (a lunghezza nulla nel metodo stazionario) e confluiscono nel terreno con il parallelo delle radici.
Secondo il modello elettrico (definito per carico concentrato così come il modello termico invernale è definito stazionario) la tensione alla base dell'albero (prima delle radici) è il prodotto del R parallelo (valore piccolo) per la corrente che transita, e nel tuo caso la corrente ha il contributo di tutti i generatori (valore alto); risultato? dipende dai valori in gioco e se tutti i generatori sono uguali dipende dai rapporti fra le resistenze.
Praticamente, per appartamenti con la stessa sup parete prospiciente la scala non hai differenze nel valore di questa tensione, ed è come considerare il modello così fatto:
generatore equivalente caldaia appartamento, in serie a resistenza equivalente della parete appartamento/scala, in serie a resistenza equivalente della frazione areica degli elementi disperdenti scala / esterno ottenuta secondo media pesata dei coefficienti di trasmissione dei vari appartamenti tra loro (per condominio simmetrico la quota della parete esterna ad essa da assegnare ad un appartamento è Sup.tot. elemento / N appartamenti.
Se vuoi invece il duro analitico, devi aggiungere la considerazione della quota apporti termici e ventilazione pro quota che fino ad ora non stai inglobando nel modello: su questo forse MC, che non è ancora dedicato alla progettazione, non aiuta tanto quanto altri SW (es. provenienti da Novara o da Torino); in Lombardia il Cened ha una procedura analitica con formula che tiene conto di tutto (per singolo impianto, Appendice A del DGR), non so se lo Staff ci aveva già pensato o implementato.