albertob
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  • Classe G Creatore della discussione
17 anni fa

    Cortesemente, sarebbe possibile conoscere l'elenco delle norme utilizzate nei calcoli da MC Impianto, ed in particolare se è stata/sarà implementate la UNI EN 13790 ed anche la UNI EN 12831?


Grazie

albertop
17 anni fa
Domanda legittima. Nei primi giorni della prossima settimana uscirà una nuova versione di MC Impianto che (oltre alle modifiche "di routine") conterrà anche l'elenco dei simboli e delle normative utilizzate.

Ecco comunque un estratto (il messaggio continua dopo l'elenco):

 

NORMATIVE DI RIFERIMENTO

 

 

UNI 7357:

Calcolo del fabbisogno termico per il riscaldamento di edifici

 

UNI 10344:

Riscaldamento degli edifici. Calcolo del fabbisogno di energia.

 

UNI 10346:

Riscaldamento e raffrescamento degli edifici. Scambi di energia termica tra terreno ed edificio. Metodo di calcolo.

 

UNI 10349:

Riscaldamento e raffrescamento degli edifici. Dati Climatici.

 

UNI 10379:

Riscaldamento degli edifici. Fabbisogno energetico convenzionale normalizzato. Metodo di calcolo e verifica.

 

UNI 10348:

Riscaldamento degli edifici. Rendimenti dei sistemi di riscaldamento. Metodo di calcolo.

 

UNI EN ISO 13788:

Temperatura superficiale interna per evitare l'umidità superficiale critica e condensazione interstiziale. Metodo di calcolo.

 

UNI EN ISO 10077-1:

Prestazione termica di finestre, porte e chiusure. Calcolo della trasmittanza termica. Metodo semplificato.

 

UNI EN ISO 14683:

Ponti termici in edilizia. Coefficiente di trasmissione termica lineica. Metodi semplificati e valori di riferimento.

 

UNI EN 832:

Prestazione termica degli edifici. Calcolo del fabbisogno di energia per il riscaldamento. Edifici residenziali.

 

CTI - Sottocomitato n.6 - Riscaldamento e ventilazione - Giugno 2003.

Raccomandazione per l'utilizzo della norma UNI 10348 ai fini del calcolo del fabbisogno di energia primaria e del rendimento degli impianti di riscaldamento e/o di produzione acqua calda per usi igienico - sanitari.

 

--------------------

 

Per quanto riguarda le due normative di cui si richiede eslicitamente diciamo che la UNI 12831 non è ancora stata pubblicata ma in ogni caso è disponibile come PR EN: non è stata inserita ma, andando nello specifico, l'unica differenza riguarda il calcolo dei pavimenti (tutto il resto riguarda aspetti progettuali e non di calcolo).

Diverso completamente diverso per la 13790. Alla domanda se è implementata completamente, la risposta è no. Per quanto riguarda la parte dispersioni invernali è sostanzialmente uguale alla 10344/832 (anche se cambiano i simboli, ad esempio, il "fattore di utilizzazione degli apporti gratuiti" rimane sempre il medesimo in tutte le normative). La parte estiva, che è l'unica parte veramente nuova, ancora non è inserita.

 

Ritengo che la domanda includa una richiesta quindi terremo sicuramente presente.

Alberto

 

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dino.brogi
17 anni fa

    Buonasera a tutti


noto tra la normativa in questione chè è sempre presente la 10346. Ma non era stata sostituita dalla 13370?


cordialmente


dino


p.s. inoltre volevo chiedere come viene tenuto in cosniderazione il fatto che una caldaia sia a condensazione; si segue la CTI 03-03 punto 6.2.1.4.2?


Se sì, come, visto che non vengono inseriti dati su R?

albertop
17 anni fa


noto tra la normativa in questione chè è sempre presente la 10346. Ma non era stata sostituita dalla 13370?



si, si tratta sempre della medesima norma. scritta in italiano, tradotta in inglese e ritradotta in italiano qualche tempo dopo con cambio di numero.



p.s. inoltre volevo chiedere come viene tenuto in cosniderazione il fatto che una caldaia sia a condensazione; si segue la CTI 03-03 punto 6.2.1.4.2?


Se sì, come, visto che non vengono inseriti dati su R?



No, la Raccomandazione CTI non è al momento implementata nel software. Stiamo studiando la possibilità di inserire, oltre al valore di R per le caldaie a condensazione, anche la gestione del CP medio mensile  per caldaie genericamente " a scorrimento".


Alberto


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dino.brogi
17 anni fa

    Buonasera a tutti


Se la raccomandazione CTI non è implementata, allora come faccio a tener di conto che la caldaia è a condensazione?


Dino


p.s. Ma nel post sopra non era stato scritto che le raccomandazioni CTI erano prese come riferimento?

albertop
17 anni fa

Buonasera,



Se la raccomandazione CTI non è implementata, allora come faccio a tener di conto che la caldaia è a condensazione?



Dove non interviene un software, è consigliato il calcolo manuale. In questo caso quello relativo alle perdite al camino a bruciatore funzionante. Il valore calcolato va inserito all'interno del software nel campo apposito.


Dalla Raccomandazione citata:


6.2.1.4.2 Sottosistema di produzione con generatore a condensazione
Nel caso di generatori a condensazione le perdite a camino a bruciatore funzionante si determinano come segue:


P"f =P'f − R (24)


Dove R è il fattore di recupero per condensazione dato da:


R=100*((PCS-PCI)/PCI)*(c/cmax)


dove:


PCS è il potere calorifico superiore del combustibile in MJ/Nm³
PCI è il potere calorifico inferiore del combustibile in MJ/Nm³
c è la produzione effettiva di condensa in kg/Nm³
cmax è la massima produzione di condensa per il combustibile considerato in kg/Nm³
c si calcola come segue:


c = ((c50-c30)*θr/20)+2,5*c30-1,5*c50


dove:
c50 è la produzione di condensa alla potenza nominale con temperatura θr = 50 °C
c30 è la produzione di condensa alla potenza nominale con temperatura θr = 30 °C
θr è la temperatura di ritorno effettiva alla caldaia
c30 e c50 sono valori dichiarati dal fabbricante. In mancanza di tali dati, si utilizzano i seguenti valori di default:
c30 = 0,8 kg/Nm³
c50 = 0,1 kg/Nm³



p.s. Ma nel post sopra non era stato scritto che le raccomandazioni CTI erano prese come riferimento?




Gestione acqua calda sanitaria, Fabbisogni elettrici dei terminali di erogazione, etc. Non abbiamo inserito il calcolo delle perdite al camino per le caldaie a condensazione. Dovevamo forse non citare la raccomandazione? La UNI 10348 (l'unica ufficiale) riporta il titolo "Rendimenti dei sistemi di riscaldamento"  eppure non affronta il tema delle caldaie a condensazione oppure a pellets o altro ...
L'anteprima della nuova "raccomandazione", che uscirà immagino contemporaneamente al D.L. 192 definitivo, prevede un calcolo ancora diverso.


Alberto 


 


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dino.brogi
17 anni fa
    

Buonasera a tutti


Facendo tesoro del consiglio di Alberto ho spulciato le raccomandazioni CTI e mi sono calcolato il recupero di calore che otteniamo dalla condensazione di parte del vapor acqueo. Se la temperatura di ritorno dell’acqua calda è sufficientemente bassa, può capitare che le perdite al camino (così come ricalcolate nelle raccomandazioni cti) diventino negative (in pratica abbiamo guadagni). Sempre in tali raccomandazioni c’è scritto che occorre ricalcolare la potenza utile del generatore ottenendo una potenza utile maggiore di quella al focolare.


Ora, nel software non posso indicare perdite al camino negative, quindi come posso tener conto di quel guadagno del 5-6% ottenibile con la condensazione? L’introduzione di una potenza utile maggiore è sufficiente?


Quando calcolo l’energia primaria, il consumo di combustibile è calcolato sul valore della potenza al focolare inserito nella finestra relativa al generatore o è calcolato partendo dalla potenza termica utile e aggiungendo le perdite per ottenere la potenza termica al focolare? In questo caso non verrebbero risultati distorti?


 


Grazie in anticipo per le risposte

albertop
17 anni fa

Il discorso non fa una piega. Il rendimento di produzione di un generatore a condensazione può comodamente arrivare a 1,05.


Purtroppo, a livello di software, non abbiamo seguito a sufficienza questo discorso. Si aspettava una revisione della 10348 e son si è dato abbastanza seguito alla direttiva CTI dal momento che non era ufficiale.


A tale fine potremmo dire di creare una versione che tenga conto di perdite negative entro qualche giorno. Immediatamente dopo, calcolo della temperatura di ritorno dell'acqua e gestione completa delle caldaie a condensazione.


Ritornando alla discussione, l'introduzione di una potenza maggiore porta ad una diminuzione del rendimento. Eventualmente si dovrebbe fare il contrario dal momento che la caldaia rende di più. Per arrivare ad un calcolo sufficientemente corretto con caldaie a condensazione (quando rientrano nei parametri di funzionamento ottimale) è forse conveniente non inserire alcuna perdita nei campi Pd, Pf e Pfbs.


Non ho compreso appieno la seconda domanda. Non è previsto il calcolo del combustibile. Il dato più significativo per la stima del consumo di combustibile è la sommatoria di Q - la sommatora di Qe (ovvero le perdite elettriche). Questi dati si possono trovare sia a video (in Riepilogo Verifiche) sia su stampa.


Alberto


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dino.brogi
17 anni fa
    
Buonasera a tutti

 

Leggo con piacere la possibilità di avere entro qualche giorno una versione del programma con il calcolo delle potenze negative, visto che comunque anche ponendo uguali a zero tutte le perdite arriveremmo a rendimenti di “solo” il 100%.

Per quanto riguarda la seconda parte della domanda mi sono lasciato prendere dai miei ragionamenti senza valutare concretamente le metodologie di calcolo. Chiedo venia.

 

Grazie per ora

 

Dino
albertop
17 anni fa

[postby]dino.brogi     

Per quanto riguarda la seconda parte della domanda mi sono lasciato prendere dai miei ragionamenti senza valutare concretamente le metodologie di calcolo. Chiedo venia.


Nessun problema, i forum sono nati per discutere ...  .


Piuttosto, se c'è la richiesta possiamo pensare di calcolare (e visualizzare) un valore plausibile del fabbisogno reale di energia con il quale il progettista può calcolare (con il potere calorifico - o possiamo addirittura prevedere già tabellati i tipi di combustibile più utilizzato) il consumo reale.


Saluti


Alberto



 


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