ippolito
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18 anni fa

    Salve. Devo effettuare le verifiche previste dal D. Lgvo n.192 per un edificio esistente per il quale si prevedono interventi di manutenzione e ristrutturazione parziali e l'istallazione di un nuovo impianto termico.


Per quanto riguarda l'ambito di applicazione, l'intervento dovrebbe ricadere fra quelli previsti dall'art.3, comma 2, lettera c), numeri 1 e 2.


Con riferimento all'allegato I e alla circolare esplicativa che ho scaricato da questo forum, dovrei procedere alla verifica del FEP, considerando l'incremento del 50% dei valori limite della tabella 1 dell'allegato C (comma 3 - allegato I) e alle verifiche previste dai commi 6, 7 e 8 (comma 2 - allegato I).


Domanda 1: è corretta questa procedura per il caso che mi trovo ad analizzare?


Domanda 2: le verifiche previste dai commi 6, 7 e 8 posso limitarele ai soli elementi costruttivi su cui effettivamente intervengo (vedasi ultimo periodo dell'art.3 della circolare). Ad esempio: se ho delle pareti che non demolisco ma su cui voglio applicare comunque un isolamento, devo obbligatoriamente rispettare i limiti previsti dalla tabella 2 allegato C? Oppure mi limito ad effettuare tali verifiche per le parti strutturali che sostituisco (coperture, finestre)?


Grazie.

albertop
18 anni fa

Verificare attentamente in che caso ricade il lavoro, perché:


art. 3, c2, lettera c, n.1
verificare le trasmittanze


art. 3, c2, lettera c, n.2 (potenze inferiori a 100kW)
generatori con marcatura 3 stelle
temperatura del fluido vettore <= 60 °C
termoregolazione


art. 3, c2, lettera c, n.2 (qualunque potenza)
verifica FEP (confronto con limite maggiorato del 50%)


Per quanto riguarda "l'ambito di intervento", ritengo che dove si interviene lo si debba portare a norma (se ho un muro del 1400 che non posso toccare, lo lascio com'è; se invece voglio mettere un isolante nel muro, devo portare a norma il muro).


Alberto


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ippolito
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  • Classe G Creatore della discussione
18 anni fa

Ai sensi del comma 3 allegato I, le seguenti prescrizioni non dovrebbero intendersi alternative l'una all'altra?


art. 3, c2, lettera c, n.2 (potenze inferiori a 100kW)
generatori con marcatura 3 stelle
temperatura del fluido vettore <= 60 °C
termoregolazione


art. 3, c2, lettera c, n.2 (qualunque potenza)
verifica FEP (confronto con limite maggiorato del 50%)


Grazie per i chiarimenti e complimenti.

ippolito
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  • Classe G Creatore della discussione
18 anni fa
 Per quanto riguarda l'ambito di intervento, con riferimento sempre all'ultimo periodo dell'art.3 della circolare, se una parete non la sostituisco (perchè pur potendola toccare non ne ho necessità ai fini del mio intervento di ristrutturazione), ritengo sia meglio intervenire con un sistema di isolamento, anche se non raggiungo i limiti richiesti dalla norma, che lasciare la parete non isolata. Pertanto pur intervenendo con l'applicazione di un isolamento sulla parete e non sostituendo la stessa, potrei evitare la verifica della trasmittanza, nella logica che non sostituendo la mia parete non posso fornire alla stessa le ottimali caratteristiche di isolamento termico impiegando ad esempio un materiale da costruzione migliore.
albertop
18 anni fa

Per la prima parte (art 3. ...) a mio avviso si possono usare alternativamente o l'una o l'altra.


Per quanto riguarda l'ambito di intervento, sicuramente il ragionamento non fa una piega però il citato articolo 3 della circolare parla chiaro:



[...] si stabilisce il principio che, quando si decide di intervenire su un edificio con opere che, a titolo esemplificativo e non esaustivo, riguardano la sostituzione anceh parziale di serramenti, il rifacimento di pareti esterne, del tetto o dell'impermeabilizzazione della copertura, si deve porre attenzione anche al risparmio energetico che con l'occasione si può conseguire, e quindi eseguire i lavori nel rispetto degli specifici parametri, livelli prestazionali e prescrizioni poste dal decreto legislativo.


Sicuramente la logica dice che un ragionamento del tipo "meglio poco di nulla" è sicuramente valido però è altrettanto vero che se passa questo ragionamento, non ci sarebbe più una regola per le ristrutturazioni.


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tagio
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18 anni fa

non ci sarebbe più una regola per le ristrutturazioni.


Penso che sia questa regola a essere sbagliata e difficilmente applicabile. Sul nuovo, dove ho tutti gli strumenti tecnici, posso decidere di usare strutture anche "peggiori" delle tabelle purche' sia rispettato il FEP, oppure strutture con trasmittanza superiori del 30% purche'..... ecc.


Nelle ristrutturazioni a volte e'  tecnicamente e economicamente impossibile raggiungere le trasmittanze previste all'allegato C. Poi se io non intervengo su una parete la posso lasciare com'e'. Se decido di mettere un cappotto magari 4 centimetri con bastano, allora obbligatoriamente ne devo mettere 7-8.


Sarebbe stato meglio indicare un miglioramento percentuale, magari con un limite massimo delle trasmittanze indicate, oppure un miglioramento generale su tutto l'involucro.


Forse questo e' un ragionamento interessato, io mi occupo molto piu' di ristrutturazioni che di nuove costruzioni e mi trovo spesso a imporre delle soluzioni che secondo me non sono corrette, ma comunque rispettano il decreto.