Buongiorno
ABRUZZO
L'appartamento, servito da una caldaia e da un unico impianto termico, è composto di 3 subalterni.
Normalmente farei un unico APE per l'UNICO sistema edificio-impianto, indicando nei riferimenti catastali tutti i sub che lo compongono.

Il notaio dall'alto della sua scienza mi chiede un APE per ogni sub, a mio parere la cosa non ha senso, anche se potrei fare calcolare una prestazione energetica dell'immobile e da questa ricavare quella dei singoli sub ad esempio pesandola sull'(S/V) o sulla sup disperdente....

Cosa dico inoltre al cliente, al quale ho fatto il preventivo per un APE, ed al quale ora devo dire che me ne deve pagare tre, (ovviamente non chiederei l'importo x 3 ma almeno x2 sicuro...)

Qualcuno si è scontrato con un caso del genere?
Grazie

ovviamente il notaio giustifica la cosa perchè l'atto riguarda la donazione e spartizione dei tre subalterni dalla madre ai figli....

Non ho mai fatto un APE ma da quello che ho sentito il notaio ha ragione.

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Hai indicato un appartamento, ma volevi dire edificio?
In ogni caso secondo me la richiesta del notaio potrebbe anche essere corretta, ma non per la ragione che porta - penso che la decisione se sia necessario fare i 3 APE o uno solo sia solamente tecnica, la presenza di uno-mille subalterni non ha alcuna importanza (vedi condomini), semplicemente nel caso di uo solo APE, i tre proprietari avranno tre copie dello stesso APE.
Ritengo quindi che la scelta debba essere guidata dalle prescrizioni di legge e delle linee guida.

Nella Legge 90 del 3 agosto 2013 viene data la possibilità quando, cito "l’attestazione di prestazione energetica riferita a più unità immobiliari può essere prodotta solo qualora esse abbiamo la medesima destinazione d’uso, la medesima situazione al contorno, il medesimo orientamento e la medesima geometria e siano servite, qualora presente, dal medesimo impianto termico destinato alla climatizzazione invernale e, qualora presente, dal medesimo sistema di climatizzazione estiva"

magari può essere il tuo caso

Non sempre. Credo si parli di un edificio diviso in più subalterni (come è capitato a me), ma che funzionalmente sono un unica abitazione. La suddivisione in subalterni è solo dovuta alle diverse quote di proprietà derivate da diverse provenienze, ma l'edificio che magari è stato ristrutturato e pertanto non rispecchia la conformazione originale è un unica abitazione (e magari ci sono stanze che ricadono metà su un sub e metà sull'altro). IMHO in questo caso l'APE non può che essere unico.

anche per me... se no devi mettere pareti fittizzie.... per es..

a stranezze li batto tutti.

Ho dovuto fare un ape per un villino costruito per 5 mq sul demanio. Per risanarlo l'attuale proprietario deve rogirate per i 5 metri che riguardano un muro perimetrale e una striscia di 30 centimetri. Ho fatto un ape per la quota di immobile 5 mq. Il resto del villino ha un sub diverso. Ho immaginato una parte fittizia dal di separazione.

si ma siamo alle cominche!
i notai ora legiferano e fanno norme!!!???

Il caso è esattamente questo, anzi ad essere più preciso si trattq di 3 particelle che compongono un unico appartamento, con un unico impianto autonomo...

non può che essere unico allora