Salve, volevo alcune delucidazioni in merito.
sono proprietario di un edificio di nuova costruzione in parte destinato ad abitazione ed in parte ad uso deposito.
stiamo provvedendo ad accatastare il tutto, con relativa richiesta di agibilità/abitabilità.
Mi chiedono pure la certificazione energetica.
Mi sono documentato un po su internet.
Non ho ben capito se bisogna fare pure la APE riguardo la parte di deposito.
Prima di iniziare i lavori al comune hanno richiesto la legge 10/91 sul contenimento energetico relativa alla sola parte residenziale.
Quindi bisogna emettere APE solo per l'abitazione o anche per la parte di deposito?
Allo stato attuale non è installata nessuna caldaia per riscaldamento o produzione acs.
Leggevo che APE ex ACE dura 10 anni a condizione che vi sia allegato il libretto caldaia ecc.. è giusto?
Quindi mi ritroverei a dover fare un'altra ape il prossimo anno?
Grazie a tutti colori che daranno spazio al mio post.

Qualcosa non quadra:





Come può il comune a dare l'agibilità/abitabilità ad un edificio privo di impianto di riscaldamento?

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Al momento non sono nelle condizioni economiche di poter installare una caldaia per il riscaldamento con relativi readiatori.
Pensate che non possa essere rilasciata abitabilità/agibilita?

No. perchè prima del sopralluogo di agibilità da parte dei tecnici, il direttore lavori deve fornire l'asseverazione di conformità degli impianti termici rispetto al progetto depositato.
Quindi no impianto=> no asseverazione => no agibilità

Se invece si viene chiamati a redigere un APE per una nuova costruzione con impianti predisposti (caldaia e radiatori non montati) e in assenza di Legge 10, come bisogna comportarsi? Si può redigere l'APE sulla base del progetto edile chiedendo la relazione dettagliata sui materiali utilizzati?

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