salve a tutti.

sto facendo una relazione sui disperdimenti energetici per una ristrutturazione con realizzazione di nuovo impianto riscaldamento.
Ho previsto un impianto solare termico per l'integrazione di acs e una caldaia a condensazione per riscaldamento e produzione di acs (integrazione del solare termico)
L'impianto funzionerà con precedenza sanitaria.
Inserendo l'opzione di precedenza sanitaria si azzerano sia le energie primarie di riscaldamento e acs.
togliendo l'opzione di priorità sanitaria tutto si risolve (almeno così sembra).
Qualcuno mi sa dare una mano?
grazie e saluti

io non ho capito nulla ... si azzera cosa?

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scusa alberto.
Non so cosa sia successo.
Ho eliminato il generatore e l'ho reinserito mettendo priorità acs e tutto si è magicamente risolto.😊

Mi unisco alla segnalazione di mariooh.
Impostando il servizio in "Produzione combinata...con priorità ACS", si azzera l'Epi, per azzeramento del rendimento di generazione.
Riportando il servizio in semplice "Produzione combinata...", l'Epi torna a restituire un valore diverso da zero.
Seguendo il suggerimento di mariooh, ho eliminato il generatore e l'ho reinserito, mettendo priorità Acs, ma non è cambiato niente.

La differenza (ovviamente parlo per il programma) fra "combinata" e "combinata con priorità" è molto semplice:

combinata con priorità ACS:
- prima viene prodotta l'acs e poi il tempo eventualmente rimanente viene utilizzato per il riscaldamento
- i circuiti (acs e risc) sono separati quindi vengono richieste condizioni dell'acqua (uscita e ingresso) separate per acs e per riscaldamento

combinata
- il tempo di utilizzo per il servizio viene suddiviso proporzionalmente alla richiesta in ingresso (acs + risc)
- il circuito è unico per cui viene richiesta un'unica condizione di temperatura dell'acqua

Quando si cambiano "a tentoni" queste modalità di funzionamento, è necessario sapere che ci sono alcuni dati da compilare e/o alcuni sono cambiati ...

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ciao rossistudio.
in altro progetto mi si è presentato lo stesso problema che pensavo di aver magicamente nel precedente progetto.
penso di aver inserito correttamente tutte le informazioni ma l'uscita è che si azzerano (o quasi, penso dipenda dal fatto che l'energia primaria necessaria al funzionamento degli ausialiri viene comunque considerata) tutti i consumi energetici della generazione.
io, non sapendo più come intervenire, tolgo la priorità sanitaria e vado avanti.
penso che comunque l'errore sia trascurabile (almeno spero)
saluti

Ciao Alberto, cerco di comprendere le differenze da te descritte su come "lavora" il SW ma non mi sono chiare.
Secondo me sempre sono separati i circuiti Risc. ed ACS, anche in una caldaietta combinata da appartamento, e sempre è in priorita l'ACS.
Anyway.
Il mio caso, un piccolo impianto centralizzato con tre unità immobiliari, tra "solo combinata" e "combinata priorità" (inserendo debitamente le temperature di funzionamento nei vari servizi, l'EPACS varia da 9,3 (combinata) e 13,5 (combinata priorità). L'impianto solare per il 50% cambia di parecchio.
Non capisco il perchè.

Io ho tentato di spiegare come funziona il software.

TUTTI gli altri software non prevedono priorità su acs per il semplice motivo che non è previsto nella norma. Mi verrebbe facile dire di utilizzare la procedura standard (combinata).

Oltre ai due utenti del forum (tre con ansaloni), due giorni fa un progettista mi ha inviato due progetti che secondo lui erano uguali ... ma non era così. Per fare confronti, è necessario partire dalle medesime condizioni...

Andrea: prova a settare le STESSE condizioni di uscita/ingresso dell'acqua (se hai la priorità ti chiede condizioni separate).

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