Raffaella
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4 anni fa
Buon pomeriggio,
Volevo chiedervi un consiglio circa questo particolare caso: appartamento senza un vero impianto di riscaldamento ma con SOLTANTO uno split in un singolo ambiente. In questo caso particolare (che non ho trovato in alcuna discussione purtroppo), si devono creare per forza più zone o è superfluo? Qual è il modo più corretto di procedere? Inoltre, nella voce EMISSIONE/REGOLAZIONE(H) non è presente il terminale ad espansione diretta (che è il mio caso), quindi quale terminale devo scegliere? Va bene "bocchette in sistemi ad aria calda"?
Grazie in anticipo😍
cherubino
4 anni fa
Deve valutare la situazione. Se l'impianto è sottodimensionato deve inserire la stanza con lo split definendo il generatore e il resto potrebbe simularlo. Quindi 2 zona.
Se l'impianto invece ce la fa (non sappiamo il numero di stanze ne le condizioni climatiche) crea un'unica zona e inserisce lo split.

Per l'emissione lo split si potrebbe accomunare ai ventilconvettori, provi a verificare...
Raffaella
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4 anni fa
Allora lascio la singola zona perché il software non mi dice che l'impianto di riscaldamento non soddisfa il carico termico. Per quanto riguarda la scelta del ventilconvettore il sw dice "Ventilconvettore con T dell'acqua =45°C", dunque si tratta di un dispositivo aria/acqua, mentre a me si tratterebbe di un terminale aria/aria, per questo ho preferito scegliere la bocchetta ad aria calda...
Ultima domanda: quando inserisco il terminale il sw vuole che io inserisca il volume lordo riscaldato dal suddetto terminale: inserisco il volume dell'ambiente in cui si trova lo split o il volume dell'intero appartamento? Poiché ho creato un' unica zona io ho inserito il volume dell'intero appartamento, mi è sembrato più corretto così, è giusto?

Sempre gentile, grazie davvero!
cherubino
4 anni fa