Raffaella
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4 anni fa
Salve a tutti, sono nuova in questo Forum. Sono un neo ingegnere energetico e volevo porvi un paio di perplessità riguardo la compilazione degli impianti in MC.

1. Se sto compilando l'APE PER UNA SINGOLA unità immobiliare appartenente ad un condominio costituito da più unità, la voce "EDIFICIO" deve collassare con la voce "AMBIENTE" poiché si riferirebbero entrambe all'unità immobiliare di cui sto redigendo l'APE? Se la risposta a questa domanda è si, dovrei pertanto compilare i dati sull'impianto in maniera identica sia nella sezione EDIFICIO che nella sezione AMBIENTE? Facendo un esempio: la mia unità immobiliare di cui sto redigendo l'APE ha una PdC che serve il riscaldamento; tale PdC devo inserirla sia nella voce EDIFICIO che nella voce AMBIENTE?

2. Per quanto riguarda i dati da inserire per una PdC ho notato che se imposto la TEMPERATURA LIMITE DI FUNZIONAMENTO DEL POZZO CALDO (cut off max) a 28°C l'unità immobiliare mi risulta in classe A2, tuttavia mi esce un avviso che dice che il carico di riscaldamento non è soddisfatto dall'impianto. Se invece imposto tale temperatura a 50/60°C l'edificio risulta in classe D (UNA VARIAZIONE ESAGERATA CAMBIANDO SOLO QUESTO DATO!) ma non mi compaiono messaggi di warning, ovvero il carico di riscaldamento è soddisfatto dall'impianto. Quale delle due alternative è corretta e veritiera?

Grazie mille in anticipo e grazie per le discussioni che avete affrontato in precedenza, mi sono servite tantissimo. Bel FORUM!
cherubino
4 anni fa
Non so cosa intende collassare, comunque qualsiasi generatore va definito una volta sola nella sezione corretta.
La suddivisione nella scheda Impianti è per edificio o per zona. Se il generatore copre il fabbisogno di tutte le zone va definito in Edificio se copre il fabbisogno di una sola zona va definito in quella zona.

La temperatura limite di funzionamento del pozzo caldo è la temperatura limite dell'aria o acqua scaldata.
E' un dato da scheda tecnica della pompa di calore, non va supposto o inserito per tentativi.
Se inseriamo un limite di 28° ma la temperatura di mandata dell'acqua è di 35° ecco che la pompa di calore non funzionerà mai e il software le darà il messaggio di fabbisogno non soddisfatto.
Una classe elevata con il messaggio di fabbisogno non soddisfatto non è una classe veritiera.

Inserendo 50° o 60° la pompa di calore produce acqua ad una temperatura sufficiente per soddisfare il fabbisogno per cui la classe D (tra l'altro senza Warning) è corretta (fermo restando un inserimento corretto di tutti gli altri dati).
Raffaella
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4 anni fa
Grazie mille. Super chiaro! Purtroppo non ho una scheda tecnica completa che mi dia informazioni sulla suddetta temperatura per cui il valore di 50°C l'ho trovato in internet in una discussione in cui si diceva che se non venivano forniti dati, il valore di 50°C era quello standard per una PdC aria/acqua (quale è la mia)😁 Il valore di 28 l'ho inserito prima di prendere visione della discussione che ti ho citato prima. Non mi sono fidata subito di tale discussione perché non l'ho letta dal vostro forum !

Per quanto riguarda il concetto di "collassare", intendevo dire (come ho spiegato nelle righe successive) che nel caso in cui io ESTRAPOLI da un edificio una unità immobiliare e ne voglia fare l'APE la voce "edificio" dovrebbe COINCIDERE con la voce ZONA (non ambiente, errore mio) supposto anche che l'unità immobiliare sia costituita da una sola zona. In tal caso quindi dove è giusto che inserisca gli impianti? Io credo che vista secondo quest'ottica è indifferente se io li inserisca nella voce edificio o nella voce zona. Spero di essermi spiegata meglio!
cherubino
4 anni fa
Nel caso di edificio=zona è indifferente ma se inserisce il generatore in zona faccia attenzione a non mettere nessun sottosistema in edificio perchè il generatore non lo vedrebbe.