roger
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5 anni fa
Buongiorno a tutti,
Vi condivido la situazione di cui mi sto occupando per avere anche la vostra opinione a riguardo.

Sto producendo l'APE per un appartamento nel comune di Roma con la seguente dotazione impiantistica:
a) riscaldamento centralizzato con caldaia a gas da 490 kW;
b) scalda acqua (autonomo) istantaneo a gas da 25 kW installato nel 2019;
c) n. 2 due split (2,7 + 3,9 kW) installati nel 2019.

Questa condizione mi pone nell'obbligo di produrre/reperire/trasmettere quanto segue?
a) 2 libretti di impianto (uno fornitomi dall'amministratore e l'altro sul quale inserire lo scalda acqua e gli split);
b) 2 RCEE Tipo 1 (uno per la caldaia centralizzata e l'altro per lo scalda acqua autonomo);
c) 2 bollini (per la caldaia centralizzata e l'altro per lo scalda acqua).

Grazie anticipatamente a chi interverrà,
roger

roger
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5 anni fa
luckying
5 anni fa
2 libretti mi pare corretto: quello centralizzato e quello della singola unità per gli split, ma lo scaldaacqua non è impianto termico

quindi riassumendo:

2 libretti
1 bollino (perché le pdc sono < 12 kW)
1 REE
roger
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5 anni fa
Grazie luckying,
I dubbi me li ha generati proprio lo scalda acqua perché è istantaneo e a gas, di potenza praticamente equivalente ad una caldaia "standard" casalinga…
roger
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5 anni fa
"Non sono considerati impianti termici i sistemi dedicati esclusivamente alla produzione di acqua calda sanitaria al servizio di singole unità immobiliari ad uso residenziale ed assimilate".

Quindi, uno scalda-acqua che produce esclusivamente ACS per un appartamento non è mai un impianto termico, indipendentemente dalla sua potenza nominale, e non va inserito nel libretto d'impianto per la climatizzazione.

Ok, quei 25 kW mi avevano fuorviato.