Una semplice domanda: in un progetto di ampliamento di un edificio residenziale di volume lordo climatizzato superiore al 15% di quello esistente sono soggetto agli obblighi di produzione di energia da fonti rinnovabili per nuovi edifici e ristrutturazioni rilevanti come da D. Lgs. 3 marzo 2011 n. 28?
La domanda sorge perchè secondo il D.M. 26 giugno 2015 sui requisiti minimi degli edifici gli ampliamenti superiori al 15% sono assimilati alle nuove costruzioni, e quindi sarebbero soggetti agli obblighi di rinnovabili.
E in tal caso come andrebbero applicati, solo per la percentuale di ampliamento?
Ma il decreto sugli obblighi rinnovabili non cita gli ampliamenti, quindi sembrerebbero esclusi.
Infatti secondo le linee guida per la verifica della "relazione sul contenimento dei consumi energetici" del Consiglio nazionale degli ingegneri gli ampliamenti non sono soggetti a tale obbligo.
Voi come vi regolate, posto anche che per il cliente spesso è troppo oneroso applicare tale obblighi per un ampliamento che può essere anche modesto.
Grazie a chi mi risponderà e saluti
