bascos
  • bascos
  • 50.6% (Neutro)
  • Classe NC Creatore della discussione
5 anni fa
Salve, avrei bisogno di aiuto.
Sto valutando l’acquisto di un’abitazione in provincia di Potenza a circa mille metri di altezza.
La casa è stata costruita nel 2007, su due livelli, ed ha un tetto in legno a copertura della zona notte.
Su mia insistenza il venditore mi ha rilasciato, con qualche difficoltà, la stratigrafia che dovrebbe essere la seguente: tavolato in legno di abete 2,5 cm – freno al vapore USB MIRCO – Fibra di legno HD doppia lastra cm 4+4 incrociati + listelli in abete 4cm per prima camera di ventilazione – tavolato truciolato canadese cm 1,5 - Guaina traspirante – listello in legno abete 4 cm per seconda camera di ventilazione– listelli in abete portategole - copertura in tegole laterizio.
Il mio dubbio è che la struttura sia un po’ “leggera” viste le temperature invernali (spesso sotto zero).
Ritenete si debba intervenire? E con quali aggiustamenti? E’ possibile farlo dall’esterno? (scusate le troppe domande)
Grazie a tutti.
albertop
5 anni fa
Salve,

consideriamo solo lo strato significativo di isolante:

Fibra di legno HD doppia lastra cm 4+4 incrociati

Messaggio originale di bascos:



Dal momento che non disponiamo di dati precisi prendiamo un prodotto in fibra di legno per tetti. Esempio:

https://www.celenit.com/it/celenit-fl-150.php 

In questa pagina viene dichiarato che un pannello da 80 mm ha una resistenza termica di 2,10 m2 K /W ovvero una trasmittanza termica di:
1 / 2,10 = 0,48 W/m2 K

Con dati più precisi è probabile che il pacchetto abbia una trasmittanza leggermente più bassa ma, come dicono i nostri governanti non ci dobbiamo aggrappare ai decimali ... Più o meno si tratta di un valore plausibile per il periodo di costruzione.
Cosa significa quel numero? Se abbiamo un tetto di 100 m2 e vogliamo mantenere una temperatura interna di 20°C, quando la temperatura esterna è di 0 gradi abbiamo la necessità di introdurre in ambiente una potenza di:

Q = 0,48 x 100 x (20 - 0) = 960 W

Queste sono le dispersioni (con le approssimazioni del caso) attraverso il tetto. Oggi probabilmente si costruirebbe con una trasmittanza all'incirca dimezzata e le dispersioni lo sarebbero altrettanto. Vale la pena intervenire? Non sono un tecnico ma ritengo di no. Anche "integrando", sarebbe probabilmente necessario un esborso maggiore di una decina di migliaia di euro. Vale la pena? Quando si ammortizza?





Non lavoro più su questo software. Non inviatemi messaggi privati. Per assistenza sul software utilizzate la pagina contatti  di questo sito. Grazie. Alberto.
gianto
  • gianto
  • 100% (Glorificato)
  • classe D
5 anni fa
IMHO in pieno quanto esposto dall'Ing.
Utenti che leggono la discussione