mattrx
  • mattrx
  • 74% (Amichevole)
  • Classe F Creatore della discussione
7 anni fa
In questi giorni sono alle prese con modellazione ponti termici e sto testando un bel ventaglio di software.
Ora vorrei modellare una tipologia di ponte termico con THERM di basamento-parete a contatto con il terreno come questa in figura. Non ho mai provato e mi trovo in seria difficoltà. C'è un'anima pia che può supportarmi?

UserPostedImage

Per ora sono riuscito a modellare la situazione in questo modo. Ora però mi trovo a determinare il valore di PSI, c'è qualcuno che può darmi una mano? E' piuttosto problematica la faccenda... come posso fare? diciamo che L2D lo conosciamo... per il resto?

UserPostedImage
garcangeli
7 anni fa
Il modello non mi sembra corretto.
Rivedi le condizioni al contorno e l'estensione del terreno.
https://it.scribd.com/doc/210138805/UNI-en-ISO-13370-Dispersioni-Verso-Terreno 

Io di solito per il calcolo del coefficiente faccio questo ragionamento:
Poichè è la quantità da aggiungere (algebricamente) al calcolo semplificato (trasmittanza per superficie per DT) per avere il valore reale del calore che passa, se per una qualsiasi via (in questo caso il FEM) ho il valore vero (somma del flusso che esce dal pavimento e quello dalla parete come misurato alle faccie interne ad es., ma tanto non cambia nulla dove lo prendi anche per l'operazione successiva), tolgo da questo quanto calcolo con la formula semplificata (usando le misure interne o quelle esterne a seconda delle necessità) e poi divido per il DT.

Per il nodo che hai tu devi passare per un doppio calcolo perché non riesci ad usare la formula semplificata per il solaio sopra il terreno (calcoli allora L2D,2)
mattrx
  • mattrx
  • 74% (Amichevole)
  • Classe F Creatore della discussione
7 anni fa
Per estensione del terreno intendi definire la geometria in base al parametro B' della norma UNI 13370?
Le condizioni al controno sbagliate quali sono? le adiabatiche credo siano corrette, poi ho Tint=20°C e Test=-1°C, il bordo inferiore del terreno con Tmedia.

Sono i bordi Ufactor che mi lasciano perplesso, io ho impostato Uesterno il terreno e la parete a contatto con l'aria esterna, e Uinterna la parete e il pavimento a contatto con l'ambiente interno.

Ma a questo punto non posso calcolare il flusso monodimensionale come parete più pavimento. Non mi sembra corretto per determinare lo PSI...
garcangeli
7 anni fa
Il terreno si estende sotto tutto il solaio.
I tagli orizzontali e verticali nel terreno sono adiabatici (vedi A.1.3, anche se non mi è ben chiaro perchè per quello orizzontale visto che lo si può immaginare ragionevolmente a temperatura pressochè costante di circa 13/14 gradi).
Le condizioni al contorno interne vanno bene, quella del terreno esterno pure, quella della parete esterna anche.
Metti un tag per l'interno in modo da avere il flusso.
mattrx
  • mattrx
  • 74% (Amichevole)
  • Classe F Creatore della discussione
7 anni fa

Il terreno si estende sotto tutto il solaio.


Mi sono lasciato ingannare da questo schema. Sei sicuro che si debba estendere sotto tutti il solaio?
UserPostedImage

quello orizzontale visto che lo si può immaginare ragionevolmente a temperatura pressochè costante di circa 13/14 gradi


Sembrerebbe più ragionevole anche secondo me, ma controllo meglio la norma.

Metti un tag per l'interno in modo da avere il flusso


Non ti seguo, inserire un Ufactor interno? quello l'ho fatto...
garcangeli
7 anni fa
La norma dice adiabatico per il taglio orizzontale nel terreno a 2.5*B' sotto.

Questo è il primo caso che vedo dove non si estende sotto tutto al solaio, ma non è che c'erano igloo o cose simili?
Prova a cercare in rete e vedrai che tutti gli esempi sono col terreno sotto a tutto il solaio (tagliano in vario modo, ma sono uniformi in questo).

Il tag è un nome che dai ad una porzione di linea del contorno, poi therm ti presenta i risultati aggregandoli per tag.
Es.: potresti suddividere il contorno interno della parete verticale in due metà (con le stesse condizioni al contorno ovviamente) che hanno però tag diversi, nei risultati hai il flusso che passa in ciascuna metà.
Puoi usarlo anche come trucchetto per calcolare la trasmittanza della parete, se prendi una piccola porzione del controno in corrispondenza di dove ormai le isoterme nella struttura sono parallele.
mattrx
  • mattrx
  • 74% (Amichevole)
  • Classe F Creatore della discussione
7 anni fa

La norma dice adiabatico per il taglio orizzontale nel terreno a 2.5*B' sotto.


Però al punto A.1.2 la ISO 13370 dice anche che la dimensione minima del terreno si estende verso l'interno di 0.5*B'.

Bene per il tag.
Quindi per il calcolo di PSI posso trovare L2D,1 = Ufactor_esterno * L_esterno,
poi tolgo la parete ed inserisco i contorni adiabatici come da norma ISO e trovo L2D,2
A questo punto prendo la trasmittanza della parete (trovata con tag o con altri software) e la moltiplico per la lunghezza della parete esterna a contatto con l'ambiente esterno.
PSI= (L2D,1 - h*U)-L2D,2 ... corretto?

A questo punto, non avendo elementi isolati questo ponte termico dovrebbe portarmi uno PSI molto prossimo alle 0... (vedi prospetto 3 della ISO 13370) o sto fantasticando?

PS: in un esempio come questo, per trovare la superficie disperdente lorda esterna della parete, è corretto cominciare a contare dall'estradosso del solaio contro terra? andando al di sotto della quota campagna?

quanta carne al fuoco, scusami la mitragliata e grazie per le risposte 😁