180/200 euro non è spennare.
Secondo me è il minimo per un lavoro di qualità.
Cerca le piante; se le trovi, capisci se sono aggiornate.
Vai a fare il sopralluogo (lo devi fare per forza): due misure non le prendi? Facciamo anche 4 perchè hanno visto bene di spostare muri, aprire openspace, chiudere verande e fare la gattaiola sulla porta d'entrata.
Capisci come potrebbe essere fatto l'impianto, interroga la nonnetta che sta facendo la maglia mentre canta "vola colomba", se per caso si ricorda che tubi hanno messo circa 50 prima in quei muri.
Capisci cos'è la caldaia, che solo se sei fortunato ci trovi l'etichetta almeno con marca e modello, salvo che non ci sia sia fatto le unghie il gatto.
Torna in studio, capisci dove sei, accendi il PC, apri il programma, prega tutti i Santi del calendario di avere tutti i dati, arriva in fondo calcola... no, esce zero, cosa manca?
Ricontrolla tutto da capo, sistema, ricalcola... una skifezzhouse del 65 che esce in classe B... mah, è meglio se ricontrolliamo tutto un altra volta.
Ohhhh, classe E... va ben dai, non sono ancora convinto, ma più realistica di prima.
Bene, abbiamo finito?
Nein!
Dunque: che miglioramenti posso proporre su un colabrodo termico posto in mezzo alla ridente campagna che sta su perché tirano i 4 venti, ma che i due piccioncini hanno deciso che devono per forza comprarla perché gli serve spazio per far correre il chiuaua?
Ecco: direi che siamo già sui 300...
Facciamo 350 perchè il chiuaua si è rifatto le denti sulle mie scarpe durante il sopralluogo....
Ok, come scenografia è un po' drastica... ma è così tanto lontana dalla realtà? 😉
Molti sentono. Qualcuno ascolta. Pochi capiscono.